ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06985

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 520 del 12/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: GRILLO GIULIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2015
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2015
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2015
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2015
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2015
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2015
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2015
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2015
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/11/2015
Stato iter:
10/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/03/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 10/03/2016
Resoconto ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/11/2015

DISCUSSIONE IL 10/03/2016

SVOLTO IL 10/03/2016

CONCLUSO IL 10/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06985
presentato da
GRILLO Giulia
testo di
Giovedì 12 novembre 2015, seduta n. 520

   GRILLO, BARONI, COLONNESE, DI VITA, SILVIA GIORDANO, LOREFICE, MANTERO, PAOLO NICOLÒ ROMANO, NICOLA BIANCHI e DE LORENZIS. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   dal sito di Asso-Aeroporti (Associazione italiana gestori aeroporti), si evince il bilancio della stagione estiva 2015 del traffico aereo di tutti gli aeroporti italiani;
   per quanto riguarda il Fontarossa di Catania, le statistiche dello scalo etneo dimostrano che, a settembre 2015 si sono persi più di quarantamila passeggeri rispetto a settembre 2014 con un –5,47 per cento mentre, facendo il raffronto tra il periodo gennaio-settembre 2015, con quello dell'anno precedente, le perdite in termini di transito sono quantificate in meno 200 mila passeggeri, con un –4 per cento per lo stesso periodo;
   per quanto concerne le tariffe dei voli per/da Catania, come riportato da notizie stampa dal giornale on line La Sicilia del 5 agosto 2015, i prezzi, anche quelli praticati dalle cosiddette compagnie low cost, risultano essere molto alti;
   le attività connesse all'aeroporto di Catania hanno ricadute economiche su molte province siciliane della Sicilia orientale; gli operatori turistici e gli albergatori della zona hanno dichiarato, in più di un'occasione, che il costo delle tariffe dei voli contribuisce all'isolamento della città e dell'intera area, con la penalizzazione delle attività turistico-alberghiere;
   il piano nazionale aeroporti, così com’è presente nel sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, prevede l'individuazione di 9 aeroporti strategici nazionali inseriti nel core network europeo, tra questi è incluso l'aeroporto di Catania;
   il decreto-legge del 23 dicembre 2013 n. 145, il cosiddetto «Destinazione Italia» prevede all'articolo 13, comma 14 che: «I gestori di aeroporti che erogano contributi, sussidi o ogni altra forma di emolumento ai vettori aerei in funzione dell'avviamento e sviluppo di rotte destinate a soddisfare e promuovere la domanda nei rispettivi bacini di utenza, devono esperire procedure di scelta del beneficiario che siano concorrenziali, trasparenti e tali da garantire la più ampia partecipazione dei vettori potenzialmente interessati, secondo modalità da definirsi con apposite Linee guida adottate dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto»;
   il decreto-legge del 23 dicembre 2013 n. 145, «Destinazione Italia», all'articolo 13 comma 15 prevede: «I gestori aeroportuali comunicano all'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile l'esito delle procedure previste dal comma 14, ai fini della verifica del rispetto delle condizioni di trasparenza e competitività»;
   le linee guida inerenti le incentivazioni per l'avviamento e lo sviluppo di rotte aeree da parte dei vettori, ai sensi dell'articolo 13, comma 14 e 15, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145 convertito con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, si applicano alla generalità del settore inclusa la tipologia di volo domestico;
   le linee guida della politica commerciale della SAC, Società dell'aeroporto di Catania, prevedono alla voce obiettivo che: «(...) Al fine di sviluppare nuovi collegamenti aerei e di incrementare la capacità delle rotte esistenti, SAC è disposta a sostenere le nuove rotte tramite accordi di partnership strategica con le Compagnie Aeree che intendono investire sull'aeroporto di Catania Fontanarossa (...)» –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quali contribuiti il gestore dell'aeroporto di Catania abbia erogato ai vettori aerei in funzione dell'avviamento e dello sviluppo di rotte destinate a soddisfare e promuovere la domanda nel rispettivo bacino di utenza, così come previsto dal decreto-legge 23 dicembre 2013 n. 145, «Destinazione Italia», all'articolo 13, comma 14;
   se le scelte operate dal gestore dell'aeroporto di Catania nell'erogare contributi a vettori aerei in funzione dell'avviamento e dello sviluppo di rotte, abbiano rispettato quanto previsto dal comma 15 dell'articolo 13 del sopracitato decreto-legge, in tema di condizioni di trasparenza e competitività;
   se siano a conoscenza di scelte del gestore dell'aeroporto di Catania finalizzate all'aumento del numero di voli sulle rotte nazionali da/per Catania, tenuto conto delle linee guida della politica commerciale della società dell'aeroporto di Catania, che prevedono, anche, l'incremento di rotte esistenti;
   di quali elementi disponga il Governo in relazione alle tariffe dei voli per/da Catania, compresi quelli praticati dalle compagnie low cost e se essi risultino in linea con la media dei prezzi di mercato. (5-06985)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 10 marzo 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-06985

  Come riportato nell'atto di sindacato ispettivo in esame, il decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, articolo 13, commi 14 e 15, ha fissato principi puntuali per una erogazione congruente delle risorse economiche per i vettori aerei in funzione dell'avviamento e dello sviluppo di rotte destinate a soddisfare e promuovere la domanda nel rispettivo bacino d'utenza.
  Nell'ambito della procedura prevista da tale normativa, il 2 ottobre 2014 il MIT ha adottato le Linee Guida inerenti le incentivazioni per l'avviamento e lo sviluppo di rotte aeree da parte dei vettori aerei, le quali hanno individuato una serie di adempimenti di considerevole impatto sul ruolo dei gestori aeroportuali e sull'ENAC.
  Pertanto, l'Ente ha pubblicato sul proprio sito istituzionale il documento Indicazioni operative per i gestori aeroportuali in caso di contributi/sostegni finanziari a favore di compagnie aeree per il lancio di nuove rotte e procedure di monitoraggio, proponendo ai gestori aeroportuali una metodologia per l'individuazione e l'erogazione di risorse in favore dei vettori aerei. In particolare, i gestori sono stati invitati ad osservare la sequenza temporale elaborata in materia di rendicontazione, sia sullo stato di attuazione delle procedure competitive pubbliche – a tutela della concorrenza del mercato – sia sulle erogazioni eventualmente corrisposte ai vettori.
  Per quanto riguarda nello specifico l'aeroporto di Catania, la S.A.C. S.p.A., come da propria policy commerciale, ha invitato i vettori a presentare proposte di nuovi collegamenti/incrementi di frequenza per le valutazioni del gestore.
  All'esito di tali valutazioni, SAC ha concluso accordi commerciali con i seguenti vettori:
   Norwegian per incremento traffico sulla rotta Madrid/Catania;
   Edelweiss Air AG per incremento voli sulla rotta Zurigo/Catania;
   Wizz Air Hungary Kft per l'avvio della rotta Varsavia/Catania;
   Volotea per l'avvio della rotta Catania/Cagliari.

  Tuttavia, a settembre 2015 il movimento passeggeri da/per Catania ha subito una flessione rispetto al traffico passeggeri dello stesso periodo del precedente anno, ma tale scostamento ha avuto un'inversione di tendenza significativa nel successivo mese di ottobre registrando un +4,8 per cento; inoltre, l'andamento da gennaio a ottobre 2015, confrontato con i transiti 2014, anche se di segno negativo risulta nella misura del -3,1 per cento. Lo scostamento negativo è dovuto in particolare all'abbandono delle rotte operate sullo scalo dalle compagnie Air One e Meridiana le quali, in forza della liberalizzazione operata dal Regolamento europeo n. 1008 del 2008, hanno operato una precisa scelta imprenditoriale; peraltro, non ricorrendo i presupposti per poter procedere con imposizione di oneri di servizio pubblico, il MIT non ha possibilità di incidere essendo ogni determinazione rimessa unicamente alle valutazioni dei vettori operanti sul mercato, che si muovono sulla base di proprie strategie commerciali.
  Per quanto concerne, infine, l'aspetto tariffario, preciso che generalmente i prezzi dei biglietti aerei sono costituiti da: tariffa aerea passeggeri o merci (cosiddetto fare), tasse, diritti aeroportuali, altri diritti, tasse o supplementi connessi ad esempio alla sicurezza o ai carburanti. Ad eccezione della tariffa aerea, che viene stabilita liberamente dalla compagnia aerea in quanto componente prettamente commerciale, le altre componenti sono invece fisse e stabilite per legge. Nel caso specifico, le tasse e le addizionali comunali sono stabilite da ENAC, mentre i diritti aeroportuali sono stabiliti con apposita istruttoria condotta sui dati contabili della società e finalizzata alla stipula del Contratto di programma. La società SAC ha sottoscritto il Contratto di Programma 2012-2015 con ENAC, beneficiando dell'aggiornamento tariffario correlato ai costi a partire dal 13 marzo 2013.
  L'ammontare dei singoli corrispettivi per l'utilizzo delle infrastrutture aeroportuali dello scalo di Catania è stato determinato puntualmente da ENAC sulla base, da un lato, dei costi sostenuti dalla società SAC e certificati da apposita società di revisione contabile nella cosiddetta «contabilità regolatoria», e dall'altro, dei dati previsionali di traffico approvati dallo stesso Ente nel pieno rispetto della normativa vigente. Inoltre, i corrispettivi dello scalo di Catania sono stati confrontati con quelli applicati in aeroporti nazionali ed europei comparabili per volume di traffico, ed è emerso che le tariffe di Catania risultano addirittura al di sotto della media degli aeroporti considerati.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

tariffa aerea

tariffa di trasporto

trasportatore