ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06925

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 518 del 10/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: MICCOLI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 10/11/2015
Stato iter:
03/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/12/2015
Resoconto BELLANOVA TERESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 03/12/2015
Resoconto MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/11/2015

DISCUSSIONE IL 03/12/2015

SVOLTO IL 03/12/2015

CONCLUSO IL 03/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06925
presentato da
MICCOLI Marco
testo di
Martedì 10 novembre 2015, seduta n. 518

   MICCOLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la Società Uptime spa società informatica che si occupa in particolare di progettazione, realizzazione e gestione di call center e di sistemi elettronici per la telecomunicazione, mediante tecnologie evolute, nasce il 1o gennaio 2003 dalla cessione del ramo d'azienda «call center» della Sda Express Courier, azienda del gruppo Poste italiane;
   dopo tale data, 140 lavoratori della Sda Express Courier passano alle dipendenze della Uptime spa alle stesse condizioni economiche e normative della precedente società. L'assetto societario di Uptime spa risulta così composto: 50 per cento della quota a Gepin Contact, 30 per cento a Omega Call Center 20 per cento a Sda Express Courier;
   le attività cedute da Sda Express Courier ad Uptime spa, nello specifico, riguardano: assistenza clienti e help desk Sda, gestione numero verde di Poste Italiane e assistenza clienti, reclami per pacco celere 1, pacco celere 3 e pacco ordinario;
   nel 2009 fallisce Omega Call Center e l'assetto e societario di Uptime spa viene rivisto: 70 per cento delle quote a Gepin Contact, 30 per cento a Sda Express Courier. I lavoratori di Omega, tutti licenziati, decidono di fare causa per interposizione di manodopera ad Uptime spa – il contratto in essere era quello tra Poste e Uptime – e vengono reintegrati negli anni successivi;
   nel febbraio del 2015 il presidente di Gepin Contact e azionista di maggioranza di Uptime, Enzo Zavaroni, finisce in carcere con l'accusa di bancarotta fraudolenta relativa ad una società da lui gestita in anni precedenti, ossia Getek Information Communication Tecnology srl, operante nel settore informatico e nei servizi software, fallita nel 2012. Da qui il ramo «contact center» di Gepin viene venduto ad una società immobiliare, la Samo Italia srl;
   a seguito di questa vicenda, a giudizio dei lavoratori e dei sindacati di Uptime spa, inizia a farsi strada la notizia che le attività gestite dalla stessa saranno inserite in un bando di gara e che esista una precisa volontà di Poste di dismettere la partecipazione azionaria in Uptime spa detenuta attraverso Sda Express Courier;
   a conferma di tali intenti, in data 21 luglio 2015, in una lettera a margine dell'incontro tra organizzazioni sindacali e Sda Express Courier, avvenuto nei locali della Direzione generale di Poste italiane, viene assicurata da Sda la massima attenzione ed il rispetto delle normative vigenti nell'indizione della gara stessa;
   il 18 settembre 2015 le organizzazioni sindacali sono a chiedere un nuovo incontro teso a comprendere il futuro dell'azienda controllata Uptime la quale, si descrive nella lettera, «vive ormai da tempo una situazione di forte incertezza e aleatorietà». Sempre nella medesima missiva le organizzazioni sindacali annunciano la possibile pianificazione di «diverse forme di protesta» se non saranno chiariti gli intenti aziendali per la salvaguardia del lavoratori coinvolti;
   il 14 ottobre 2015, a seguito di varie richieste, avviene l'incontro tra le organizzazioni sindacali territoriali del Lazio di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti e rappresentati di Sda Express Courier. Quest'ultima così dichiara: «nel premettere di aver manifestato attenzione alla situazione occupazionale, ha informato la delegazione sindacale che il servizio verrà assicurato sino al 31 marzo 2016». In merito alle informazioni circa la gara aggiunge, inoltre, di poterle eventualmente rendere «al momento dell'aggiudicazione della gara stessa, con particolare riferimento al sistema di regole chiaro e trasparente ad essa sotteso». Infine, alle preoccupazioni delle organizzazioni sindacali circa le possibili ricadute occupazionali dell'operazione, la Sda Express Courier «si è manifestata disponibile a fornirne spiegazioni in un successivo incontro, che le Parti già fissano per il giorno 25 novembre, alle ore 11, presso la sede di Fedit»;
   il 16 ottobre 2015 si è tenuta una assemblea tra i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali durante la quale, queste ultime, hanno comunicato che le segreterie nazionali unitarie dei trasporti si stavano attivando per richiedere alle corrispondenti segreterie delle telecomunicazioni (TLC) – che seguono come dipartimento i rapporti con Poste Italiane – un confronto con Poste al fine di aprire un tavolo negoziale riguardante, nello specifico, la Società Uptime;
   il 5 novembre 2015 i lavoratori Uptime hanno effettuato un presidio davanti la sede di Poste italiane per manifestare i propri timori in merito alla vicenda ed hanno annunciato di voler proseguire con la mobilitazione fino a quando Poste italiane non deciderà di avviare il citato confronto con le organizzazioni sindacali ed i lavoratori stessi al fine di tracciare precise garanzie sul futuro occupazionale –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza delle dinamiche esposte;
   quali iniziative intenda intraprendere per la salvaguardia occupazionale dei lavoratori di Uptime. (5-06925)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 3 dicembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-06925
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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