ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06694

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 504 del 16/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/10/2015
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 16/10/2015
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 16/10/2015
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 16/10/2015
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 16/10/2015
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 16/10/2015
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 16/10/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 16/10/2015
Stato iter:
13/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/01/2016
Resoconto BELLANOVA TERESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 13/01/2016
Resoconto TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/10/2015

DISCUSSIONE IL 13/01/2016

SVOLTO IL 13/01/2016

CONCLUSO IL 13/01/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06694
presentato da
TRIPIEDI Davide
testo di
Venerdì 16 ottobre 2015, seduta n. 504

   TRIPIEDI, CHIMIENTI, COMINARDI, CIPRINI, PESCO, ALBERTI, LOMBARDI e DALL'OSSO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   in data 22 giugno 2015, la società «L'Isola Verde Erboristeria», ha avviato una procedura di licenziamento collettivo per riduzione di attività per 121 dei 400 dipendenti dell'azienda, 21 dei quali dislocati presso la sede legale e operativa di Lugnano di Vicopisano (PI) e i restanti 100 presso i 33 punti vendita dislocati sul territorio nazionale, che si avvieranno alla chiusura;
   in data 15 luglio 2015, l'azienda ha comunicato al Ministero del lavoro la conclusione negativa della fase sindacale chiedendo, nel contempo, una convocazione per portare a termine la fase amministrativa;
   in data 5 agosto 2015, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, si sono incontrati i rappresentanti dello stesso dicastero, della società, dei lavoratori e dei sindacati FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL, per discutere della situazione occupazionale dell'azienda indicata. In detto incontro, la società ha reso noto che i motivi che hanno portato all'attuale crisi siano riconducibili principalmente all'adozione del contratto di solidarietà di tipo espansivo deciso dall'azienda, che ha portato all'assunzione di 270 lavoratori e per il quale, a luglio 2014, l'I.N.P.S. ha comunicato di non voler concedere il contributo agevolativo connesso alla stipula del contratto stesso. Al termine della riunione in oggetto, le parti hanno concordato di richiedere il trattamento di Cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) per crisi aziendale per cessazione parziale di attività con durata di 12 mesi a partire dal 15 settembre 2015, tutti posti a zero ore e senza rotazione stante la cessazione dell'attività nelle sedi, per 98 dipendenti dislocati in 32 punti vendita che andranno a chiudere, e di fare ricorso ad un contratto di solidarietà difensivo;
   l'azienda, come piano di gestione degli esuberi, ha inoltre sottoscritto l'impegno di attivare percorsi di formazione professionale, finanziata dagli enti pubblici territoriali per i lavoratori in CIGS, finalizzati al riassorbimento parziale degli stessi; di avviare trattative con altri imprenditori al fine di cedere o affittare i punti vendita con relativo assorbimento del personale presente negli stessi; di attivarsi nel tentativo di ricollocare il maggior numero di dipendenti presso altre aziende; nel caso vi fosse una ripresa del mercato, di riassorbire figure professionali disponibili a spostamenti sul territorio, nei limiti stabiliti dalla legge;
   per i licenziamenti collettivi, le parti hanno deciso che la società potrà procedere con il licenziamento dei lavoratori in Cassa integrazione guadagni straordinaria e Contratto di solidarietà a partire dal 5 agosto 2015 e per tutto il periodo di fruizione della Cassa integrazione guadagni straordinaria;
   per i Contratti di solidarietà, le parti hanno deciso che, per la sola sede di Lugnano di Vicopisano, venga stipulato un Contratto di solidarietà di tipo difensivo per 12 mesi, a partire dal 15 settembre 2015;
   una rappresentanza dei lavoratori, ascoltata dagli interroganti, ha denunciato il fatto che i tempi di erogazione della CIGS comunicati dall'I.N.P.S., hanno decorrenza dai 6 ai 12 mesi, tempi che per gli stessi lavoratori risultano essere inaccettabili, anche in virtù del fatto che tale ammortizzatore sociale spetta loro di diritto perché contemplato nella voce dei contributi da loro versati. Il ritardo previsto dell'erogazione dell'ammortizzatore sociale in questione, diventa ancor più drammatico se si considera il fatto che molti dei lavoratori della società hanno stipendi inferiori ai mille euro mensili e che a quanto risulta agli interroganti, in data 25 ottobre 2015, verrà elargito, ai dipendenti in oggetto, l'ultimo stipendio relativo al lavorato di settembre 2015. Va ricordato inoltre che, con la procedura di Cassa integrazione guadagni straordinaria, tale esiguo stipendio viene ulteriormente ridotto all'80 per cento. Tale riduzione di reddito complessivo mensile, rende altresì molto difficoltoso anche il solo cercare un nuovo impiego per i lavoratori della società in oggetto;
   il ritardo dell'erogazione dell'ammortizzatore sociale ai lavoratori, sta inducendo alcuni dipendenti, a quanto consta agli interroganti, alla riflessione di scegliere volontariamente l'opzione della mobilità come soluzione di beneficio economico immediato, al fine di evitare le eccessive ristrettezze economiche date dalla modalità della Cassa integrazione guadagni straordinaria attualmente proposta. È doveroso però ricordare che questa scelta di ripiego, di fatto, annullerebbe la protezione temporale utile a rafforzare la posizione di ricollocamento del lavoratore, in un contesto di crisi economica particolarmente aggressiva quale è quella attuale, proiettandolo oltremodo in un futuro più che incerto;
   nell'ottica legata agli stipendi contenuti, è necessario anche ricordare che a quanto risulta agli interroganti molti dei dipendenti hanno per anni effettuato spostamenti superiori ai 50 chilometri per recarsi dal proprio domicilio al luogo di lavoro, senza alcun rimborso spese;
   molti dei dipendenti in cassa integrazione risultano agli interroganti essere monoreddito;
   molti dei dipendenti a cui verrà erogata la Cassa integrazione guadagni straordinaria per un anno, con scadenza al 15 settembre 2016, termine oltre il quale entreranno nel procedimento di mobilità, a quanto consta agli interroganti hanno età superiore ai 35 anni, e, quindi, con oggettive difficoltà di ricollocazione nel mondo del lavoro;
   in prospettiva futura, i lavoratori hanno denunciato la mancanza di un serio piano di riassorbimento nel mondo del lavoro. Ciò che chiedono a quanto risulta agli interroganti è un concreto progetto di supporto alla riqualificazione professionale, dove un programma strutturato sia a disposizione per migliorare le capacità e gli skills più richiesti dalle aziende che assumono, come la conoscenza della lingua inglese commerciale, l'uso di applicazioni informatiche, consulenze nel campo del marketing e studi commerciali approfonditi. In sintesi, ciò che è dai lavoratori richiesto, sono i miglioramenti di tutti quei supporti utili ad una candidatura per un futuro lavoro, non previsti dall'azienda di cui attualmente fanno parte –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali iniziative abbia previsto, in prospettiva futura, per facilitare la ricerca di nuovi posti di lavoro ai dipendenti della società «L'Isola Verde Erboristeria», in considerazione di tutte le oggettive problematiche dei lavoratori, delle richieste degli stessi e di quelle proposte dall'azienda;
   se il Ministro interrogato abbia previsto iniziative, in concertazione con l'I.N.P.S., per far sì che ai lavoratori interessati sia erogata la spettante Cassa integrazione guadagni straordinaria, con effetto immediatamente successivo all'erogazione dell'ultimo stipendio previsto.
(5-06694)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 13 gennaio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-06694

  Con riferimento all'atto parlamentare degli onorevoli Tripiedi e altri, inerente alla situazione occupazionale della società L'Isola Verde Erboristerie srl – esercente attività di commercio al dettaglio di prodotti di erboristeria e avente sede legale ed unità operativa in Lugnano di Vicopisano (PI) e ulteriori unità operative dislocate in varie parti del territorio nazionale – passo ad illustrare quanto segue.
  Lo scorso 22 giugno, la Società ha dato avvio – ai sensi degli articoli 4 e 24 della legge n. 223 del 1991 – ad una procedura di licenziamento collettivo per riduzione di attività nei confronti di 121 unità lavorative, di cui 21 impiegate presso la sede di Lugnano di Vicopisano e 100 presso 33 punti vendita destinati alla chiusura, su un organico complessivo pari a 406 unità.
  Lo scorso 15 luglio, la Società ha comunicato al Ministero che rappresento la conclusione, con esito negativo, della fase sindacale della procedura di licenziamento collettivo chiedendo contestualmente una convocazione per l'espletamento della successiva fase amministrativa.
  Lo scorso 5 agosto, pertanto, il Ministero che rappresento ha provveduto a convocare, presso i propri uffici, i vertici aziendali e le rappresentanze sindacali dei lavoratori.
  Nel corso dell'incontro, la Società ha precisato che le cause dell'avvio della predetta procedura di licenziamento collettivo erano principalmente riconducibili al mancato riconoscimento, da parte dell'INPS, del contributo agevolativo connesso alla stipula di un contratto di solidarietà di tipo espansivo finalizzato alla stabilizzazione – mediante assunzione a tempo indeterminato – di circa 270 collaboratori in regime di associazione in partecipazione, operanti nei 135 punti vendita della Società. Ciò, in conformità all'articolo 1, comma 28, della legge n. 92 del 2012 che ha introdotto un vincolo inderogabile per i contratti di associazione in partecipazione con apporto di prestazione lavorativa, stabilendo il divieto assoluto per l'associante di mantenere contemporaneamente più di tre associati «impegnati in una medesima attività».
  Il mancato riconoscimento del contributo agevolativo ha avuto un impatto fortemente negativo sulla situazione finanziaria della Società, con la conseguente necessità di procedere ad una riduzione dei costi del personale, nonché alla eliminazione di alcuni punti vendita.
  All'esito dell'incontro del 5 agosto, le Parti hanno sottoscritto un accordo che ha previsto il ricorso – ai sensi dell'articolo 1 della legge n. 223 del 1991 – al trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS) per crisi aziendale, per cessazione parziale di attività, per dodici mesi a decorrere dal 15 settembre 2015, in favore di un numero massimo di 98 unità lavorative impiegate presso le 32 sedi che cesseranno l'attività.
  Informo, al riguardo, che, a seguito della chiusura delle predette trentadue sedi, il Ministero che rappresento ha autorizzato, con decreto direttoriale dello scorso 24 dicembre, la corresponsione (con pagamento diretto ai lavoratori da parte dell'INPS) delle spettanze economiche connesse alla concessione del trattamento di CIGS – per dodici mesi decorrenti dal 15 settembre 2015 – in favore di 98 lavoratori ivi operanti.
  Le Parti hanno altresì concordato che la Società potrà procedere al licenziamento dei lavoratori sottoposti al trattamento di CIGS durante tutto il periodo di fruizione dello stesso e che tale licenziamento potrà essere effettuato, nei confronti di un numero massimo di 119 lavoratori, sulla base del criterio inderogabile della non opposizione allo stesso.
  Infine, per la sola sede di Lugnano di Vicopisano, le Parti hanno convenuto la stipula – ai sensi dell'articolo 1 del decreto-legge n. 726 del 1984 (come modificato dalla legge di conversione n. 863 del 1984 e successivamente abrogato dall'articolo 46 del decreto legislativo n. 148 del 2015) – di un contratto di solidarietà di tipo difensivo, per 12 mesi, a decorrere dal 15 settembre 2015.
  Informo, al riguardo, che è in corso di emanazione, da parte del Ministero che rappresento, il decreto direttoriale che autorizza la concessione, in favore di un massimo di 33 unità lavorative, del trattamento di integrazione salariale conseguente alla stipula del predetto contratto di solidarietà.
  Informo inoltre che la società ha manifestato l'intenzione di realizzare percorsi di formazione professionale per i lavoratori in CIGS avvalendosi a tal fine della collaborazione di una società di settore specializzata e utilizzando i fondi interprofessionali. L'avvio di tali percorsi dovrebbe avvenire presumibilmente entro il mese di marzo 2016.
  Vorrei, pertanto, rassicurare l'interrogante in ordine all'attenzione rivolta dal Ministero che rappresento alla vicenda in esame, tenuto anche conto degli istituti di tutela adottati e di quelli in corso di attivazione. In ogni caso, posso assicurare che il Ministero che rappresento continuerà a monitorare i futuri sviluppi della vicenda anche nella eventuale prospettiva di esaminarne le principali criticità.
  Riguardo poi al secondo quesito, l'INPS ha precisato che l'erogazione del trattamento di CIGS presuppone sia l'emanazione del decreto autorizzatorio da parte del Ministero che rappresento sia il compimento, da parte del datore di lavoro degli adempimenti posti a suo carico: quest'ultimo, infatti, è tenuto a presentare all'INPS, successivamente all'emanazione del decreto di concessione, la modulistica telematica necessaria per la liquidazione delle prestazioni ai lavoratori.
  Pertanto, nel caso in esame, essendo stato già emanato il provvedimento di concessione del trattamento di CIGS, l'INPS potrà provvedere prontamente all'erogazione dell'ammortizzatore sociale a seguito della presentazione da parte della società l'Isola Verde Erboristerie srl, della modulistica telematica necessaria per la liquidazione delle prestazioni ai lavoratori.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cassa integrazione

licenziamento collettivo

rappresentanza del personale