Legislatura: 17Seduta di annuncio: 502 del 14/10/2015
Primo firmatario: VEZZALI MARIA VALENTINA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 14/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 14/10/2015
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 14/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 15/10/2015 Resoconto GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 15/10/2015 Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) REPLICA 15/10/2015 Resoconto GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
DISCUSSIONE IL 15/10/2015
SVOLTO IL 15/10/2015
CONCLUSO IL 15/10/2015
VEZZALI e GALGANO. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
. — Per sapere – premesso che:
il collegio dei docenti ed il consiglio di istituto dell'istituto comprensivo Perugia 2, di cui fa parte la scuola media «Ugo Foscolo», hanno espresso la volontà di attivare il corso ad indirizzo musicale raccogliendo 50 adesioni per la prima classe su 150 domande totali;
l'ufficio scolastico regionale ha sempre ostacolato l'attivazione dell'indirizzo musicale prima adducendo la presenza nella città del conservatorio, poi celandosi dietro la dichiarazione di mancanza di organico;
di fatto è vero che il calcolo dell'organico non permette l'attivazione delle scuole dato che è basato sul numero degli studenti e non può tenere conto di una eventuale attivazione dell'indirizzo musicale, ma deve essere l'ufficio scolastico regionale stesso a comunicare al Ministero l'esigenza di ampliare il numero dei docenti;
oggi nella città di Perugia ci sono sia il conservatorio che il liceo musicale che stanno chiedendo a gran voce da anni l'attivazione delle scuole medie ad indirizzo musicale proprio per avere la garanzia di alunni futuri;
il conservatorio infatti in quanto università non può fare più lezione a studenti che non sono in possesso della maturità, mentre il liceo musicale, che ha una sola sezione, si regge a malapena, in quanto con poche iscrizioni, tali da non poter selezionare gli alunni meritevoli;
nella legge sulla «Buona scuola» si rafforza il concetto di autonomia delle istituzioni scolastiche nella scelta dell'offerta formativa e soprattutto si potenzia lo studio dell'arte e della pratica musicale nelle scuole di ordine e grado –:
se il Ministro sia a conoscenza del caso suesposto e quali iniziative intenda assumere al fine di poter finalmente consentire l'attivazione di quell'indirizzo musicale all'interno della città di Perugia, molto importante nella crescita e nella formazione dei giovani. (5-06663)
In linea generale i servizi scolastici vanno potenziati in via prioritaria là dove risultano meno diffusi e là dove non esistono già altre istituzioni che offrano le medesime opzioni a favore degli studenti.
L'USR per l'Umbria ha confermato che in provincia di Perugia vi sono 7 istituti che propongono corsi d'istruzione secondaria di primo grado ad indirizzo musicale, a fronte, ad esempio, di 2 in provincia Terni.
Per tale ragione, delle richieste avanzate dalle scuole della provincia di Perugia per avviare corsi ad indirizzo musicale è stata accolta solo la proposta dall'Istituto comprensivo di Città della Pieve, in quanto la relativa scuola insiste su un territorio distante da qualsivoglia istituto che proponga un analoga offerta formativa.
Per di più, nel comune di Perugia, esiste già l'istituto comprensivo n. 1 (vicinale all'istituto n. 2) che già ha avviato corsi ad indirizzo musicale.
Ricordo anche che la programmazione della rete scolastica è propria delle regioni.
A ciò si aggiunga che, l'istituzione dei corsi di strumento musicale e i relativi posti di organico, al pari di tutti gli altri corsi ordinari, debbono rientrare nelle globali risorse individuate ed assegnate con l'annuale decreto interministeriale che determina la dotazione organica complessiva su cui calcolare tutte le esigenze delle scuole a livello regionale.
Per l'anno scolastico 2015/2016 la dotazione data all'USR per l'Umbria è stata pari a 9.093 unità. Con tale dotazione l'Ufficio ha soddisfatto le esigenze, fino all'esaurimento delle risorse, individuando quali priorità quelle che garantissero a tutti il diritto all'istruzione, evitassero un eccessivo affollamento delle classi e consentissero una presenza sull'intero territorio regionale del servizio scolastico.
L'approfondimento musicale richiesto dall'istituto comprensivo n. 2 costituisce un «arricchimento» dell'offerta formativa che è auspicabile possa trovare piena realizzazione nell'ambito dell'organico per il potenziamento dell'autonomia scolastica come introdotto dalla legge n. 107. Infatti, proprio in questi giorni le scuole stanno comunicando ai rispettivi USR il proprio fabbisogno relativo all'ampliamento dell'offerta formativa specificando quale area disciplinare sia per loro da potenziare in via prioritaria mediante l'organico dell'autonomia. L'istituto comprensivo Perugia 2, potrà, pertanto indicare, quale propria priorità l'area artistico-musicale.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):formazione professionale
penuria di manodopera
musica