ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06324

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 478 del 09/09/2015
Trasformazioni
Trasformato il 11/11/2015 in 4/11066
Firmatari
Primo firmatario: TENTORI VERONICA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 09/09/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 09/09/2015
Stato iter:
11/11/2015
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/09/2015

SOLLECITO IL 15/10/2015

TRASFORMA IL 11/11/2015

TRASFORMATO IL 11/11/2015

CONCLUSO IL 11/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06324
presentato da
TENTORI Veronica
testo di
Mercoledì 9 settembre 2015, seduta n. 478

   TENTORI e TERROSI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   si riscontrano diversi casi, in particolare in alcune zone d'Italia quali le aree pedemontane lombarde, in cui si presenta l'indisponibilità dei proprietari terrieri a sottoscrivere contratti di affitto con gli agricoltori;
   nonostante ad oggi vi sia una reale convenienza nel regolarizzare i rapporti di conduzione in essere sottoscrivendo i relativi contratti, tale indisponibilità permane ed è frutto di diverse cause, tra le quali l'elevata frammentazione delle particelle fondiarie ed in particolare una consuetudine che si è tramandata per molto tempo, ma anche l'approssimativa e spesso distorta conoscenza delle norme che regolamentano i rapporti fra proprietà fondiaria ed aziende agricole;
   la circolare ALEA del 29 febbraio del 2012 (ACIU.2012.90) ha stabilito che a decorrere dal 25 novembre del 2011 non possono più essere utilizzati ai fini della costituzione del fascicolo aziendale i contratti di affitto cumulativi sottoscritti unilateralmente dal conduttore dei terreni, di conseguenza non è più possibile ottenere gli interventi comunitari per tutti quei fondi agricoli condotti con contratto agrario verbale, nonostante questo sia tuttora previsto dalle normative che disciplinano i contratti agrari quali il Codice Civile e la legge 203 del 1982;
   la regione Lombardia, disponendo di un proprio organismo pagatore e dunque di una propria autonomia per quanto riguarda le regole di gestione del fascicolo, non ha mai precluso l'utilizzo di tale tipologia di contratto anche in assenza di dichiarazioni da parte dei proprietari;
   il decreto ministeriale n. 1922 del 20 marzo 2015 all'articolo 9 comma 2 disciplina la questione dei contratti verbali per il periodo 2006/2014 e al contempo intende che sia da considerare valida per le attività in essere dal 2015 in poi;
   nonostante ciò il comma 1 del suddetto decreto secondo alcune interpretazioni sembra circoscrivere gli effetti del provvedimento ai controlli dell'operazione bonifica del 2013;
   il 1o luglio 2015 la regione Lombardia ha approvato il manuale di gestione del fascicolo aziendale, recependo le disposizioni della circolare ALEA n. ACIU.2012.90 del 29 febbraio 2012, e non sembra quindi aver recepito l'articolo 9 del decreto ministeriale n.1922 del 20 marzo 2015;
   tale epilogo ha comportato la sottrazione di migliaia di particelle fondiarie dai fascicoli aziendali degli agricoltori lombardi, in particolare nella fascia pedemontana caratterizzata da una più alta frammentazione fondiaria, e di conseguenza la perdita dei premi comunitari e dei requisiti fondamentali per la sussistenza stessa di molte aziende agricole –:
   se sia a conoscenza della situazione sopra descritta e se esistano riscontri di quanto esposto in premessa;
   quali iniziative intenda promuovere, qualora tali premesse siano confermate, a favore degli agricoltori coinvolti e se non ritenga urgente fornire un'interpretazione autentica delle norme esistenti al fine di chiarire in maniera inequivocabile la questione descritta in premessa per evitare la sottrazione di migliaia di ettari di superfici coltivate dai fascicoli delle aziende agricole, in conseguenza dell'indisponibilità dei proprietari a sottoscrivere contratti bilaterali di affitto;
   se non ritenga utile prevedere azioni di sensibilizzazione ed informazione tra proprietà fondiarie e aziende agricole per promuovere la sottoscrizione di regolari contratti di affitto, e valutare sanzioni non solo per i conduttori, che già ne sono soggetti, ma anche per i proprietari che, disponendo di terreni coltivati in assenza di regolari contratti di affitto, non siano in grado di dimostrare all'amministrazione finanziaria con quali mezzi e con quali modalità vengano coltivate tali superfici. (5-06324)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

superficie agricola utilizzata

terreno agricolo

affittanza