ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06251

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 475 del 04/08/2015
Firmatari
Primo firmatario: GALLO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/08/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2015
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2015
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2015
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 04/08/2015
Stato iter:
10/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/03/2016
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 10/03/2016
Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/08/2015

DISCUSSIONE IL 10/03/2016

SVOLTO IL 10/03/2016

CONCLUSO IL 10/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06251
presentato da
GALLO Luigi
testo di
Martedì 4 agosto 2015, seduta n. 475

   LUIGI GALLO, SIMONE VALENTE, SIBILIA, MANTERO e SILVIA GIORDANO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   in base a quanto previsto dall'articolo 8 della legge 13 luglio 2015, n. 107, cosiddetta «La buona scuola», il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca è autorizzato ad attuare, per l'anno scolastico 2015/2016, un piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato di personale docente per tutte le scuole statali: tali assunzioni dovranno avvenire esclusivamente per la copertura di posti vacanti e disponibili all'interno del nuovo organico dell'autonomia;
   in data 17 luglio 2015, il direttore generale per il personale scolastico, con proprio decreto prot. n. 0000767, ha indetto le procedure di assunzione del personale docente per l'anno scolastico 2015/2016;
   nello specifico, con il decreto ministeriale del 7 luglio 2015, n. 470, è stato assegnato un contingente in nomine di ruolo pari a 36.627 unità di personale docente, di cui 21.880 posti comuni per cessazioni dal servizio e 14.747 posti di sostegno;
   le graduatorie valide per le assunzioni a tempo indeterminato sono quelle concernenti il concorso per titoli ed esami indetto con decreto del direttore generale del 24 settembre 2012, n. 82, e quelle relative alle graduatorie dei concorsi precedenti, nonché quelle relative alle graduatorie ad esaurimento di cui all'articolo 1, comma 605, della legge n. 296 del 27 dicembre 2006;
   i posti disponibili sono assegnati in numero uguale alle due diverse graduatorie, senza possibilità di recupero dei posti eventualmente assegnati alle graduatorie ad esaurimento negli anni precedenti;
   in tale fase iniziale, la scelta della sede provvisoria è assegnata prioritariamente al personale che si trova nelle condizioni previste dagli articoli 21 e 33 della legge 18 febbraio 1992, n. 104;
   la fase successiva (Fase A), prima fase relativa al piano straordinario di assunzioni di cui sopra, prevede la copertura di ulteriori posti comuni e di sostegno vacanti con destinazione nella stessa provincia di iscrizione nelle graduatorie ad esaurimento;
   tuttavia, nelle successive Fasi B e C, in deroga all'articolo 399 del testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione, decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, i soggetti che non risultano destinatari della proposta di assunzione nella fasi precedenti sono assunti per copertura dei posti di organico di diritto rimasti vacanti e disponibili dopo la Fase A e dei posti per il potenziamento dell'offerta formativa come previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107;
   le proposte di nomina sono effettuate esclusivamente tramite sistema informativo e l'aspirante docente è nominato nella prima provincia ove vi sia possibilità di impiego per l'insegnamento per cui concorre, estendendo tale possibilità a tutto il territorio nazionale;
   in ciascuna delle fasi sopra descritte, la rinuncia alla nomina corrisponde ad un'automatica cancellazione da tutte le graduatorie in cui è iscritto e gli aspiranti docenti che appartengono a entrambe le categorie sopra citate sono tenuti a scegliere per quale categoria essere trattati, escludendo quindi la possibilità di concorrere per entrambe le graduatorie, anche se rientrati a pieno titolo in entrambe;
   oltre ciò, non risultano chiare le modalità in cui si procederà nell'assegnazione dei posti riservati alle cosiddette categorie protette dopo la designazione della sede provvisoria nelle fasi iniziali e, soprattutto, nelle fasi successive in cui, in base a quanto previsto dall'articolo 8 comma 4 dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, «saranno assunti i vincitori, nonché gli iscritti nelle graduatorie a esaurimento nel limite dei posti rimasti eventualmente vacanti e disponibili nell'organico dell'autonomia nazionale, individuati a livello di albo territoriale»;
   a garanzia di assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone diversamente abili, la legge 5 febbraio 1992, n. 104, prevede la realizzazione dell'integrazione e dell'inserimento sociale della persona diversamente abile, inter alia, mediante «misure atte a favorire la piena integrazione nel mondo del lavoro, in forma individuale o associata, e la tutela del posto di lavoro anche attraverso incentivi diversificati»;
   in attuazione di tale misura, l'articolo 21 della stessa legge prevede che la persona diversamente abile «con un grado di invalidità superiore ai due terzi o con minorazioni iscritte alle categorie prima, seconda e terza della tabella A congiunta alla legge n. 648 del 10 agosto 1950, assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di concorso o ad altro titolo, ha diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili»;
   ciò nonostante, la legge 13 luglio 2015, n.107, nelle disposizioni relative alle fasi del piano straordinario di assunzioni, non fa riferimento alcuno alle succitate garanzie che si rendono oltremodo necessarie nel caso in cui l'aspirante docente diversamente abile sia assunto nell'organico dell'autonomia nazionale, rischiando quindi di dover lavorare a centinaia di chilometri dal proprio luogo di residenza –:
   quali iniziative intenda assumere il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca in merito alle questioni tracciate in premessa;
   se non ritenga opportuno un intervento normativo volto ad escludere l'automatica applicazione della procedura nazionale ai lavoratori appartenenti alle categorie protette nonché a chiarire le modalità attraverso cui saranno salvaguardati i diritti degli stessi. (5-06251)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 10 marzo 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-06251

  Gli Onorevoli interroganti chiedono al Ministro come si intendano salvaguardare i diritti delle categorie protette in riferimento al Piano straordinario di assunzione di cui alla legge n. 107.
  Si precisa innanzitutto che le precedenze di cui agli articoli 21 e 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, nelle procedure di assunzione in ruolo e di assegnazione della sede provvisoria, sono previste per la scelta della sede all'interno della provincia di iscrizione in graduatoria ad esaurimento e/o della provincia assegnata in seguito allo scorrimento delle graduatorie di merito dei concorsi per titoli ed esami.
  Tali disposizioni, che sono riportate nell'allegato A (punti A6 e A7) alla nota n. 20299 del 10 luglio 2015, devono ritenersi applicabili anche a tutte le fasi del succitato piano straordinario di assunzioni.
  Si evidenzia, altresì, che le precedenze di cui alle citate disposizioni della legge n. 104 del 1992 verranno invece riconosciute, come avviene annualmente, nell'ambito delle procedure di mobilità e alle specifiche condizioni previste dal vigente contratto collettivo nazionale integrativo sulla mobilità del personale scolastico di ruolo sia per quanto riguarda la mobilità ordinaria sia per quanto riguarda la mobilità annuale (assegnazioni provvisorie).

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

integrazione sociale

assunzione