ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06161

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 470 del 28/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2015
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2015
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2015
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2015
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2015
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 28/07/2015
Stato iter:
29/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/07/2015
Resoconto GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 29/07/2015
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 29/07/2015
Resoconto GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/07/2015

SVOLTO IL 29/07/2015

CONCLUSO IL 29/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06161
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Martedì 28 luglio 2015, seduta n. 470

   GALLINELLA, BENEDETTI, MASSIMILIANO BERNINI, GAGNARLI, L'ABBATE, LUPO e PARENTELA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   il negoziato in corso tra l'Unione europea e gli Stati Uniti per la conclusione del Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti, TTIP, è ad un punto cruciale anche a seguito dell'approvazione, l'8 luglio 2015, da parte del Parlamento europeo, della proposta di risoluzione recante raccomandazioni alla Commissione;
   la questione della protezione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche protette è uno dei capitoli negoziali più rilevanti soprattutto per il nostro Paese leader mondiale nella produzione di prodotti certificati;
   è indispensabile garantire che l'accordo includa disposizioni volte ad impedire l'uso illecito di denominazioni geografiche unionali ingannevoli per i consumatori e salvaguardare i regimi che contribuiscono in modo sostanziale alla loro protezione, posto che gli USA si oppongono, da sempre, alle richieste europee in tema di indicazioni geografiche;
   è altresì indispensabile che si forniscano informazioni chiare e succinte sull'origine dei prodotti e che si converga su standard comuni in tema di indicazione obbligatoria dell'origine, unica soluzione in grado, non solo di proteggere i consumatori, ma anche di porre le condizioni di una equa concorrenza tra gli operatori economici nell'accesso ai rispettivi mercati;
   da quanto si apprende a seguito di incontri ufficiali con i responsabili europei del negoziato, una delle possibili soluzioni sarà l'inserimento nel Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti di una lista di prodotti DOP ed IGP, per i quali l'esportazione nel mercato statunitense registra trend positivi ed in continua crescita, che beneficeranno del riconoscimento accordato dalla legge americana ai prodotti con marchi registrati –:
   di quali ulteriori elementi disponga il Ministro interrogato in relazione a quanto espresso in premessa e se sia già stato predisposto, ed eventualmente in base a quali criteri, un elenco di prodotti DOP ed IGP da proporre ai prossimi tavoli negoziali per il Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti, affinché ad essi possa essere accordata la massima tutela anche attraverso riconoscimento riservato dalla legge statunitense ai prodotti con marchi registrati. (5-06161)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 luglio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-06161

  Credo sia doveroso in premessa ricordare che proprio durante il semestre di Presidenza italiana dell'Ue, abbiamo chiesto e ottenuto che fossero resi pubblici il mandato negoziale e le direttive del Consiglio secondo le quali viene gestito dalla Commissione il negoziato sul TTIP. Un atto importante per dare trasparenza ad un accordo che può avere una portata storica, a due condizioni fondamentali: che venga tutelato il sistema delle indicazioni geografiche e siano rispettate le norme sulla sicurezza alimentare. Sotto il secondo profilo, è bene ricordare che nessun accordo commerciale può mai modificare i regolamenti e le direttive europee, in particolare quelle sugli standard sulla produzione alimentare. Per quanto riguarda le indicazioni geografiche va ribadito che la loro tutela è inserita tra le poche priorità del mandato negoziale e che i diversi round vedono questo tema al centro delle trattative.
  In questo senso, come accaduto per altri accordi conclusi dalla UE con Paesi terzi, come quello con il Canada, sarà la Commissione europea, a predisporre la lista delle Ig per il reciproco riconoscimento, che poi invitato sarà inviata agli Stati membri per eventuali integrazioni.
  L'Italia continua il proprio impegno affinché nel negoziato i prodotti di qualità Dop e Igp, nei quali siamo leader europei, abbiano la necessaria salvaguardia, in un mercato di grande interesse come quello degli Stati Uniti, che ha visto una crescita delle esportazioni di oltre il 20 per cento solo nei primi 4 mesi del 2015. Allo stesso tempo il Ministero delle politiche agricole è fortemente impegnato, al di là delle trattative sul TTIP, nella protezione del made in Italy agroalimentare, con oltre 500 operazioni negli ultimi 12 mesi effettuate all'estero e sul web a contrasto delle frodi e dell’italian sounding.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

denominazione di origine

marchio di qualita'

accesso al mercato