ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06082

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 464 del 17/07/2015
Abbinamenti
Atto 5/06127 abbinato in data 29/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: MURA ROMINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/07/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 17/07/2015
Stato iter:
29/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/09/2015
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 29/09/2015
Resoconto MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/07/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/09/2015

DISCUSSIONE IL 29/09/2015

SVOLTO IL 29/09/2015

CONCLUSO IL 29/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06082
presentato da
MURA Romina
testo di
Venerdì 17 luglio 2015, seduta n. 464

   MURA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   dal 4 maggio del 2015 le province sono state private del mandato della gestione dell'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi;
   tale mandato è passato alle motorizzazioni civili, le quali, non avendo ricevuto a oggi le password di accesso, non possono effettuare alcuna operazione;
   tale decisione crea un grave disservizio, giacché costringe gli autotrasportatori iscritti all'albo a non poter effettuare alcuna operazione di iscrizione o variazione;
   le aziende denunciano il fatto che, a causa di questo passaggio e della conseguente non operatività delle motorizzazioni civili, sono stati persi molti contratti di lavoro in essere, con il conseguente rischio di non poter più far fronte alle spese di gestione, leasing sui mezzi e quant'altro si rende necessario per svolgere la normale attività di impresa;
   molti autotrasportatori denunciano il fatto di essere oramai prossimi alla chiusura delle proprie aziende e al licenziamento di molti dipendenti;
   particolarmente grave è la situazione della Sardegna;
   la decisione rischia di aggravare ulteriormente la situazione di un comparto colpito in questi anni, più di altri settori, dalla crisi economica e che ha visto una drastica riduzione del volume di affari;
   il comparto dell'autotrasporto, linfa del sistema economico del Paese, ha infatti risentito profondamente dell'andamento economico negativo, che ha comportato nei 5 anni di analisi (2008-2013) una perdita di quasi 9 punti di PIL –:
   se sia a conoscenza di questa situazione;
   quali misure intenda adottare per ripristinare il normale funzionamento dell'Albo autotrasportatori e per impedire il rischio chiusura di moltissime aziende che, a causa della non operatività delle motorizzazioni civili, non possono effettuare alcuna operazione;
   quali provvedimenti intenda assumere per rilanciare il comparto dell'autotrasporto in Italia che negli ultimi 5 anni ha risentito profondamente dell'andamento economico negativo, con una perdita di quasi 9 punti di PIL. (5-06082)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 29 settembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-06082

  Rispondo congiuntamente alle interrogazioni degli Onorevoli Mura e De Lorenzis in quanto vertono su medesimo argomento.
  Il trasferimento di funzioni disposto dall'articolo 1, comma 94, della Legge di stabilità 2014 e reso operativo con l'entrata in vigore del DPCM 8 gennaio 2015, come ogni cambiamento di competenza necessita di congrui margini di tempo per l'assestamento degli uffici; nella fattispecie, gli uffici periferici della motorizzazione si trovano a dover affrontare nuove funzioni a risorse invariate, in quanto non vi è stata la possibilità di procedere al contestuale trasferimento delle risorse umane impiegate presso le province e dedicate a tali funzioni.
  Ovviamente le difficoltà emerse riguardano anche gli Uffici Motorizzazione della regione Sardegna.
  In particolare, circa il menzionato problema di mancanza di «password di accesso» degli uffici periferici, va chiarito che le motorizzazioni civili su tutto il territorio nazionale, fin dal primo giorno del trasferimento delle competenze in materia di tenuta e gestione degli Albi, hanno potuto utilizzare le procedure informatiche per la gestione del trasporto merci per conto di terzi.
  Infatti, con le credenziali di accesso già in uso, gli addetti degli uffici della motorizzazione civile hanno potuto operare sia sulle procedure dell'Albo degli autotrasportatori che sul registro elettronico delle imprese stesse (REN), la cui iscrizione conferisce l'autorizzazione all'esercizio della professione. Inoltre, per migliorare la gestione delle nuove competenze, è stato consentito agli uffici dirigenziali di operare anche sulle posizioni delle imprese iscritte al REN delle altre province non aventi uffici di livello dirigenziale. Nel caso di specie, evidenziato dall'Onorevole Mura e concernente la Sardegna, l'Ufficio di Cagliari può operare su tutte le province della Sardegna stessa, pur rimanendo ovviamente la possibilità per ogni singolo ufficio di operare con riferimento al proprio territorio.
  In ordine agli interventi del Ministero per risolvere le criticità esposte, occorre precisare che già con la circolare n. 2/2015 le prime indicazioni sono state quelle dirette a gestire le nuove competenze in un'ottica di massima flessibilità organizzativa degli uffici periferici. Si è infatti previsto che l'istruttoria delle domande di iscrizione all'Albo sarà svolta, sotto il profilo operativo e se necessario al buon andamento dell'azione amministrativa, attraverso la migliore strutturazione organizzativa individuata dalla singola Direzione generale territoriale, sulla scorta delle specifiche risorse disponibili; tale facoltà consente di sfruttare al meglio le professionalità diversamente esistenti nei vari uffici sul territorio.
  Un ulteriore indirizzo fornito è incentrato su un forte ricorso agli strumenti di autocertificazione e di promozione della semplificazione amministrativa, per i quali sono stati forniti prontamente una prima serie di moduli standardizzati utilizzabili per la produzione delle domande e, successivamente, la circolare n. 4/2015 del 24 luglio 2015 ha previsto un altro stock di modelli corrispondenti alle varie esigenze di modifica della situazione delle imprese interessate o di comunicazione di informazioni obbligatorie, i quali faciliteranno gli adempimenti dell'utenza e degli stessi uffici, anche grazie alla standardizzazione. Nel contempo, si sta lavorando per consentire una gestione delle pratiche con il più ampio ausilio delle risorse informatiche.
  Per quanto riguarda la disponibilità di risorse umane, considerati i tempi e la complessità delle procedure previste dalla normativa in materia di mobilità del personale, è in corso l’iter per l'acquisizione in comando di 14 unità di personale dei ruoli delle province, già coinvolti presso tali enti nell'attività concernente le funzioni trasferite. Tali unità di personale verranno assegnate alle Direzioni generali territoriali secondo priorità dettate dalla situazione concreta esistente sul territorio.
  Si sta inoltre valutando la possibilità di ricorrere all'utilizzo temporaneo di personale del MIT attraverso l'istituto della missione, con particolare riguardo agli uffici della Sardegna.
  È chiaro che l'assegnazione di personale comandato ovvero di invio in missione di personale dello stesso MIT presso uffici aventi bisogno di sostegno comporterà, in concreto, una sorta di formazione in costanza di lavoro, di cui potranno beneficiare gli impiegati degli uffici periferici che hanno ereditato le nuove competenze, i quali risulteranno nei fatti affiancati dal predetto personale integrativo, almeno in parte esperto della materia.
  Tutti gli interventi descritti hanno lo scopo di facilitare gli adempimenti amministrativi sia degli uffici che delle imprese di trasporto, affinché queste ultime possano operare con un onere burocratico il meno gravoso possibile. Ciò, ovviamente, nel rispetto dei doveri imposti dalle disposizioni europee e nazionali in materia, dettate per assicurare la presenza nel settore di imprese in regola con i requisiti previsti e in grado di fornire servizi di qualità, onde recuperare i livelli di redditività raggiunti anteriormente alla prolungata crisi economica, che ha colpito anche il settore dell'autotrasporto.
  Ricordo che per tale settore sono stati e ancora vengono posti in essere costantemente interventi vari di sostegno quali, ad esempio, la riduzione compensata dei pedaggi autostradali, gli incentivi in materia di investimenti, il rimborso parziale delle accise sul gasolio consumato.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cessazione d'attivita'

conseguenza economica

personale di guida