ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05839

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 445 del 18/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 18/06/2015
Stato iter:
23/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/07/2015
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 23/07/2015
Resoconto OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/06/2015

DISCUSSIONE IL 23/07/2015

SVOLTO IL 23/07/2015

CONCLUSO IL 23/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05839
presentato da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno
testo di
Giovedì 18 giugno 2015, seduta n. 445

   OLIVERIO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   poco dopo le tredici di mercoledì 17 giugno 2015 si è registrata una intensa ondata di maltempo che con una violentissima grandinata ha interessato un ampio ambito territoriale della Calabria e in particolar modo il comprensorio del crotonese;
   la tromba d'aria e la tempesta di grandine, i cui chicchi avevano oltre cinque centimetri di diametro, hanno colpito soprattutto la fascia costiera crotonese che va da Cirò Marina a Crotone;
   in pochi minuti i comuni costieri e quelli collinari come Cirò, Umbriatico, Crucoli e Rocca di Neto e le campagne sono state letteralmente bombardate dai chicchi di grandine, e poi da violenti nubifragi;
   questa ondata di maltempo ha provocato molti danni alle colture in un periodo particolare dell'anno quando sono in piena crescita si parla di danni per il 90 per cento delle colture ortive e vigneti;
   ad essere maggiormente compromessi sono stati sicuramente i vigneti ma anche uliveti, le colture cerealicole pronte per la raccolta;
   l'entità dell'evento, specie nei vigneti, ha colpito non solo la produzione in atto ma anche le gemme compromettendo il processo produttivo della prossima annata;
   non sono rimasti indenni purtroppo i frutteti con la fragilità che è propria di questo periodo;
   in Calabria gli eventi atmosferici stanno assumendo una fenomenologia sempre più violenta e le sue caratteristiche orografiche e l'essere in mezzo a due mari espongono il territorio ad eventi improvvisi e di una intensità impressionante;
   questo rende il lavoro degli agricoltori sempre più complicato con un aumento dei rischi e delle incertezze per produzioni e raccolti di pregio e qualità;
   sicuramente è un passo importante quello intrapreso dal Governo di aumentare le risorse per fronteggiare le calamità naturali così come previsto dal decreto-legge n. 51 del 2015 concernente disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e se non intenda valutare, sentite le autorità competenti, di proclamare in tempi rapidi lo stato di calamità per i territori interessati dall'ondata di maltempo nonché di attivare un tavolo istituzionale con i territori e le organizzazioni di categoria per individuare opportuni strumenti di sostegno per gli operatori delle filiere danneggiate dall'evento calamitoso. (5-05839)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 luglio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-05839

  Con riguardo all'anomala ondata di maltempo che nello scorso mese di giugno ha colpito la regione Calabria, provocando disagi al settore agricolo, premetto che la richiamata regione, competente per territorio, ha 60 giorni di tempo per formalizzare la proposta risarcitoria, elevabili a 90 in caso di difficoltà nelle operazioni di rilevazione. Faccio presente che, al momento, non è ancora pervenuta alcuna formale richiesta d'intervento in tal senso.
  Assicuro, tuttavia che qualora dovesse pervenire la proposta, nei termini e con le modalità prescritte dall'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, gli Uffici del Ministero provvederanno prontamente all'istruttoria di competenza per l'emissione del decreto di declaratoria, con il quale potranno essere attivate le misure compensative a favore delle imprese agricole.
  Al riguardo, ricordo che gli interventi previsti dal citato decreto legislativo, per il sostegno alle imprese agricole colpite da avversità atmosferiche eccezionali possono essere attivati a condizione che il danno sulla produzione lorda vendibile risulti superiore al 30 per cento ed esclusivamente per le avversità e le colture danneggiate non comprese nel Piano assicurativo annuale per la copertura dei rischi le cui polizze sono agevolate da un contributo statale fino al 65 per cento della spesa premi sostenuta.
  Vorrei tuttavia segnalare che gli strumenti ex ante, come quello assicurativo, si sono dimostrati nel corso del tempo nettamente più efficaci rispetto agli interventi compensativi assicurando, infatti, oltre 7 miliardi di euro di produzione lorda vendibile agricola.
  Peraltro, le assicurazioni agevolate sono state inserite tra le misure analizzate dalla Commissione europea per far fronte, a partire dal periodo di programmazione 2014-2020, alle crisi che interessano il settore agricolo. Infatti, sono all'esame mirate azioni volte ad assicurare l'estensione territoriale della misura e a meglio informare le imprese agricole circa la portata e le potenzialità dello strumento assicurativo.
  In tale quadro, il disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica per il 2014, all'articolo 15 prevede una delega al Governo al fine di adeguare l'attuale normativa agli orientamenti dell'Unione europea in materia di aiuti di Stato al settore agricolo e forestale ed alla nuova programmazione dell'Unione europea per il periodo 2014-2020.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

coltura orticola

disastro naturale

intemperie