ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05769

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 439 del 10/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 10/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
FARINA DANIELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
MARCON GIULIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015
ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/06/2015
Stato iter:
11/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/06/2015
Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 11/06/2015
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 11/06/2015
Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/06/2015

SVOLTO IL 11/06/2015

CONCLUSO IL 11/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05769
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Mercoledì 10 giugno 2015, seduta n. 439

   RICCIATTI, FERRARA, AIRAUDO, PLACIDO, SCOTTO, FRATOIANNI, MELILLA, PIRAS, QUARANTA, DURANTI, SANNICANDRO, FRANCO BORDO, COSTANTINO, DANIELE FARINA, GIANCARLO GIORDANO, KRONBICHLER, MARCON, NICCHI, PAGLIA, PALAZZOTTO, PANNARALE, PELLEGRINO, ZARATTI e ZACCAGNINI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Isa Yacht è una società attiva dal 2001, con sede ad Ancona, specializzata nella produzione di yacht di lusso fra i 30 e 100 metri. Controllata dal fondo Yachting Investors Group di Londra, gode di un alto riconoscimento sul mercato per la qualità dei suoi prodotti. In soli 14 anni di attività, la società ha realizzato 32 mega yacht di lusso;
   a causa della congiuntura economica negativa, che ha caratterizzato il comparto della nautica, l'azienda non ha commesse da due anni, ed ha accumulato debiti per 40 milioni di euro;
   fonti di stampa riportano che dei 106 lavoratori impiegati, attualmente lavorano solo 16 operai a rotazione per la manutenzione di due barche (AnconaToday.it, 18 maggio 2015);
   i lavoratori sono da 15 settimane in cassa integrazione. Il prolungamento della cassa ordinaria è stato chiesto fino all'inizio del prossimo agosto, mentre la richiesta di cassa integrazione straordinaria è legata alla dimostrazione di continuità operativa dell'azienda, circostanza tutt'altro che scontata;
   l'agenzia di stampa Ansa ha reso noto, in data 6 maggio 2015, che l'azienda ha annunciato alla rappresentanza sindacale unitaria di aver presentato richiesta di concordato preventivo al tribunale di Ancona; per mancanza assoluta di ordini. Fonti sindacali hanno rivelato che al momento «non ci sono possibili acquirenti interessati a rilevare il cantiere o nuovi investitori all'orizzonte» (Giuseppe Ciarrocchi, segretario regionale della Fiom Cgil, Ansa 6 maggio 2015);
   oltre alla salvaguardia del lavoro per 106 lavoratori, si pone il problema di salvaguardare il know how maturato in un settore dove l'Italia è stato per anni leader indiscusso in tutto il mondo, ruolo che oggi appare fortemente ridimensionato;
   il settore della nautica da diporto risulta particolarmente rilevante per l'economia italiana. Secondo i dati contenuti nell'ultimo Rapporto sull'economia del mare del Censis, il contributo al PIL del turismo nautico si aggira sui 5 miliardi di euro;
   la crisi del 2011-2012 ha comportato la perdita di 18.000 posti di lavoro nella produzione e 20.000 nell'indotto turistico;
   il compendio statistico Il diporto nautico in Italia – Anno 2013, redatto dall'ufficio statistico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, evidenzia che al 31 dicembre 2013 risultano iscritte in Italia 103.493 unità, a fronte delle 104.738 unità rilevate al 31 dicembre 2012; quasi il 40,9 per cento delle unità appartiene alla classe fino a 10 metri (quelli che il codice definisce natanti da diporto); il 58,8 per cento appartiene alla classe compresa tra i 10 e i 24 metri (quelli che il codice definisce imbarcazioni da diporto) e solo lo 0,3 per cento è oltre i 24 metri (quelli che il codice definisce nave da diporto);
   sempre al 31 dicembre 2013 i posti barca destinati al diporto nautico risultano essere 147.804 posti barca;
   nella serie storica si nota un aumento graduale e costante tra il 2008 e il 2011 sia delle unità da diporto sia dei posti barca, mentre nel 2012 si è rilevata una diminuzione di entrambi i dati confermata nel 2013;
   la medesima ricerca evidenzia uno squilibrio infrastrutturale tra Nord e Sud: il rapporto tra il numero dei posti barca ed i chilometri di costa registra il suo valore minimo (11,1) nell'Italia meridionale; al Centro è 29 e nel Nord è 68,1. L'indice di affollamento (rapporto percentuale tra unità da diporto e posti barca censiti) registra una media nazionale di 70; nell'Italia meridionale ed insulare tale valore è nettamente inferiore (47,1), anche se in questa area la regione Campania risulta in controtendenza con un indice di affollamento di 128 (le regioni con indice di affollamento più alto sono Lazio, Emilia-Romagna e Campania);
   il settore della nautica da diporto è attualmente anche oggetto di interesse da parte dell'Unione europea, nell'ambito della strategia europea per una maggiore crescita e occupazione nel turismo costiero e marittimo contenuta nella Comunicazione della Commissione europea COM(2014)86, presentata il 20 febbraio 2014. L'Unione europea ha, inoltre, recentemente approvato la direttiva 2013/53/UE relativa alle imbarcazioni da diporto e alle moto d'acqua –:
   quali iniziative intenda intraprendere il Ministro interrogato al fine di affrontare la crisi dell'industria e del turismo nautico del nostro Paese a partire dalla vicenda della società Isa Yacht. (5-05769)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 giugno 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-05769

  Il Ministero dello sviluppo economico è a conoscenza delle vicende che coinvolgono la società Isa Yatch che, come noto, ha fatto richiesta di concordato preventivo al Tribunale di Ancona per mancanza di commesse.
  Lo stesso Ministero è comunque disponibile ad attivare, su richiesta delle parti, un tavolo di confronto al fine di salvaguardare le competenze tecniche e il know how acquisiti dalla società nel settore dell'imbarcazioni di lusso, nonché i livelli occupazionali.
  Aggiungo, inoltre, che il Ministero dei Trasporti per quanto di sua competenza, ha informato che al fine favore lo sviluppo del turismo nautico sono stati posti essere una serie di interventi, anche sulla base delle richieste delle associazioni di settore. Tali interventi sono finalizzati a snellire gli adempimenti amministrativi dell'utenza del diporto nautico, quali ad esempio: il bollino blu e i controlli coordinati in mare durante il periodo estivo, le procedure di dismissione di bandiera, la semplificazione degli adempimenti relativi al turismo nautico praticato con gli yacht provenienti da Stati esteri, la rimodulazione in senso più favorevole all'utente della restituita tassa di stazionamento e la predisposizione di una normativa più favorevole per i requisiti visivi per il conseguimento delle patenti nautiche, il cui iter è in corso di perfezionamento.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

imbarcazione da diporto

strategia europea per l'occupazione