ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05583

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 425 del 12/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2015
TARANTO LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2015
LACQUANITI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2015
DONATI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2015
BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2015
SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2015
CANI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/05/2015
Stato iter:
13/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/05/2015
Resoconto SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 13/05/2015
Resoconto VICARI SIMONA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 13/05/2015
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/05/2015

SVOLTO IL 13/05/2015

CONCLUSO IL 13/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05583
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo di
Martedì 12 maggio 2015, seduta n. 425

   BENAMATI, IMPEGNO, TARANTO, LACQUANITI, DONATI, BARGERO, SENALDI e CANI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   l'11 luglio 2014 il gruppo Indesit ha reso noto la sottoscrizione di un accordo per la cessione alla multinazionale americana Whirlpool corporation del 66,8 per cento della propria partecipazione aziendale;
   il 25 luglio 2014 l'Agenzia Invitalia ha siglato un contratto di sviluppo con il gruppo Whirlpool, che prevedeva un investimento di 31 milioni di euro, dieci dei quali finanziati da Invitalia, per il potenziamento dello stabilimento di Napoli;
   dallo scorso febbraio il Ministero dello sviluppo economico, insieme ai rappresentati delle regioni ove sono presenti gli insediamenti produttivi del gruppo (Toscana, Lombardia, Marche e Campania), dei lavoratori, dei sindacati e dell'azienda ha aperto il confronto sul progetto di integrazione tra Whirlpool e Indesit, progetto industriale che secondo il Ministro Guidi deve essere indirizzato alla salvaguardia e alla valorizzazione dell'elevato patrimonio di competenze accumulato nel tempo dalle due aziende;
   il 16 aprile 2015 il gruppo Whirlpool ha proposto, a fronte di un piano di investimenti di cinquecento milioni di euro in quattro anni e la previsione di un incremento dei volumi produttivi complessivi in Italia, un piano di esuberi che coinvolgerebbe 1.350 lavoratori, oltre alla chiusura degli stabilimenti Indesit Company di None (Torino), di Albacina, dove però i 640 dipendenti dovrebbero confluire nel vicino stabilimento di Melano, entrambe in provincia di Ancona, e Carinaro, nel casertano, che attualmente impiega 815 dipendenti;
   il Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi dopo la presentazione del piano industriale da parte dell'azienda, nel dichiarare che il Governo avrebbe fatto di tutto per salvaguardare i posti di lavoro del gruppo Whirlpool in Italia ha ribadito la richiesta all'azienda di garantire il rispetto di quanto stabilito nell'accordo del 2013 sull'acquisizione della Indesit che escludeva qualsiasi licenziamento unilaterale fino al 2018;
   durante gli incontri programmati e tenutisi finora al Ministero dello sviluppo economico, azienda e sindacati hanno confermato le proprie posizioni: la prima confermando il piano industriale presentato il 16 e già ribadito il 27 aprile, i secondi chiedendo di cancellare dal piano la chiusura degli stabilimenti di Carinaro in Campania e di Albacina nelle Marche e i conseguenti licenziamenti; nella giornata dell'11 maggio scorso sarebbe stato negato al Sottosegretario al lavoro Teresa Bellanova e al prefetto di Caserta Carmela Pagano l'accesso allo stabilimento Whirlpool-Indesit di Carinaro (Caserta) per una visita richiesta dai lavoratori che da settimane protestano contro la chiusura dello stabilimento annunciata dai vertici della multinazionale americana –:
   quale sia lo stato della trattativa e quali ulteriori iniziative il Ministro interrogato intenda porre in atto per arrivare ad una soluzione che vada nella direzione della tutela dei siti interessati, della salvaguardia dell'occupazione, del mantenimento degli impegni annunciati da azienda, istituzioni e rappresentanze sindacali e per mantenere in Italia la capacità tecnologica e di sviluppo del prodotto.
(5-05583)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 13 maggio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-05583

  Come noto sulla vicenda Whirlpool, il Governo ha tempestivamente attivato il tavolo di confronto sviluppando un'analisi approfondita del Piano Industriale presentato dall'Azienda.
   Lo stesso infatti prevede: l'impegno di Whirlpool ad investire 500 mln di Euro in processi, prodotti, Ricerca e Sviluppo in Italia nei prossimi quattro anni; lo sviluppo di piattaforme produttive all'avanguardia e il consolidamento di una forte presenza industriale nel nostro Paese, attraverso una rete di stabilimenti efficienti e specializzati. L'azienda si è inoltre impegnata a portare in Italia il 70 per cento della ricerca e sviluppo previsti in Europa.
  Lo stesso piano presenta però dei punti critici, che sono 1.350 esuberi potenziali e la paventata chiusura del sito di Carinaro, in provincia di Caserta.
  Il Governo ha, fin dal primo momento, ritenuto che il piano deve essere modificato e si sta lavorando in questa direzione.
   Naturalmente, il Ministero non solo sta monitorando, ma sta avendo una parte attiva nella vicenda, al fine di poter modificare le suddette criticità del piano industriale. Ieri c’è stata un'ulteriore riunione a cui hanno partecipato il Ministro Guidi e il Sottosegretario al Ministero del lavoro On.le Bellanova, mentre è previsto un ulteriore incontro il 20 maggio prossimo.
  È stata istituita altresì una piattaforma sindacale-aziendale, presso il Ministero, che vede la partecipazione delle principali Organizzazioni sindacali e di rappresentanti dell'azienda. Il prossimo di questi incontri è programmato per il 15 maggio.
  È importante ribadire, anche in questa sede, il massimo impegno del Governo per addivenire ad una soluzione industriale equilibrata e di prospettiva.
  L'obiettivo è quello di coniugare due obiettivi:
   da un lato l'attivazione di importanti piani di rafforzamento produttivo in Italia di un leader mondiale di un settore industriale che versa ormai da anni in una difficile situazione di mercato;
   dall'altro l'esigenza di contenere al massimo gli impatti occupazionali, con particolare riferimento a quelli che interesserebbero aree del Paese che versano in situazioni di particolare difficoltà.

  Il Governo si impegna a tenere costantemente informato il Parlamento su questa vicenda, anche alla luce degli elementi che dovessero emergere nell'incontro previsto, come si diceva, il 20 maggio prossimo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cessazione d'attivita'

politica industriale

conservazione del posto di lavoro