ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05582

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 425 del 12/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: FANTINATI MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2015
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2015
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2015
DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2015
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/05/2015
Stato iter:
13/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/05/2015
Resoconto FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 13/05/2015
Resoconto VICARI SIMONA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 13/05/2015
Resoconto FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/05/2015

SVOLTO IL 13/05/2015

CONCLUSO IL 13/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05582
presentato da
FANTINATI Mattia
testo presentato
Martedì 12 maggio 2015
modificato
Mercoledì 13 maggio 2015, seduta n. 426

   FANTINATI, DA VILLA, CRIPPA, CANCELLERI, DELLA VALLE e VALLASCAS. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
il comma 19 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge stabilità 2015) estende al 2015 le norme che consentono la compensazione delle cartelle esattoriali in favore delle imprese titolari di crediti commerciali e professionali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti della pubblica amministrazione e certificati secondo le modalità previste dalla normativa vigente, qualora la somma iscritta a ruolo sia inferiore o pari al credito vantato;
per l'anno 2015 si rinvia ad un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge che dovrà stabilire i criteri e specificare le modalità di individuazione degli aventi diritto, nonché di trasmissione dei relativi elenchi all'agente della riscossione;
tale decreto interministeriale è già stato adottato il 24 settembre 2014 in attuazione del comma 7-bis dell'articolo 12 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, dispone la compensazione suddetta, per l'anno 2014;
dopo che il gruppo M5S con interrogazione a risposta immediata in Aula (3-01008) discussa il 10 settembre 2014 al Ministro dello sviluppo economico aveva sollecitato l'emanazione del provvedimento;
si ricorda che tale norma nasce da una proposta emendativa del gruppo MoVimento 5 Stelle al citato decreto-legge, cosiddetto «Destinazione Italia», al fine di sostenere le piccole e medie imprese, che non solo subiscono una pressione fiscale e obblighi burocratici asfissianti, ma attendono ormai da troppi anni i pagamenti dei crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione;
per tale ragione la norma sopra citata intende andare incontro a quelle imprese che, in aggiunta al danno di dove attendere oltre ogni accettabile termine il pagamento del credito dalla pubblica amministrazione, subiscono anche la beffa di vedersi notificata una cartella di Equitalia;
è giusto che lo Stato pretenda il pagamento delle imposte, ma deve anche adempiere i suoi obblighi soprattutto verso le imprese. Infatti, in Italia un'impresa su tre chiude perché lo Stato non paga i propri debiti;
è prioritario ai fini del rilancio dell'economia italiana che il Governo faccia di tutto per accelerare il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione, perché l'economia italiana si trova in una preoccupante situazione di recessione;
il termine di 90 giorni per l'emanazione del citato decreto è stato ampiamente superato e l'urgenza dell'adozione di tale provvedimento è ancor maggiore dal momento che la norma primaria prevede la compensazione per il solo anno 2015 –:
nell'ambito della propria competenza quale sia lo stato di avanzamento del procedimento di adozione del decreto ministeriale riguardante la compensazione tra cartelle esattoriali e crediti delle imprese nei confronti della pubblica amministrazione per l'anno 2015, dal momento che il termine di legge dei novanta giorni per l'emanazione è stato ampiamente superato, e se vi siano indicazioni precise circa le ragioni del ritardo e, soprattutto, i tempi di emanazione. (5-05582)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 13 maggio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-05582

  L'On.le Fantinati chiede di conoscere lo stato di attuazione dell'articolo 1, comma 19 della l. 23 dicembre 2014, n. 190, che demanda ad un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, la definizione delle modalità per la compensazione delle cartelle esattoriali in favore delle imprese titolari di crediti commerciali e professionali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili maturati nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni e certificati secondo la normativa vigente, qualora la somma iscritta a ruolo sia inferiore o pari al credito vantato.
  Al riguardo si forniscono gli elementi acquisiti dagli Uffici competenti del Ministero dell'economia e finanze che hanno rappresentato come lo schema di decreto sia stato sottoposto all'attenzione del tavolo tecnico istituito presso il Dipartimento delle Finanze. Il medesimo schema è stato poi trasmesso al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato per la prescritta bollinatura, avvenuta la quale, verrà sottoposto alla firma del Ministro dell'Economia e delle Finanze e poi trasmesso al Ministro dello Sviluppo Economico per l'acquisizione del relativo concerto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

credito industriale

rilancio economico

piccole e medie imprese