ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05090

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 396 del 20/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: CARRESCIA PIERGIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 20/03/2015
Stato iter:
05/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/05/2015
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 05/05/2015
Resoconto CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/03/2015

DISCUSSIONE IL 05/05/2015

SVOLTO IL 05/05/2015

CONCLUSO IL 05/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05090
presentato da
CARRESCIA Piergiorgio
testo di
Venerdì 20 marzo 2015, seduta n. 396

   CARRESCIA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   è stato proclamato per il 20 marzo 2015 uno sciopero, per alcune ore della giornata, del personale operativo, tecnico e amministrativo di Enav spa addetto alla Torre di Controllo del centro aeroportuale di Ancona-Falconara;
   la protesta nasce dal declassamento che Enav sta di fatto attuando mediante la dismissione/spegnimento di importanti apparati di comunicazione radio, di rilevamento (DDME) e diffusione di dati meteo (ATIS) dell'aeroporto delle Marche («Raffaello Sanzio» di Falconara Marittima);
   più volte è stato ribadito dall'Ente che tale riduzione tecnologica non comporta un abbassamento dei livelli di sicurezza e tale giustificazione è stata anche ripresa nella risposta all'interrogazione parlamentare n. 5-04419;
   il 20 novembre 2014 Enav ha proceduto allo spegnimento degli apparati di comunicazione su frequenze UHF quali:
    il ricetrasmettitore (RTX) della frequenza UHF generale di Torre;
    il ricetrasmettitore (RTX) della frequenza UHF generale di Allarme;
    il pluricanale e multifono di emergenza UHF;
   il 18 dicembre 2014 sono stati dimessi apparati di comunicazione VHF quali:
    il ricetrasmettitore (RTX) della frequenza VHF generale di Torre;
    il trasmettitore (TX) del sistema ATIS (divulgazione informazioni meteo);
    il pluricanale e multifono di emergenza VHF;
   il 19 gennaio 2015 sono stati dimessi mediante spegnimento totale:
    il sistema ATIS (divulgazione automatica delle informazioni meteo);
    il sistema DDMA (rilevatore dati meteo aeroportuale);
   è noto che per effettuare la riduzione tecnologica occorre che l'Ente regolatore (ENAC) approvi tale operazione e che ciò può avvenire solo se non vengono ridotti i livelli di sicurezza per l'aviazione; in caso di assenso di ENAC viene rilasciata la certificazione di sicurezza detta Safety Assessment o Risk Assessment;
   risulta che la segreteria nazionale di UNICA, Unione italiana controllo e assistenza al volo, ha chiesto sia ad Enav s.p.a. sia, per conoscenza, ad ENAC di poter visionare tale certificazione di sicurezza mediante comunicazioni effettuate il 10 dicembre 2014 ed il 26 gennaio 2015;
   non solo: in occasione dell'incontro tenutosi il 13 Gennaio 2015 alla presenza del «prefetto di Ancona relativo alla vertenza sindacale in atto nello scalo marchigiano, il dirigente ai servizi della navigazione aerea di ENAV s.p.a. ha dichiarato, come risulta dal verbale, che: «le attività di standardizzazione tecnologiche ... sono in linea con il piano di indirizzo del MIT e sono sotto la stretta sorveglianza dell'ente regolatore Enac e dallo stesso approvate»;
   anche in tale contesto risulta all'interrogante che le rappresentanze sindacali abbiano chiesto di nuovo, senza esito, la certificazione di sicurezza e che neppure ad oggi essa sia pervenuta;
    il piano «Aeroporti Minori» di ENAV (nel quale l'aeroporto «Raffaello Sanzio» di Falconara Marittima e stato posto allo stesso livello di impianti chiusi al traffico commerciale.....) è a giudizio dell'interrogante ormai in netto contrasto sia con le indicazioni del «piano nazionale aeroporti» del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il quale ha indicato lo scalo marchigiano come «aeroporto di interesse nazionale» sia con il piano di sviluppo attuato dalla società Aerdorica che gestisce lo scalo;
   appare incomprensibile la posizione di Enav nei confronti dell'aeroporto delle Marche, in quanto, nonostante i positivi reali dati di volo, sta attuando un declassamento tecnico tant’è che è prevista prossimamente anche la completa sostituzione del personale che opera in Torre di Controllo con altro neo-assunto ma senza qualifica per l'utilizzo del radar;
   nel contempo, con il transito dall'Aeronautica militare ad Enav dei servizi di assistenza al volo (ATS) su alcuni scali militari, l'Enav ha avviato piani di investimento economici per l'adeguamento di strutture e tecnologie per lo sviluppo della torre di controllo dell'aeroporto di Rimini, scalo chiuso ai voli commerciali dall'ottobre 2014, che solo nella classificazione interna dell'Ente nazionale assistenza al volo, continua inopinatamente ad essere considerato «strategico» a discapito del «Raffaello Sanzio» di Falconara Marittima, ritenuto invece «minore» e a «basso traffico», con una valutazione ora palesemente incoerente con il piano nazionale aeroporti –:
   se risulti al Ministro interrogato se (ed in tal caso «quando») sia stata emessa la necessaria certificazione di sicurezza (safety assesment), quali siano i motivi della mancata trasmissione alle organizzazioni sindacali nonostante le ripetute richieste e quali provvedimenti intenda adottare per consentire sia ai lavoratori sia ai passeggeri di avere sia piena conoscenza degli atti sia le più ampie garanzie di sicurezza della operatività dell'Aeroporto delle Marche. (5-05090)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 5 maggio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-05090

  Con riferimento alla modifica della fornitura dei servizi di navigazione aerea (SNA) sull'aeroporto di Ancona Falconara, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) riferisce quanto segue.
  In base al progetto di razionalizzazione della fornitura dei predetti servizi su alcuni aeroporti a basso traffico, l'Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo (ENAV) ha individuato configurazioni standard degli apparati tecnologici COM e MET a supporto dei servizi del traffico aereo e del servizio meteorologico.
  L'aeroporto di Ancona Falconara, in base al numero dei movimenti aerei annui, è stato classificato, appunto, come aeroporto a basso traffico. Di conseguenza, ENAV ha avviato il progetto razionalizzando i suddetti equipaggiamenti tecnologici.
  Circa l'asserito «spegnimento degli apparati di comunicazione su frequenze UHF», ENAV riferisce che la radio rice-trasmittente della frequenza UHF di allarme non è stata dismessa ma è a tutt'oggi operativa.
  Per gli altri apparati, la relativa disattivazione non ha arrecato alcun pregiudizio, né operativo né in termini di safety; peraltro, lo studio di valutazione del rischio è stato approvato da ENAC.
  Ed invero, sull'intera tematica della valutazione del rischio per gli aeroporti minori in generale e sulle iniziative adottate nello scalo di Ancona Falconara in particolare, ENAV riferisce di aver intrapreso tutti i passi necessari e contemplati dal Safety Management System aziendale. Infatti, ENAC informa che la razionalizzazione proposta, considerati gli attuali flussi di traffico aereo, non ha impatti sulla sicurezza del servizio, che continua ad essere assicurato conformemente al Regolamento ENAC sui servizi del traffico aereo e all'annesso 11 ICAO.
  Inoltre, ENAV evidenzia che i documenti relativi alle analisi di safety sono sempre disponibili per la consultazione da parte di quanti hanno titolo in base alla vigente normativa.
  In conclusione, ENAC ritiene che l'ottimizzazione e la standardizzazione delle dotazioni tecnologiche in parola non possa essere considerato un declassamento tecnico o che sia in contrasto con il Piano nazionale degli aeroporti, poiché le nuove configurazioni, come detto, sono tali da mantenere inalterati i livelli di safety e di continuità del servizio in una logica di rapporto ottimale costo/prestazioni.
  Tuttavia, il progetto prevede un sistema di monitoraggio costante dei sistemi ed ENAV si è impegnato a rivisitare le procedure di contingency per tutti i single point of failure (singoli punti di vulnerabilità) e, se del caso, a definire ogni eventuale piano di rientro.
  Da ultimo, ENAV informa di non aver ancora effettuato alcun investimento sullo scalo aereo di Rimini; i lavori di ristrutturazione della torre di controllo sono stati finanziati e realizzati dall'Aeronautica Militare, attuale responsabile della fornitura dei servizi di traffico aereo presso lo stesso scalo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aeroporto

diffusione delle informazioni

aviazione civile