ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05057

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 394 del 18/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: LOMBARDI ROBERTA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 18/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 18/03/2015
Stato iter:
19/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/03/2015
Resoconto LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 19/03/2015
Resoconto BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 19/03/2015
Resoconto LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/03/2015

SVOLTO IL 19/03/2015

CONCLUSO IL 19/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05057
presentato da
LOMBARDI Roberta
testo di
Mercoledì 18 marzo 2015, seduta n. 394

   LOMBARDI e CIPRINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   sono due anni che si documentano e si sono portate all'attenzione di tutti gli organi preposti le «relazioni pericolose» che ruotano e si alimentano intorno ai 60 miliardi di euro di patrimonio immobiliare e mobiliare delle casse previdenziali;
   tale documentazione recuperata, non con poche difficoltà, è stata persino utilizzata per richiedere il commissariamento di Enasarco, la cassa degli agenti di commercio, evidenziando gli «incroci pericolosi»; uno degli ultimi riguarda addirittura proprio il Sottosegretario per il lavoro e le politiche sociali;
   infatti, l'ultimo in ordine di tempo ed apparso sul Fatto Quotidiano del 28 febbraio 2015 sembrerebbe portare proprio alla famiglia del Sottosegretario per il lavoro e le politiche sociali in quota Ncd, Massimo Cassano; al centro del quale c’è la Optimum asset management, una società con sede in Lussemburgo che, proprio per Enasarco ha gestito oltre 300 milioni di euro attraverso un investimento che è stato anche criticato dalla stessa Covip, la commissione che ha compiti di vigilanza sulle casse che a giudizio delle interroganti di solito è stata molto delicata nelle critiche verso le casse;
   il fondo in cui sono finiti i contributi pensionistici si chiama Futura Funds ed è lo stesso che nel 2013 ha suscitato interesse negli ambienti finanziari per avere sottoscritto un minibond piuttosto rischioso da 22 milioni di euro emesso dalla Sudcommerci srl;
   ebbene, tra i soci principali che hanno in mano il controllo di Sudcommerci c’è Anna Degennaro, che è moglie proprio del Sottosegretario per il lavoro e delle politiche sociali;
   qui il filo riporta a Enasarco; il sottosegretario, infatti, è titolare delle deleghe in materia di politiche previdenziali, ovvero è colui che al Ministero ha competenza per decidere di commissariare o meno l'ente; decisione che passa anche attraverso la valutazione dell'opportunità di quegli investimenti, alcuni dei quali fatti tramite coloro che hanno raccolto finanziamenti per moglie e parenti del sottosegretario;
   in un atto di sindacato ispettivo presentata dalla prima firmataria del presente atto, il Movimento 5 stelle aveva già evidenziato i rischi dell'investimento di Futura Funds in Sudcommerci;
   l'emissione del minibond viene decisa ad agosto del 2013 per coprire la metà dei costi di un progetto immobiliare che prevede la costruzione di un polo commerciale con oltre 60 mila metri quadri di negozi a Casamassima, in provincia di Bari;
   il rendimento dell'obbligazione è del 6 per cento all'anno, piuttosto basso se si considera che nel bilancio del 2012 Sudcommerci ha già debiti per quasi 20 milioni di euro a fronte di un capitale sociale di appena 10.400 euro;
   il minibond, sottoscritto a ottobre 2014 in un'unica tranche, finisce nel comparto Delta del fondo Futura Funds, amministrato dalla Futura asset management di Malta, a sua volta affiliata della lussemburghese Optimum Asset Management;
   in quel momento è direttore del fondo lussemburghese il finanziere Girolamo Stabile, che intervistato da Linkiesta sull'opportunità dell'operazione considera le garanzie offerte da Sudcommerci «congrue all'investimento», mentre sul rendimento contenuto dice: «... La ratio di un coupon non eccessivamente elevato sta nel non mettere in difficoltà l'imprenditore con tassi insostenibili.»;
   nello stesso periodo in cui presta 22 milioni di euro a Sudcommerci, Optimum Asset Management è impegnata con toni accesi su un altro fronte, quello di Enasarco: lo dimostrano una lettera di fine ottobre 2013 del presidente del fondo lussemburghese, Alberto Matta, e un'informativa del dirigente del servizio finanza di Enasarco, Roberto Lamonica, che a commento della missiva contesta il calcolo delle commissioni addebitate in passato alla cassa e parla di rendimenti con componenti negative «certe e liquide»;
   i tempi sono cambiati; i rapporti non sono più quelli del passato, allorquando Enasarco aveva conferito al comparto Newton di Futura Funds prodotti finanziari per 300 milioni di euro, in parte oggetto di successiva ristrutturazione, a cui poi ha aggiunto 30 milioni di liquidità; a fine ottobre di quell'anno l'ente previdenziale finisce sotto i riflettori per le perdite potenziali nascoste nel bilancio, già denunciate dall'allora vice presidente Andrea Pozzi che per questo decide di dimettersi;
   a febbraio 2014 Enasarco e Optimum asset management trovano l'accordo: il comparto Newton di Futura Funds viene chiuso e i suoi asset finiscono direttamente a Enasarco; tra questi c’è anche una quota, con valore contabile di 80,8 milioni di euro di Optimum evolution fund Sif – Property II, un fondo immobiliare gestito sempre da Optimum Asset Management;
   quel legame che lega a doppio filo Enasarco con i parenti di Cassano è sopravvissuto alle liti di fine 2013 riguardanti proprio finanziamenti dell'ente;
   per concludere e tirando le somme, la Fondazione ha intrattenuto rapporti con i finanzieri Girolamo Stabile e Alberto Matta nei cui fondi sarebbero stati investiti 80,8 milioni di euro di contributi previdenziali;
   il fatto che Stabile e Matta abbiano acquistato per l'ingente somma di 20 milioni di euro le quote di una società quale Sudcommerci, con capitale sociale di poco più di 10.000 euro, lascia intendere legittimamente l'esistenza di solidi rapporti tra questi ultimi e, tramite la moglie, il Sottosegretario Cassano, competente a decidere circa l'eventuale commissariamento della Fondazione Enasarco –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa e quali iniziative intenda adottare in relazione a quelle che alle interroganti appaiono situazioni palesi di grave conflitto di interessi. (5-05057)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 19 marzo 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-05057

  Con il presente atto parlamentare l'onorevole interrogante pone all'attenzione del Governo la presunta situazione di conflitto di interessi tra il Sottosegretario Cassano e la Fondazione Enasarco.
  Preliminarmente si rappresenta che il dottor Massimo Cassano viene eletto Senatore nel febbraio 2013 nella corrente legislatura ed entra a far parte della 6a Commissione permanente (Finanze e tesoro) del Senato della Repubblica.
  Il 28 febbraio 2014 il Senatore Cassano viene nominato Sottosegretario nell'attuale Governo l'8 maggio dello stesso anno riceve, fra le altre, la delega in materia di vigilanza sugli enti previdenziali di diritto privato.
  Faccio presente che la signora Anna De Gennaro, moglie del Sottosegretario, ha acquisito per successione ereditaria una quota societaria della Sudcommerci S.r.l. alla cui amministrazione la medesima Signora non partecipa. Ricordo inoltre che l'operazione finanziaria avvenuta tra Sudcommerci con Futura Funds, alla quale si riferisce il presente atto parlamentare, risale al 2013, data in cui, desidero ribadire, il Sottosegretario Cassano non era entrato nel Governo.
  Desidero segnalare altresì che le operazioni finanziarie tra Enasarco e Futura Funds risalgono alla seconda metà del 2011 e hanno riguardato strumenti finanziari diversi da quelli oggetto del rapporto tra Sudcommerci S.r.l. e la medesima Futura Funds.
  Rappresento infine che agli atti della COVIP (Commissione di vigilanza sui fondi pensione), che ha il compito di vigilare sugli investimenti effettuati dagli enti previdenziali privatizzati, non risultano informazioni circa quella che, ad avviso degli interroganti, configura una situazione di conflitto di interessi, la quale si presenta comunque estranea alla governance dell'Enasarco.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ministro

investimento

rappresentante di commercio