Legislatura: 17Seduta di annuncio: 370 del 26/01/2015
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 26/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/01/2015 GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/01/2015 SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/01/2015 AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/01/2015 PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/01/2015 MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 27/01/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 26/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/01/2015 Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' RISPOSTA GOVERNO 27/01/2015 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 27/01/2015 Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 27/01/2015
DISCUSSIONE IL 27/01/2015
SVOLTO IL 27/01/2015
CONCLUSO IL 27/01/2015
RICCIATTI, FERRARA, GIANCARLO GIORDANO, SCOTTO, AIRAUDO, PLACIDO, MANFREDI. —
Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
in data 13 gennaio 2015 alcuni organi di stampa (Ansa, Corriere Adriatico e Messaggero, nelle versioni online) riportano la notizia della messa in mobilità di 20 dirigenti della società Indesit Company, acquisita nel luglio 2014 dalla multinazionale americana Whirlpool;
nonostante le numerose richieste provenienti da rappresentanti politico-istituzionali e dai lavoratori, non sono a tutt'oggi chiari il piano industriale di Whirlpool e le ricadute sui livelli occupazionali dei territori interessati a seguito dell'annunciato piano di riorganizzazione della Indesit;
in data 31 ottobre 2014 la testata La Repubblica, in occasione dell'offerta pubblica d'acquisto su Indesit del 3 novembre 2014, riportava alcuni stralci del documento dell'offerta pubblica d'acquisto, dai quali si evinceva la volontà di Whirlpool di procedere ad «operazioni straordinarie come fusioni infragruppo e trasferimenti di cespiti o aziende o rami d'azienda, nonché alla riorganizzazione delle attività produttive e distributive e il consolidamento di alcune funzioni tra i due gruppi», nonché l'intenzione di avviare una «razionalizzazione delle funzioni amministrative e produttive tra Whirlpool e Indesit»;
già in quella circostanza la prima firmataria del presente atto presentava una interrogazione parlamentare la n. 5-03957 del 4 novembre 2014, seduta n. 324, nella quale si chiedeva al Ministro se non ritenesse opportuno «convocare immediatamente un tavolo con la società Whirlpool, le organizzazioni sindacali e le istituzioni territoriali, interessate, al fine di evitare iniziative che possano colpire nuovamente i livelli occupazionali e gli stabilimenti produttivi della Indesit situati nelle Marche e in Campania»;
l'organizzazione sindacale Fiom ha reso noto che il Governo si era impegnato a convocare un incontro tra Governo, nuova proprietà Indesit (Whirlpool) e organizzazioni sindacali entro il 15 dicembre 2014. Impegno ad oggi disatteso;
a seguito di un'altra interrogazione parlamentare della prima firmataria del presente atto, in data 8 ottobre 2014 il Viceministro dello sviluppo economico De Vincenti, durante il question time in Commissione attività produttive della Camera dei deputati, riferì che la Whirlpool aveva dichiarato di dover effettuare ulteriori verifiche al suo interno all'esito delle quali ci sarebbe stata da parte del Ministero una nuova convocazione dell'impresa;
va tenuto conto del citato documento di offerta pubblica di acquisto di Whirlpool e dell'intenzione di «razionalizzare le funzioni amministrative» di Indesit e Whirlpool; secondo le stime della Fiom le funzioni impiegatizie considerate sovrapponibili solo nello stabilimento di Fabriano interesserebbero 1.200 unità;
altrettanto sovrapponibili per attività svolte possono essere considerati diversi stabilimenti situati in Italia, appartenenti ai due gruppi, che attualmente ricorrono ad ammortizzatori sociali –:
se non ritenga il Ministro interrogato di dover convocare immediatamente un tavolo di confronto tra Ministero, Whirlpool e organizzazioni sindacali al fine di chiarire il piano di riorganizzazione che intende adottare la multinazionale americana a seguito dell'acquisizione di Indesit e il relativo piano industriale e quali iniziative intenda adottare, anche alla luce degli impegni assunti dalla vecchia proprietà di Indesit con gli accordi sottoscritti in data 3 dicembre 2013 presso il Ministero dello sviluppo economico, per salvaguardare i livelli occupazionali nei territori interessati dalla riorganizzazione aziendale avanzata da Whirlpool. (5-04586)
Nel mese di dicembre 2013 è stato sottoscritto, com’è avevo già comunicato, presso il Ministero dello sviluppo economico, un accordo con i principali interlocutori istituzionali, aziendali e sindacali che ha impegnato le parti per un percorso industriale e occupazionale in grado di dare prospettive.
Presso il Ministero dello sviluppo economico in data 19 febbraio 2015 si avrà un nuovo incontro nel corso del quale la Direzione della Whirpool illustrerà il piano industriale conseguente all'acquisizione, peraltro già operativa, della società Indesit.
Non risultano, al momento, piani di ristrutturazione che prevedano eccedenze occupazionali al di fuori di processi di riorganizzazione che stanno interessando una parte del gruppo dirigente.
Il Ministero dello sviluppo Economico ha richiesto e acquisito, tuttavia, l'impegno da parte della società menzionata a confermare integralmente quanto è stato oggetto di intesa con l'Indesit sia riguardo alla produzione sia all'occupazione.
In conclusione il Mise rinnova e conferma il proprio impegno a seguire attentamente l'evoluzione di questa vicenda, rendendosi disponibile ad aggiornare questa nota fin da ora, a seguito di quanto emergerà nel prossimo incontro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica industriale
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