ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04523

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 367 del 21/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: RAGOSTA MICHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 21/01/2015
Stato iter:
11/11/2015
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/01/2015

RINUNCIA ATTO PER ASSENZA IL 11/11/2015

DICHIARATO DECADUTO IL 11/11/2015

CONCLUSO IL 11/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04523
presentato da
RAGOSTA Michele
testo di
Mercoledì 21 gennaio 2015, seduta n. 367

   RAGOSTA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   la quota nazionale di pesca del tonno rosso assegnata all'Italia molti anni fa fu stabilita sostanzialmente sulla base delle catture effettuate sin dagli anni 70 dal segmento della flotta italiana dedito alla pesca a circuizione del tonno rosso;
   dopo anni di riduzioni anche drastiche della quota pescabile di tonno rosso, l'organismo di gestione internazionale della pesca dei tonnidi (I.C.C.A.T. - International Commission for the Conservation of Tunas) – nell'ultima assemblea plenaria tenutasi a Genova lo scorso novembre – prendendo atto del netto miglioramento dello stato complessivo della risorsa, ha stabilito un aumento della quota pescabile di tonno rosso nel triennio 2015-2017 per tutti i Paesi aderenti alla Convenzione, tra cui l'Unione europea;
   l'aumento di quota attribuito dall'ICCAT all'UE sarà, come ogni anno, distribuito tra i Paesi membri dell'Unione che praticano la pesca del tonno rosso (nell'ordine Spagna, Francia, Italia, Grecia e Malta) secondo uno schema di ripartizione storica noto come principio di «stabilità relativa» e attraverso un apposito Regolamento (esattamente come negli anni passati furono distribuite le riduzioni delle quote di pesca). In Italia il tonno rosso viene pescato con diversi sistemi di pesca (circuizione, palangaro, tonnara fissa) e la quota italiana viene divisa tra tali sistemi in base a criteri consolidati nel tempo;
   stando agli indirizzi illustrati in una riunione con gli operatori della pesca a circuizione del tonno rosso, l'Amministrazione Italiana (Mipaaf – D.G. Pesca e Acquacoltura) avrebbe intenzione di stabilizzare l'aumento di quota conseguito in sede ICCAT nell'arco del triennio 2015-2017, in base al citato principio della «stabilità relativa»;
   l'Amministrazione italiana avrebbe però intenzione di privilegiare nel primo anno del triennio i segmenti quali il palangaro e la tonnara fissa, ai quali sarebbe sostanzialmente destinata la maggior parte dell'aumento del contingente di cattura destinato all'Italia – valutato in 351 tonnellate per il solo 2015 – salvo perequazione/compensazione dei successivi aumenti nel 2016 e 2017 tra tutti i sistemi, per garantire appunto a fine triennio lo stesso aumento percentuale per tutti;
   non può sfuggire il grave danno che le imprese di pesca del segmento a circuizione subirebbero se tale ipotesi trovasse conferma: per la legge della domanda e dell'offerta, ad un aumento di quota pescabile di tonno rosso corrisponde un automatico calo del prezzo a livello internazionale, di cui già si hanno le prime avvisaglie;
   mentre le imprese di pesca europee ed extraeuropee godranno sin dalla prossima stagione di un aumento della quota pescabile che compenserà tale calo del prezzo (negli altri Paesi membri dell'UE l'aumento di quota è già stato ripartito proporzionalmente tra i sistemi di pesca, sin dal primo anno del triennio), le imprese italiane del segmento a circuizione subiranno subito il calo del prezzo senza poter compensare adeguatamente il mancato introito con un aumento corrispettivo dell'offerta, registrando così un inevitabile calo del fatturato, frutto di un intervento distorsivo della concorrenza paradossalmente causato dalle stesse autorità nazionali; inoltre, in uno scenario di prezzi calanti, recuperare l'aumento di quote a fine triennio non equivale a recuperare l'aumento di quota anno per anno;
   infine, dato che nella raccomandazione 14-04 approvata a Genova è chiaramente scritto (paragrafo 4) che l'aumento progressivo del totale ammissibile di cattura (TAC) potrebbe essere sottoposto a revisione già dal 2016, a seguito della valutazione annuale dello stock di tonno rosso da parte del Comitato scientifico dell'ICCAT, non è certo che l'aumento sia garantito durante tutto il triennio –:
   se il Ministro interrogato non ritenga, nella ripartizione dell'aumento del totale ammissibile di cattura assegnato all'Italia, di garantire a ciascun sistema di pesca lo stesso aumento percentuale per ogni annualità fino al 2017, realizzando così una vera «stabilità relativa» in ogni anno del triennio, secondo il criterio già adottato dagli altri Paesi membri dell'UE, concorrenti dell'Italia in questo settore. (5-04523)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ribasso dei prezzi

cattura autorizzata

cattura totale