ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04206

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 344 del 03/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 03/12/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 03/12/2014
Stato iter:
11/12/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 11/12/2014
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 11/12/2014
Resoconto ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 11/12/2014
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/12/2014

SVOLTO IL 11/12/2014

CONCLUSO IL 11/12/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04206
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Mercoledì 3 dicembre 2014, seduta n. 344

   PAGLIA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   nei giorni scorsi la Consulta dei Centri di assistenza fiscale ha lanciato l'allarme circa il fatto che, con riferimento all'avvio della sperimentazione del cosiddetto modello 730 precompilato che partirà dal prossimo anno e che riguarderà i redditi per il 2014, è nei fatti impossibile da parte loro, stante le innumerevoli novità introdotte dalla normativa ed il fortissimo ritardo con il quale il Governo ha emanato il relativo regolamento di attuazione, programmare l'attività di assistenza fiscale per l'anno 2015;
   a fronte di un preciso impegno del Governo ad emanare il decreto che stabilisce i compensi per l'attività di assistenza e trasmissione dei modelli 730 precompilati entro il 30 di novembre, la stessa Consulta rileva il colpevole ritardo nell'emanazione dello stesso, nonostante i Caf, in tempo utile, si siano resi disponibili ad un proficuo percorso di collaborazione con l'Agenzia delle entrate e con il Ministero dell'economia e delle finanze al fine di valutare tutti gli aspetti tecnici utili a far partire la sperimentazione del nuovo modello 730 e suggerire possibili soluzioni per migliorare l'impatto della nuova modalità di dichiarazione dei redditi a vantaggio sia dei contribuenti sia della pubblica amministrazione;
   i Caf, che prevedono l'assalto, in piena «campagna fiscale» da parte di tutti quei contribuenti, soprattutto anziani, poco avvezzi alle modalità telematiche, che chiederanno assistenza per il calcolo dei tributi che si effettuerà esclusivamente per via telematica, con procedure di registrazione non molto semplici, non sono a tutt'oggi in condizione di stabilire alcun elemento della pianificazione dell'attività 2015: essi non possono decidere quanti lavoratori stagionali reclutare, né possono programmare la relativa formazione che va conclusa entro aprile;
   gli stessi Caf registrano un disinteresse da parte del Governo su questi aspetti, non certo irrilevanti, visto che è anche grazie al loro contributo se questo progetto innovativo si è realizzato in tempi così stretti –:
   se non ritenga di dover urgentemente approvare, nelle forme e nei tempi concordati, anche al fine di avviare nel migliore dei modi la sperimentazione del cosiddetto modello «730 precompilato», il decreto che definisce i compensi per i centri di assistenza fiscale. (5-04206)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 dicembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-04206

  L'Onorevole interrogante evidenzia che la Consulta dei Centri di assistenza fiscale ha recentemente posto in risalto le difficoltà di programmare l'attività di assistenza fiscale per l'anno 2015 in considerazione delle problematiche legate all'avvio della sperimentazione, in tale anno, del modello 730 precompilato.
  Rileva, altresì, il ritardo con il quale il Governo ha emanato il regolamento di attuazione, e la mancata adozione del decreto che stabilisce i compensi per l'attività di assistenza e di trasmissione dei modelli 730, che avrebbe dovuto essere adottato entro il 30 novembre scorso.
  Per i motivi summenzionati, chiede al Ministro dell'economia e delle finanze: «Se non ritenga di dover urgentemente approvare, nelle forme e nei tempi concordati, anche al fine di avviare nel migliore dei modi la sperimentazione del ”730 precompilato” il decreto che definisce i compensi per i centri di assistenza fiscale».
  Al riguardo, sentiti gli Uffici dell'Amministrazione, si rappresenta che è in corso di svolgimento l'attività istruttoria relativa all'adozione, in tempi rapidi, del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di cui all'articolo 7, comma 3, del decreto legislativo n. 175 del 2014 che prevede la rimodulazione dei compensi di cui all'articolo 38, comma 1, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, senza incremento di oneri per il bilancio dello Stato e per i contribuenti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoratore stagionale

lavoro stagionale