ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04035

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 331 del 13/11/2014
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/06812
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 13/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/11/2014
Stato iter:
08/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/01/2015
Resoconto NENCINI RICCARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 08/01/2015
Resoconto CATALANO IVAN MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/11/2014

DISCUSSIONE IL 08/01/2015

SVOLTO IL 08/01/2015

CONCLUSO IL 08/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04035
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Giovedì 13 novembre 2014, seduta n. 331

   CATALANO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 60 della legge n. 120 del 2010 prevede che, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti da emanare, sentita la Conferenza Stato-città e autonomie locali, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, siano definite le caratteristiche per l'omologazione e per l'installazione di dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dei nuovi impianti semaforici, di impianti impiegati per regolare la velocità e di impianti attivati dal rilevamento della velocità dei veicoli in arrivo (cosiddette «luci semaforiche intelligenti»);
   il termine per l'adozione del decreto è spirato il 12 ottobre 2010;
   la questione è stata posta all'attenzione del Governo con interrogazione n. 5-01353, cui il Governo ha risposto in data 12 dicembre 2013 esplicitando le ragioni del ritardo nell'emanazione del decreto;
   il Governo ha illustrato, in particolare, che «i competenti uffici del MIT sono in attesa della conclusione delle diverse sperimentazioni avviate con prototipi dei dispositivi previsti dal citato articolo 60», aventi lo scopo di analizzare «i comportamenti degli utenti in relazione alle nuove modalità di esercizio degli impianti semaforici» anche «al fine della preventiva individuazione, con il suddetto provvedimento ministeriale, dei requisiti per l'approvazione dei dispositivi di cui sopra ai sensi dell'articolo 45 del nuovo Codice della strada (decreto legislativo n. 285 del 1992), dell'articolo 192 del connesso regolamento di esecuzione ed attuazione decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 1992) nonché della verifica di compatibilità con la norma europea armonizzata EN 12368, in relazione all'obbligo di marcatura CE per i semafori» –:
   a quale punto siano le sperimentazioni di cui in premessa, e presso quali strutture;
   in caso di conclusione delle stesse, quale sia il loro esito;
   se il Governo sia ora in grado di prevedere una tempistica per l'esecuzione del citato articolo 60 della legge n. 120 del 2010. (5-04035)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 gennaio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-04035

  Con riferimento ai quesiti posti dall'onorevole interrogante sono state chieste precise informazioni presso i competenti uffici del MIT.
  Ad aggiornamento del precedente atto di sindacato ispettivo sul medesimo argomento, informo che si è in attesa di concludere le sperimentazioni già avviate con prototipi dei dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dei nuovi impianti semaforici, come previsti dall'articolo 60, comma 1, della legge n. 120 del 2010.
  Tali sperimentazioni hanno lo scopo di verificare i comportamenti degli utenti in relazione alla nuova modalità di esercizio degli impianti semaforici, e la compatibilità dei dispositivi con la norma europea armonizzata EN 12368 in relazione all'obbligo di marcatura CE per i semafori.
  La sperimentazione si è ulteriormente protratta nel tempo in quanto si è ritenuto necessario valutare i dispositivi count-down in abbinamento alle luci di colore rosso e verde, oltre alla luce gialla già sperimentata con esito positivo.
  Pertanto, si ritiene che l'emanazione del decreto previsto dal citato articolo possa avvenire entro il prossimo anno.
  In merito, poi, agli impianti impiegati per regolare la velocità e gli impianti attivati dal rilevamento della velocità dei veicoli in arrivo, si è già avuto modo di riferire che questi non possono essere abbinati agli impianti semaforici, in quanto comporterebbero difformità rispetto alle prescrizioni di cui all'articolo 158 del decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 1992 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della strada).
  Viceversa, è allo studio una norma per disciplinare le caratteristiche dei dispositivi che indicano la velocità tenuta dai veicoli in transito, quindi attivati dal rilevamento della velocità, per i quali, oltre alla previsione del richiamato articolo 60, non sono disponibili indicazioni circa le modalità di impiego e la attendibilità delle misure da eseguire, atteso che il dispositivo non potrà essere impiegato per accertamenti dell'eccesso di velocità.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prototipo

sicurezza stradale

autonomia