ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04011

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 330 del 12/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 12/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TACCONI ALESSIO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/11/2014
FURNARI ALESSANDRO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/11/2014
Stato iter:
11/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/06/2015
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 11/06/2015
Resoconto CATALANO IVAN SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/11/2014

SOLLECITO IL 07/05/2015

DISCUSSIONE IL 11/06/2015

SVOLTO IL 11/06/2015

CONCLUSO IL 11/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04011
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Mercoledì 12 novembre 2014, seduta n. 330

   CATALANO, TACCONI e FURNARI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 1 comma 10-bis, del decreto-legge n. 133 del 12 settembre 2014 detto «Sblocca Italia», convertito, con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, prevede che: «al fine di rendere cantierabili nel breve termine opere di interesse pubblico nazionale o europeo nel settore ferroviario, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti redige il Piano di ammodernamento dell'infrastruttura ferroviaria, con il quale individua, secondo criteri di convenienza economica per il sistema-Paese, le linee ferroviarie da ammodernare, anche tramite l'impiego dei fondi della Connecting Europe Facility, sia per il settore delle merci sia per il trasporto dei passeggeri. Il Piano è redatto in collaborazione con le associazioni di categoria del settore ed è tempestivamente reso pubblico nel rispetto delle disposizioni del codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.»;
   si apprende da fonti di stampa (notizia del 11 novembre 2014 sul sito internet di Italia Oggi), che, come dichiarato dall'amministratore delegato di Fs, Michele Elia, a margine di un'audizione al Senato, Rfi avrebbe chiesto alla Banca europea per gli investimenti un prestito di 950 milioni di euro per la manutenzione straordinaria della rete ferroviaria –:
   come il Governo intenda procedere per adempiere alle disposizioni previste dall'articolo 1, comma 10-bis, del decreto-legge n. 133 del 12 settembre 2014 detto «Sblocca Italia»;
   in riferimento alle dichiarazioni di Rfi di quali informazioni disponga il Governo, nello specifico:
    a) se sia a conoscenza di quale tipo di finanziamento abbia richiesto Rfi alla Banca europea degli investimenti, e se esso rientri in quelli legati alla connecting europe facility;
    b) a quali tratte si riferisca la manutenzione straordinaria;
    c) se tali interventi programmati siano stati segnalati per tempo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
   se il Governo stia valutando l'inclusione delle opere di cui sopra nel prossimo piano di ammodernamento dell'infrastruttura ferroviaria. (5-04011)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 giugno 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-04011

  In relazione al finanziamento da 950 milioni di euro per la manutenzione straordinaria della rete ferroviaria di cui alle dichiarazioni dell'Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Rete Ferroviaria Italiana segnala che si tratta di un finanziamento diretto fra la Repubblica Italiana e la BEI finalizzato a fornire la provvista per finanziare i contributi pubblici, trasferiti dal Ministero dell'economia e delle finanze a RFI per il programma di Manutenzione Straordinaria della rete ferroviaria, in forza del Contratto di Programma Servizi 2012-2014, approvato con decreto del MIT 14 maggio 2014.
  In particolare, RFI segnala di non aver richiesto alcun finanziamento alla BEI per la manutenzione straordinaria. Le attività di manutenzione straordinaria della rete ferroviaria sono infatti finanziate dallo Stato a RFI sulla base di uno specifico Contratto di Programma-Servizi e RFI è il realizzatore degli interventi infrastrutturali destinatari finali del finanziamento. Quest'ultimo è stato deliberato nel gennaio scorso dalla BEI a favore della Repubblica Italiana, a seguito di accordo per la concessione del prestito. RFI è stata poi coinvolta nel percorso di finanziamento in quanto titolare della realizzazione degli interventi destinatari finali del finanziamento. In tale qualità, RFI ha sottoscritto, contestualmente all'accordo tra la Repubblica Italiana e la BEI, un Contratto di progetto con il quale ha assunto impegni per la realizzazione degli interventi finanziati. In ogni caso l'operazione non risulta rientrare nei finanziamenti connessi alla connecting europe facility.
  Circa le tratte oggetto di manutenzione straordinaria, RFI riferisce che si tratta degli interventi oggetto del Contratto di Programma Servizi 2012-2014, approvato con il citato decreto ministeriale, e pertanto riferiti alla totalità della rete nazionale.
  Per quanto riguarda il Piano di ammodernamento dell'infrastruttura ferroviaria, la competente Direzione generale del MIT segnala che la redazione dello schema di Piano è in fase di conclusione e che, come è noto, verrà sottoposto all'attenzione delle associazioni di categoria del settore prima della pubblicazione, come previsto dal decreto legge 133 del 2014.
  Tale schema riporta gli interventi in corso e programmati sull'infrastruttura ferroviaria nazionale, in coerenza con gli altri atti di programmazione e, in particolare, con il Contratto di Programma – parte investimenti 2012-2016.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete ferroviaria

infrastruttura dei trasporti

BEI