ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04002

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 329 del 11/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: MAZZOLI ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 11/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/11/2014
Stato iter:
19/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/03/2015
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 19/03/2015
Resoconto MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/11/2014

DISCUSSIONE IL 19/03/2015

SVOLTO IL 19/03/2015

CONCLUSO IL 19/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04002
presentato da
MAZZOLI Alessandro
testo di
Martedì 11 novembre 2014, seduta n. 329

   MAZZOLI e TERROSI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   è ormai compromesso da settimane il regolare svolgimento del servizio di collegamento ferroviario della tratta FL3 Viterbo-Roma a causa di innumerevoli treni soppressi e di ritardi che raggiungono addirittura punte di 60 minuti;
   tali disservizi stanno comportando pesanti disagi per i pendolari che usufruiscono quotidianamente della suddetta linea – costituita da 27 fermate – per molti l'unico mezzo per raggiungere la capitale;
   si rende fondamentale l'apertura di un tavolo di lavoro con Trenitalia che, oltre a non far fronte all'inefficienza del trasporto pubblico di cui è responsabile, non fornisce ai viaggiatori neanche le adeguate motivazioni in merito;
   è necessario mettere un freno alla condizione critica in cui versa il collegamento FL3, sia per le mancanze ingiustificate e senza preavviso da parte dell'azienda, sia per le vetture spesso desuete e in scarse condizioni igieniche e per i prezzi dei biglietti che non trovano corrispondenza con il servizio offerto;
   è stato istituito un Piano regionale della mobilità che prevede lo stanziamento di 64 milioni di euro di fondi Unione europea per l'acquisto di nuovi treni entro i primi mesi del 2015. Verrà inoltre aumentata l'offerta sulle linee FL3 (Roma-Viterbo), FL1 (Orte-Fiumicino), FL6 (Cassino-Roma) con l'introduzione di 4 nuovi treni nella fascia oraria di punta;
   il Piano è uno strumento per innovare l'intero sistema dei servizi di trasporto laziali, puntando sulla sostenibilità ambientale e riequilibrando l'offerta attraverso la maggiore integrazione – onde evitare sovrapposizioni e sprechi – dei servizi su gomma con quelli su ferro –:
   se il Ministro interrogato intenda avvalersi tempestivamente delle risorse assegnate al fine di rinnovare e rafforzare la mobilità collettiva e pubblica;
   se intenda perseguire una più incisiva linea politica del trasporto ferroviario della regione Lazio, con particolare riferimento alla linea FL3 Roma-Viterbo, quale punto strategico anche per l'incremento turistico territoriale;
   quali urgenti iniziative ritenga opportuno assumere per quanto di propria competenza per arginare i ripetuti e insostenibili disagi e per salvaguardare in tal modo i diritti dei pendolari;
   quali ulteriori tipologie di investimento decida di porre in essere affinché i convogli siano più adeguati e sicuri e affinché si ottenga la garanzia di un più qualificante, funzionale e avanzato sistema di trasporto ferroviario. (5-04002)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 19 marzo 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-04002

  In risposta ai quesiti posti dagli onorevoli interroganti, tornando a premettere che, in base a quanto stabilito dal decreto legislativo n. 422/1997, la programmazione dei servizi regionali, i quali assicurano principalmente la mobilità della clientela pendolare, è di competenza regionale.
  In effetti, i rapporti delle singole regioni con Trenitalia sono disciplinati da Contratti di Servizio, nell'ambito dei quali vengono stabiliti, tra l'altro, il volume e le caratteristiche dei servizi da effettuare sulla base delle risorse economiche rese disponibili da ciascuna regione per il trasporto ferroviario nel proprio territorio, nonché i relativi standard qualitativi e i meccanismi di penalità da applicare nei casi di eventuali difformità dai parametri contrattualmente stabiliti.
  Per quanto concerne la situazione del servizio ferroviario della linea FL3 Roma-Viterbo, Ferrovie dello Stato Italiane rileva quanto segue:
   la linea FL3 ha un'estensione complessiva di circa 90 km totali, di cui circa due terzi (da Cesano a Viterbo Porta Fiorentina) a semplice binario, e un terzo, da Cesano a Roma Ostiense, a doppio binario;
   sulla base delle indicazioni della regione Lazio, sulla linea FL3 l'offerta è stata organizzata in modo da contemperare l'esigenza dei pendolari di Viterbo e dei comuni dell’hinterland di poter disporre di collegamenti più veloci, con quella di una maggiore capacità e frequenza dei treni, espressa dai pendolari dell'area metropolitana (circa il 90 per cento dei 70.000 viaggiatori abituali giornalieri della linea);
   tale struttura d'offerta, attuata a partire da marzo 2013, ha previsto una media, nei giorni feriali, di 148 treni al giorno (per 125 mila posti offerti totali/giorno), dei quali 110 in area metropolitana e 38 da Roma a Viterbo e viceversa (di cui 17 treni regionali veloci), con un incremento apprezzabile del numero dei collegamenti giornalieri (+13 treni/giorno);
   il materiale rotabile utilizzato sulla ferrovia Roma-Viterbo è costituito prevalentemente (142 treni) da convogli TAF e Vivalto (utilizzati per il trasporto pendolari su tutta la rete nazionale), ai quali si aggiunge una piccola quota di treni (6) composti con carrozze a piano ribassato che, comunque, saranno sostituiti con TAF e Vivalto a partire dal prossimo mese di aprile;
   peraltro, sono in corso le consegne di nuovo materiale rotabile oggetto di uno specifico piano di rinnovo dedicato al Lazio, per il quale Trenitalia è impegnata con un investimento economico di 231 milioni di euro e ai quali si aggiungono 35 milioni stanziati dalla regione Lazio; nell'ambito delle prossime consegne, d'intesa con la regione, una particolare attenzione sarà dedicata al materiale destinato ai collegamenti Viterbo/Roma;
   i 64 milioni di euro richiamati nell'atto parlamentare in esame fanno parte, invece, del piano di investimenti in materiale rotabile che la regione Lazio ha preannunciato per i prossimi 6 anni (2015-2020);
   in merito all'indice di puntualità dei servizi regionali sulla linea, per l'anno 2014 il 90 per cento dei treni è giunto a destinazione in orario o, comunque, entro i 5 minuti dall'orario programmato (escludendo le cause non dipendenti da Trenitalia); questo dato conferma il trend di miglioramento già avviato a partire dal 2013.

  Per quanto concerne l'indice di affidabilità della linea (dato dal rapporto tra i treni circolati e i treni programmati al netto delle cause esterne), nel 2014 è risultato essere del 99 per cento.
  Ciò detto, va tuttavia considerato che, nel periodo tra ottobre e novembre 2014 cui fanno riferimento gli onorevoli interroganti, si sono verificati particolari eventi di forza maggiore, legati al maltempo e ad altri fattori esterni; detti eventi, che hanno determinato situazioni di criticità con conseguenti ripercussioni sul regolare andamento del servizio ferroviario, non sono quindi imputabili a Trenitalia.
  Relativamente, infine, alla qualità del servizio, FS fa presente che tutto il materiale rotabile impiegato da Trenitalia nei servizi di trasporto sull'intero territorio nazionale viene regolarmente sottoposto ad operazioni di manutenzione programmata secondo piani manutentivi che ciclicamente si ripetono, in base alla percorrenza chilometrica e/o alla scadenza temporale prevista, con varie fasi di controllo, verifiche e interventi effettuati a livelli differenti, che ne determinano il ciclo di utilizzo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

veicolo su rotaie

trasporto pubblico