ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03578

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 292 del 17/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 17/09/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUNO FRANCO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API) 17/09/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/09/2014
Stato iter:
18/09/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/09/2014
Resoconto CATALANO IVAN MISTO
 
RISPOSTA GOVERNO 18/09/2014
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 18/09/2014
Resoconto CATALANO IVAN MISTO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 18/09/2014
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/09/2014

SVOLTO IL 18/09/2014

CONCLUSO IL 18/09/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03578
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Mercoledì 17 settembre 2014, seduta n. 292

   CATALANO e BRUNO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   con numerose interrogazioni (fra le quali si indicano, non esaustivamente, le seguenti: nn. 4-05332, 4-01963, 4-02295, 4-02495, 4-02854, 4-03405, 4-03655/ 4-04159, 4-04483, 4-04662) è stata richiamata l'attenzione del Governo su diverse criticità relative all'attività di Poste Italiane s.p.a. nell'ambito territoriale della regione Sicilia e si è richiesto un intervento del Ministro, eventualmente anche al fine di promuovere un mutamento delle strutture di tutela aziendale (v. n. 5-02742);
   è dell'11 settembre 2014 la notizia che la procura si appresterebbe a chiudere le indagini relative all'operazione Lost Pay della Guardia di finanza;
   l'operazione ha interessato alcuni operatori postali privati (Servizi Postali di Monreale e Posta più di Catania) e alcuni uffici postali ove, in un arco temporale ristretto, sarebbero stati versati sul conto corrente di uno degli indagati almeno 30 milioni di euro in assenza di ogni adempimento di legge previsto dalla normativa antiriciclaggio, omettendo alcuni direttori di uffici postali le obbligatorie S.O.S. (segnalazioni di operazioni sospette);
   l'inchiesta della procura tende, fra l'altro, ad accertare connivenze proprio all'interno di Poste Italiane che abbiano, di fatto, consentito l'illecito accertato;
   a seguito della sua determinante collaborazione con le forze dell'ordine nell'ambito della predetta operazione Lost Pay, un ispettore è stato destituito, in data 22 marzo 2013, dalle sue funzioni ispettive presso il fraud management di Palermo, privato di mansioni e destinato all'isolamento e alla totale inoperosità;
   sono stati denunciati all'interrogante ulteriori, ripetuti comportamenti vessatori da parte dell'azienda nei confronti dello stesso (vedi interrogazione n. 4-03655) e l'inerzia dell'amministrazione nell'inquadrarlo al livello superiore maturato fin dal 1o luglio 2006;
   inoltre, alcune raccomandate, spedite da suoi familiari sono state inviate al macero (vedi interrogazione n. 4-04662);
   da ultimo, in data 9 settembre 2014, dopo oltre un anno di inattività e a pochi giorni dall'ennesima denuncia di illeciti, l'ispettore sarebbe stato destinato, a decorrere dal 15 settembre, alle attività del cosiddetto «progetto filatelia» – attività radicalmente avulse dalla pregressa esperienza e dalle specifiche competenze del dipendente –:
   di quali elementi disponga in ordine a quanto sopra esposto e quali eventuali iniziative di competenza intenda assumere con riferimento alla vicenda illustrata oltre che in relazione ai gravi problemi che affliggono l'azienda nel Mezzogiorno. (5-03578)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 18 settembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-03578

  In via preliminare faccio presente che le criticità riportate nell'atto in esame sono state oggetto di altre interrogazioni parlamentari presentate dallo stesso onorevole interrogante la cui risposta è stata delegata ad altre Amministrazioni maggiormente competenti non essendo l'attività di gestione risorse umane svolta dalla società Poste Italiane afferente ai compiti specifici affidati al Ministero dello sviluppo economico.
  Ciò premesso informo, che secondo quanto riferito dalla citata società, l'assegnazione del dipendente a cui si fa riferimento nell'atto si inserisce in un progetto divisionale che prevede una serie di interventi che, garantendo la riqualificazione delle competenze e valorizzando quelle pregresse, assicurano contestualmente una copertura mirata su attività e aree business che non presentavano un presidio dedicato. La società riferisce, inoltre, che tale progetto divisionale riguarda tra l'altro, il rafforzamento del presidio territoriale Filatelia e che nel territorio siciliano ha interessato complessivamente 26 risorse 5 delle quali applicate al cosiddetto «progetto Filatelia» citato nell'atto in esame.
  Poste Italiane precisa, altresì, che al dipendente a cui fa riferimento l'atto in esame, il 15 settembre scorso nell'ambito di un colloquio gestionale a cura della Filiale di Palermo 2, è stato comunicato formalmente l'assegnazione dell'incarico e delle attività connesse e che l'interessato l'abbia accettato come «notificato».

Infine la medesima società fa presente che il suddetto dipendente ha già avanzato duplice istanza cautelare al Giudice del lavoro di Palermo per comportamenti «fortemente penalizzanti e vessatori» del quale sarebbe stato fatto oggetto da parte dell'Azienda. In entrambi i casi il Giudice si è pronunciato in senso sfavorevole al dipendente.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inchiesta giudiziaria

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