ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03432

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 279 del 05/08/2014
Firmatari
Primo firmatario: SIBILIA CARLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/08/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 05/08/2014
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 05/08/2014
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 05/08/2014
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 05/08/2014
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 05/08/2014
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/08/2014
FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 05/08/2014
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 05/08/2014
CASO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 05/08/2014
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 05/08/2014
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 05/08/2014
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 05/08/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 05/08/2014
Stato iter:
16/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/10/2014
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 16/10/2014
Resoconto SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/08/2014

DISCUSSIONE IL 16/10/2014

SVOLTO IL 16/10/2014

CONCLUSO IL 16/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03432
presentato da
SIBILIA Carlo
testo di
Martedì 5 agosto 2014, seduta n. 279

   SIBILIA, SIMONE VALENTE, LUIGI GALLO, BATTELLI, MICILLO, VACCA, MARZANA, FICO, D'INCÀ, CASO, BUSINAROLO, COLONNESE e CARINELLI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   nelle «indicazioni nazionali» per i licei (decreto ministeriale n. 211 del 2010), che accompagnano il decreto del Presidente della Repubblica 89 del 2010 di riordino dell'istruzione superiore liceale, a proposito dell'insegnamento della letteratura italiana per il quinto anno, relativamente al pieno Novecento, su 17 autori non è citato nessun meridionale o autore nato a sud di Roma e solo un'autrice donna (Elsa Morante). In tal modo viene proposta agli studenti una visione parziale della cultura del nostro Paese;
   da più di tre anni un movimento culturale, promosso dal centro di documentazione sulla poesia del sud, che opera in provincia di Avellino allo scopo di recuperare e valorizzare la cultura meridionale attraverso lo studio di autori e autrice del Sud che hanno dato lustro alla letteratura italiana del XX secolo, ha visto il sostegno di quattro regioni (ordini del giorno del consiglio regionale della Campania del 16 maggio 2012, del Consiglio regionale della Calabria del 28 maggio 2012, intervento del Presidente del Consiglio regionale del Molise del luglio 2012, dell'Assessore all'Istruzione della Basilicata del settembre 2012) nonché di molti autorevoli intellettuali, studiosi di letteratura italiana (tra cui Alberto Asor Rosa, in «Corriere del Mezzogiorno» del 29 marzo 2012, pagina 17, e di Paolo Di Stefano, in «Corriere della Sera» del 21 marzo 2012, pagina 35) e di numerosi componenti dello stesso centro, che hanno pubblicato «Faremo un giorno una carta poetica del Sud. Restituiamo la letteratura meridionale ai Licei», Introduzione di Alessandro Quasimodo, a cura di Alessandro Di Napoli, Giuseppe Iuliano, Alfonso Nannariello, Paolo Saggese, Delta 3 edizioni, Grottaminarda, Av, 2012;
   dal 2012 si registrano sul tema molti atti parlamentari firmati da varie forze politiche presenti alla Camera e al senato, tra cui la risoluzione in Commissione VII 7-00385 del 10 giugno 2014, primo firmatario Maria Marzana (Movimento 5 stelle);
   il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Stefania Giannini – in un'intervista rilasciata al quotidiano Il Mattino di Napoli a cura di Marco Esposito pubblicata il 4 aprile 2014, a pagina 12, dal titolo «Salvare la poesia del Sud programmi da cambiare» – a proposito delle «Indicazioni nazionali» ha dichiarato: «La ricchezza della letteratura italiana è distribuita in maniera equanime sul territorio e la sua conoscenza è cemento dell'unità del paese. Mi sono occupata a lungo di promozione della lingua italiana nel mondo e ormai tutti, non solo in Europa, ci riconoscono questa nostra specificità. Studierò la questione e mi impegno ad arricchire questo elenco»;
   le stesse tracce ministeriali selezionate nello scorso esame di Stato per le Scuole secondarie di secondo grado dimostrano il cambiamento di rotta del Ministero, essendo state proposte agli studenti le analisi del testo della poesia «Ride la gazza, nera sugli aranci» di Salvatore Quasimodo e, per la Tipologia B, di uno stralcio di una novella di Grazia Deledda;
   da fonti giornalistiche si apprende che il Ministero sta studiando la soluzione tecnica per l'integrazione, probabilmente già a partire dall'inizio dell'anno scolastico 2014/2015, dell'elenco delle «Indicazioni nazionali» con autori meridionali meritevoli di essere menzionati e con scrittrici e poetesse ingiustamente non citate –:
   se il Ministro stia dando concretamente seguito alle sue dichiarazioni e quale documento tecnico utile alla soluzione del problema sia in fase di elaborazione. (5-03432)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 16 ottobre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-03432

  L'interrogante rappresenta il tema dell'esclusione di autori e autrici meridionali del ’900 italiano dalle «Indicazioni nazionali» per i licei, emanate con decreto ministeriale n. 211 del 2010 e chiede una modifica delle stesse indicazioni.
  Le «Indicazioni nazionali» degli obiettivi specifici di apprendimento per i licei e le «Linee guida» per gli istituti tecnici professionali rappresentano un'intelaiatura non prescrittiva ma orientativa sulla quale, autonomamente, le istituzioni scolastiche disegnano il proprio Piano dell'offerta formativa. Sono, dunque, indicazioni che non dettano alcun modello didattico-pedagogico prestabilito, ma valorizzano il ruolo dei docenti e delle autonomie scolastiche nella loro libera progettazione permettendo a ciascun insegnante di costruire un percorso di studi nella piena libertà del proprio ruolo, con riguardo alle specifiche caratteristiche delle singole realtà territoriali.
  Nell'anno scolastico in corso giunge a compimento il riordino del secondo ciclo di istruzione, e in particolare, per quanto riguarda la questione sollevata nell'interrogazione in oggetto, come previsto dall'articolo 12, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 2010, i percorsi liceali sono oggetto di un processo di monitoraggio e valutazione che in questa fase dovrà intensificarsi per realizzare una approfondita riflessione sui curricoli del nuovo ordinamento. Solo al termine di questo complessivo processo di verifica sarà possibile procedere ad un aggiornamento delle Indicazioni Nazionali per i Licei, unico documento tecnico idoneo a risolvere la questione prospettata.
  Al riguardo, tra le ipotesi allo studio del Ministero, vi è anche quella di procedere alla sostituzione dell'attuale lista di autori, piuttosto che ad una integrazione, con linee di indirizzo più generali che richiamino l'attenzione su testi rappresentativi di tipologie letterarie diverse e di un ampio numero di autori, esemplificativi della ricchezza della tradizione letteraria italiana, colta anche nei suoi aspetti regionali.
  Ciò premesso, il Ministero sta procedendo per l'aggiornamento delle «Indicazioni nazionali» e delle «Linee guida», che tenga conto degli sviluppi culturali emergenti e delle esigenze espresse da enti, soggetti e istituzioni qualificate. In sede di aggiornamento e revisione si potrà far confluire anche il dibattito sul tema del «canone» degli autori del Novecento della letteratura italiana, che la direzione degli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale dell'istruzione sta conducendo, proprio in questo periodo, attraverso il proprio progetto di ricerca e azione «Compita», al quale aderiscono dodici università e circa cinquanta scuole secondarie superiori.
  La partecipazione al dibattito avviato dal Ministero sulla questione del «canone» consentirà di raccogliere, da più voci, elementi di giudizio utili sulle sue possibili soluzioni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Mezzogiorno

integrazione europea

letteratura

professioni letterarie

movimento culturale