ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03414

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 278 del 04/08/2014
Firmatari
Primo firmatario: DI BENEDETTO CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/08/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2014
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2014
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2014
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2014
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2014
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2014
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 04/08/2014
Stato iter:
30/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/07/2015
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 30/07/2015
Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/08/2014

SOLLECITO IL 06/02/2015

SOLLECITO IL 05/05/2015

DISCUSSIONE IL 30/07/2015

SVOLTO IL 30/07/2015

CONCLUSO IL 30/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03414
presentato da
DI BENEDETTO Chiara
testo di
Lunedì 4 agosto 2014, seduta n. 278

   DI BENEDETTO, MARZANA, BATTELLI, BRESCIA, D'UVA, LUIGI GALLO, VACCA e SIMONE VALENTE. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   in data 1o luglio 2014 la direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale ha emanato l'avviso pubblico per proposte finalizzate alla realizzazione di eventi culturali in occasione della manifestazione «Notti al museo», indirizzato a persone giuridiche o persone fisiche, singole o associate, nei luoghi di cultura più significativi d'Italia;
   l'articolo 6, punto 1, del citato avviso dispone che il proponente il progetto culturale deve essere in possesso di adeguata polizza assicurativa di responsabilità civile per danni a persone o cose;
   l'articolo 6, punto 2, dello stesso avviso obbliga, inoltre, il proponente ad osservare tutte le norme che disciplinano la realizzazione di eventi, attività culturali, spettacoli, da svolgersi in luogo pubblico e/o aperto al pubblico. Tra tali norme è ragionevole supporre sia ricompreso il diritto d'autore che comporta, per il proponente, l'accollo delle relative spese per la SIAE;
   tali condizioni dell'avviso pubblico non risultano agli interroganti rispondenti alla ratio di promozione della creatività e della cultura, soprattutto alla luce della recente conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, che intende rilanciare e stabilire nuove risorse a favore dello sviluppo della cultura per l'appunto. Al contrario, le citate condizioni risultano lesive della dignità ed eccessivamente onerose per l'artista che è costretto a lavorare non solo gratis ma impiegando risorse proprie per la realizzazione di un evento che richiamerà presumibilmente un vasto pubblico;
   a partire dal giorno 3 luglio 2014 l'avviso pubblico, a quanto consta agli interroganti, risulta rimosso dal sito del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/index.html#&panel1-1);
   permane, però, pubblicata sul sito la lista dei luoghi di cultura aderenti all'iniziativa e presso i quali è possibile organizzare gli eventi culturali –:
   se con la rimozione dell'avviso pubblico dal sito del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, si intenda definitivamente ritirato lo stesso ovvero se si intenda riformularlo seguendo criteri di promozione della creatività e della cultura;
   se si intenda promuovere effettivamente la cultura, anche valorizzando i musei e le aree archeologiche di pregio in Italia dando, al contempo, la dovuta dignità professionale all'artista. (5-03414)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 30 luglio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-03414

  Mi riferisco all'interrogazione parlamentare con cui l'onorevole Di Benedetto e altri colleghi parlamentari, in merito all'avviso pubblico relativo alla manifestazione «Notti al Museo», pubblicato sul sito del Ministero il 1o luglio 2014 e ritirato dopo pochi giorni, chiedono di sapere se il bando sia stato definitivamente ritirato e come il Ministero intenda promuovere la cultura assicurando nel contempo la dovuta dignità professionale all'artista.
  Al riguardo, premetto che già nel 2013 l'allora Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale pubblicava un avviso pubblico per le proposte finalizzate alla realizzazione di eventi culturali in occasione della manifestazione «Una notte al Museo». Lo scopo dell'iniziativa era promuovere la creatività italiana in alcuni luoghi della cultura statali fra i più significativi, contribuendo altresì a potenziare l'offerta in occasione delle aperture notturne e ad attrarre, di conseguenza, un numero più ampio di visitatori attraverso altre espressioni d'arte.
  L'avviso si rivolgeva a persone fisiche e giuridiche che intendessero realizzare eventi culturali a titolo gratuito in favore del Ministero, ad esclusione di organizzazioni partitiche o politiche, in forme compatibili con il decoro del luogo della cultura ospitante.
  I promotori delle proposte selezionate sarebbero stati chiamati a sottoscrivere un accordo di collaborazione a titolo gratuito con la Soprintendenza interessata. Si richiedeva al proponente il possesso di adeguata polizza nonché il pagamento dei diritti SIAE, ove dovuti. Il Ministero, da parte sua, si impegnava a pubblicizzare il proponente e la sua proposta anche mediante conferenza stampa.
  Tale bando veniva riproposto dalla Direzione per la valorizzazione anche l'anno successivo, e ritirato dopo pochi giorni. A tale proposito vorrei comunicare che il Ministro Franceschini, sin dal 1o agosto 2014, ha comunicato in una lettera al musicista Spellucci, pubblicata sul sito del Ministero, il ritiro dell'avviso pubblico, pur nella consapevolezza che il bando si prefiggeva di sollecitare la creatività e offrire la possibilità agli artisti di esprimersi nei più bei luoghi della cultura italiana. L'anno precedente infatti l'iniziativa era stata accolta positivamente dal pubblico e non aveva dato luogo a polemiche. Nella lettera il Ministro sottolineava come il tema della remunerazione e del rispetto dei lavori creativi sia di particolare importanza, osservando come «troppo spesso nel settore dell'arte i giovani artisti e non solo loro – vengono chiamati a lavorare gratis come se questo rappresentasse una tappa obbligata della loro crescita professionale». Non volendo in alcun modo avallare tale approccio, il Ministro giudicava opportuno far decadere l'iniziativa, anche in considerazione della recente approvazione della legge che riconosce le professioni culturali, sul presupposto che non può esserci piena tutela e valorizzazione del patrimonio culturale se non si valorizzano le competenze di chi vi opera.
  Per tali motivi, in attesa di avere maggiori disponibilità finanziarie, l'avviso pubblico de quo è stato annullato.
  L'iniziativa delle aperture serali del venerdì, finalizzata a potenziare la fruizione del patrimonio culturale italiano e a raggiungere nuove fasce di pubblico e in particolare le nuove generazioni, si è conclusa a dicembre 2014.
  Anche quest'anno peraltro il Ministero, dal 27 giugno al 19 dicembre 2015, ogni sabato notte, promuove l'apertura straordinaria dei suoi luoghi d'eccellenza.
  Per 28 sabati consecutivi i principali musei italiani offriranno al pubblico una nuova opportunità di visita e di scoperta, allineandosi in tal modo agli standard seguiti nei più importanti luoghi della cultura internazionali.
  Tra gli scopi dell'iniziativa vi è non solo quello di incentivare nuove forme di fruizione del patrimonio culturale nazionale, ma anche quello di venire incontro alle esigenze di cittadini e turisti con una programmazione delle aperture più ampia e flessibile di quella consueta, tale da consentire di intercettare l'attenzione di fasce di età e di pubblico che solitamente non hanno l'opportunità di accedere ai nostri musei nei loro orari quotidiani.
  Per il futuro il Ministero intende reperire un'adeguata disponibilità finanziaria per poter coinvolgere nelle iniziative di promozione culturale, come le aperture serali straordinarie, i giovani artisti, assicurando loro idonea remunerazione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

lavoro non remunerato

sito storico

patrimonio culturale

turismo