ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03372

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 275 del 30/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 30/07/2014
Stato iter:
06/08/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 06/08/2014
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/08/2014
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 06/08/2014
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/08/2014

SVOLTO IL 06/08/2014

CONCLUSO IL 06/08/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03372
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo di
Mercoledì 30 luglio 2014, seduta n. 275

   BENAMATI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   la spa Metalcastello con sede a Castel di Casio in provincia di Bologna ha 300 dipendenti ed è un'azienda leader nel settore della componentistica: produzione di ingranaggi, coppie coniche, alberi da trasmissione; specializzata in tutto ciò che è inerente alla movimentazione delle macchine: mezzi agricoli ed industriali; oltre che per automobili;
   l'80 per cento della produzione va oltre il confine nazionale. Il portafoglio clienti della suddetta Società include i principali OEM (original equipment manufacturer), a livello mondiale nei settori delle macchine movimentazione terra e veicoli agricoli quali: CAT; Jhon Deere; New Holland; JCB; CNH;
   la Metalcastello sta attraversando una grave crisi economica finanziaria dal 2009, dovuta a riduzione di commesse/ordini; il volume di affari è passato da un fatturato di 70 milioni di euro del 2008 a un fatturato di 50 milioni di euro attuali;
   nell'aprile del 2008 la proprietà della Metalcastello è stata ceduta alla Mahindra & Mahindra (colosso indiano di automotive; 50 mila dipendenti con un fatturato di 4 miliardi di euro, un'operazione industriale ritenuta dalla dirigenza Metalcastello indispensabile per sopravvivere in un mercato globale;
   quindi nell'aprile del 2008 la MC entra in «rete» con la Mahindra Sistec Gear (settore componentistico della Mahindra automotive): 12 mila dipendenti, 700 milioni di euro di fatturato, e un volume produttivo di 500 milioni di ingranaggi e decine di aziende nel mondo;
   la MC è la «punta di diamante» della Mahindra Sistec Gear in Europa: produzione di qualità con alta professionalità e tecnologie compiesse richieste; negli stabilimenti indiani invece si realizza produzione di basso profilo con minore valore aggiunto messa in «rete»;
   a giugno del 2013 Mahindra e CIE (colosso spagnolo settore automotive) creano una alleanza strategica, fusione definita di «Alleanza globale» (come mercato di riferimento Brasile e India), denominata Mahindra CIE Automotive Ltd, con siti produttivi in tutto il mondo;
   il prossimo settembre la CIE assumerà il controllo della Mahindra Sistec Gear e quindi controllerà la politica industriale anche della Metalcastello (la CIE controllerà 18 società sparse nel mondo: 12 in India e 6 in Europa — la MC unica società in Italia);
   la CIE condiziona ingenti e vitali finanziamenti (tramite un aumento di capitale sociale) purché la MC avvii una pesante ristrutturazione entro settembre: vale a dire, abbassare il costo di produzione (aumento dell'orario di lavoro e maggiore flessibilità) e ridurre il numero dei dipendenti. Senza ristrutturazione la CIE non farà nessun investimento nella Metalcastello;
   il 14 aprile 2014 la Metalcastello ha aperto una procedura di mobilità (licenziamenti collettivi) per 67 dipendenti; dando il via ad un tavolo di confronto in regione Emilia-Romagna. L'accordo siglato, in data 11 giugno 2014 ha ridotto il numero degli esuberi a 50 dipendenti. Nell'accordo vi è stata una dichiarazione che impegna l'azienda a consegnare entro il 31 ottobre alle organizzazioni sindacali il piano operativo e le linee guida che intende seguire al fine di poter ricercare quel posizionamento competitivo nel mercato atto ad assicurare la continuità produttiva. Ad oggi però non si conoscono nemmeno le linee guida di tale piano –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dell'attuale situazione della spa Metalcastello e del caso quali siano le reali intenzioni di CIE in termini di piano industriale e quali siano le garanzie per il mantenimento di una struttura tecnologica di primaria importanza per l'economia locale. (5-03372)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 6 agosto 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-03372

  Sulla situazione della società Metalcastello di Castel di Casio, attualmente, non sono pervenute alle Strutture competenti del MISE richieste finalizzate ad attivare un tavolo di confronto.
  È, altresì, noto al Ministero che è attivo un tavolo presso la regione Emilia Romagna avente ad oggetto questa vertenza aziendale.
  Data la rilevanza della problematica evidenziata dall'On.le Interrogante il MISE, qualora fosse richiesto dalle parti o dalle istituzioni, non esiterà ad attivarsi.
  Vorrei aggiungere, comunque, che il Ministero dello sviluppo economico è attivamente impegnato per rilanciare il settore dell'industria automobilistica. La competitività del settore automotive, sia sui mercati internazionali che sul mercato interno, è fondamentale per l'Italia. Al tal fine, vanno concordate tra istituzioni e parti sociali le misure più efficaci in grado di raggiungere l'obiettivo nel più breve termine possibile, sfruttando anche le opportunità offerte dal semestre di Presidenza dell'Italia dell'Unione Europea.
  Come noto presso il Ministero dello Sviluppo Economico è stata costituita la Consulta Nazionale per l'Automotive. Si tratta del tavolo permanente di confronto tra stakeholder e Amministrazioni, richiesto con forza dalle parti industriali, nel quale condividere policy e misure di intervento sotto il coordinamento del Ministro stesso, per tutti gli impatti di tali misure sia sullo sviluppo economico ed industriale del settore. Uno dei settori trainanti dell'economia nazionale, che vale l'11,4 per cento del PIL e impiega 1,2 milioni di lavoratori. Un modello del resto corrispondente all'approccio basato sul «mainstreaming» della politica industriale che l'Italia ha posto alla base della propria azione nel semestre di presidenza dell'Unione Europea.
  I lavori della Consulta sono in corso e nell'ultima riunione tenutasi il 23 giugno u.s. si è dato avvio a sei gruppi di lavoro mirati, con la partecipazione dei soggetti industriali e delle altre Amministrazioni competenti. I primi tre gruppi si sono già riuniti tra il 2 e il 22 luglio, ed hanno prodotto i primi risultati di analisi in materia di semplificazioni doganali, infrastrutture, e fiscalità dell'auto.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CASTEL DI CASIO,BOLOGNA - Prov,EMILIA ROMAGNA

EUROVOC :

soppressione di posti di lavoro

macchina agricola

licenziamento collettivo

politica industriale

societa' per azioni