ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03289

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 269 del 22/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: DI STEFANO MANLIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2014
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2014
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2014
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2014
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2014
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 22/07/2014
Stato iter:
23/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/07/2014
Resoconto DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 23/07/2014
Resoconto GIRO MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 23/07/2014
Resoconto DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/07/2014

SVOLTO IL 23/07/2014

CONCLUSO IL 23/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03289
presentato da
DI STEFANO Manlio
testo di
Martedì 22 luglio 2014, seduta n. 269

   MANLIO DI STEFANO, DEL GROSSO, DI BATTISTA, GRANDE, SCAGLIUSI, SIBILIA e SPADONI. — Al Ministro degli affari esteri. — Per sapere – premesso che:
   come si è appreso dalle ultime notizie stampa, presso il villaggio di Um Al Nasser, occupato il 17 luglio 2014 dalla fanteria e dai blindati israeliani che hanno obbligato l'intera comunità a lasciare le case, l'esercito israeliano ha raso al suolo «La Terra dei Bambini», una struttura finanziata dalla Cooperazione italiana;
   il centro per l'infanzia, che rappresentava un modello di eccellenza in termini di architettura bioclimatica e di metodologia educativa, ospitava un asilo con 130 bambini e un ambulatorio pediatrico; inoltre, è stata demolita anche la nuova mensa comunitaria, inaugurata appena due mesi fa, che forniva pasti ai bambini e alle famiglie povere del villaggio;
   sul sito della Organizzazione non governativa Vento di Terra, che aveva realizzato la struttura, era stata giustamente sottolineata l'importanza di tale costruzione distrutta con un post che recita testualmente: «La cucina è pronta e attiva! I primi pasti caldi e nutrienti sono stati serviti ai bambini la scorso settimana, durante la giornata di inaugurazione del nuovo edificio, costruito anch'esso con architettura bioclimotica (sacchi di sabbia per la costruzione dei muri, pannelli fotovoltaici, struttura termo isolata e ottimizzazione delle energie naturali). È stato un lavoro molto intenso e gratificante, che ha coinvolto la popolazione di Um Al Nasser nei mesi scorsi: un gruppo selezionato di dieci donne beduine ha frequentato il corso di formazione di 100 ore sulla nutrizione e la gestione di una cucina presso la scuola professionale di Deir el Balah, nel centro della Striscia, per imparare a cucinare pasti sani e bilanciati; è stato acquistato un trattore, che servirà per la gestione degli orti comunitari, i quali forniranno le verdure per la cucina comunitaria; la popolazione ha partecipato con grande interesse ai lavori di costruzione che sono stati rapidi e precisi. La cucina servirà 3 pasti alla settimana nutrienti e bilanciati ai 130 bambini del centro per l'infanzia “La Terra dei bambini”...»;
   la «Terra dei bambini» rappresentava un'oasi a difesa dei diritti dell'infanzia e l'esercito israeliano, messo al corrente di tutte le fasi del progetto, ha deciso senza alcuna giustificazione di demolirla. Questo deplorevole episodio va ad aggiungersi a quello di Khan al-Amar, un campo beduino tra Gerusalemme e Gerico (già oggetto di dell'atto di sindacato ispettivo n. 5-02290 presentato in data 6 marzo 2014 dagli interroganti) dove, lo scorso 27 febbraio 2014, l'esercito israeliano ha confiscato illegittimamente alcune attrezzature di gioco per bambini appena donate, ancora una volta dal Governo italiano, e installate presso la «Scuola di Gomme» realizzata nel 2009;
   a parere degli interroganti, il Governo israeliano deve rendere conto di queste gravissime azioni che coinvolgono, oltre la comunità locale, direttamente il Ministero interrogato, l'Unione europea, attraverso l'ECHO (European community humanitarian office) e la cooperazione italiana, ovvero i maggiori finanziatori dei progetti sopra citati –:
   quali azioni intenda intraprendere affinché i danni, sia quelli citati in premessa che quelli futuri, siano risarciti in termini economici dall'amministrazione israeliana, con l'auspicio che le stesse azioni possano essere intraprese anche dall'ECHO che destina ogni anno circa il 20 per cento dei propri fondi agli aiuti umanitari in Medio Oriente (nel 2014 ammontano a 920 milioni di euro). (5-03289)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 23 luglio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-03289

  Il Ministro Mogherini, appena appreso domenica scorsa della distruzione dell'asilo di Um el Nasser, ha subito reiterato il proprio appello alle parti coinvolte nel conflitto israelo-palestinese a far cessare immediatamente le ostilità, chiedendo al nostro Ambasciatore di effettuare immediati accertamenti su quanto accaduto.
  L'ONG italiana Vento di Terra ha costruito a Um Al Nasser (zona nord della Striscia di Gaza) nel 2011 il centro per l'infanzia «La terra dei bambini» tramite il progetto «Peace Architecture for Education in Gaza Strip», finanziato dalla Cooperazione italiana nel 2011, con un ammontare di 270.000 euro. La struttura è stata realizzata utilizzando le stesse tecniche di architettura bioclimatica già sperimentate dall'ONG in Area C (la «Scuola di gomme» ad Al Khan al Ahmar, la «Scuola di bambù» – Wadi Abu Hindi – e la scuola primaria di Yanoun). Ad Um Al Nasser sono stati utilizzati sacchi di sabbia e legno.
  La struttura, co-progettata da ARCò (Architettura e Cooperazione) e dallo Studio MCA (Mario Cucinella Architects), è stata realizzata con il coinvolgimento della comunità locale ed è dotata di un impianto fotovoltaico, realizzato con la supervisione della Rete Solare per l'Autocostruzione, associazione italiana che promuove la diffusione di energie pulite e bio-architettura, e di un sistema di fitodepurazione delle acque grigie e piovane.
  Il servizio educativo a favore dei minori di Um Al Nasser è stato cofinanziato nel 2012 sempre dalla Cooperazione italiana, con un ammontare di 80.000 euro, dalla Cooperazione decentrata italiana (Comune di Milano, Regione Puglia, Conferenza Episcopale Italiana) e dalla Cooperazione francese.
  Il centro a favore dei minori ospitava una scuola materna che poteva accogliere quotidianamente 120 bambini tra i 3 e i 6 anni e fungeva da centro di aggregazione e di ascolto per circa 50 donne beduine del villaggio. Attraverso il nuovo programma di emergenza della Cooperazione italiana 2013-2014 è stata inoltre finanziata, con un contributo di 90.000 euro, la costruzione e l'avvio di una mensa scolastica per gli alunni della limitrofa scuola materna, inaugurata a maggio scorso.
  Domenica 20 luglio, i bulldozer israeliani – nel corso dell'operazione militare in corso nella Striscia di Gaza – hanno raso al suolo l'asilo. Il Ministro Mogherini nel corso della sua recente missione in Palestina ha incontrato a Gerusalemme il rappresentante dell'ONG. La struttura si trovava nel Nord della Striscia, a ridosso della buffer zone, ma all'interno della fascia di rispetto che le IDF stanno realizzando. L'asilo sarebbe stato distrutto insieme ad altre costruzioni dell'area, più alcune abitazioni scelte in maniera mirata, fra cui quella del Sindaco del villaggio (che risulterebbe essere indipendente). Il valore della scuola in beni e servizi è stimato intorno a 500.000 euro. La struttura era stata visitata sia dalla Presidente della Camera Boldrini (gennaio 2014), sia dal Viceministro degli Esteri Pistelli, nel settembre 2013.
  Il nostro Ambasciatore a Tel Aviv ha già lamentato la distruzione da parte dei bulldozer israeliani a Gaza dell'asilo costruito grazie alla nostra cooperazione. Le Autorità israeliane hanno espresso profondo rincrescimento per la circostanza. È intenzione del Governo sollecitare nella maniera più ferma esaurienti spiegazioni israeliane sulla dinamica di questo tragico ed inspiegabile episodio, riservandosi tutte le appropriate iniziative che dovessero rendersi necessarie.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Vicino e Medio Oriente

protezione dell'infanzia

aiuto umanitario

istruzione professionale

fanciullo

collettore solare

formazione professionale