ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03243

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 266 del 17/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: GALLO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2014
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2014


Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma
VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 17/07/2014 17/07/2014
Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 17/07/2014
Stato iter:
01/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/10/2014
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 01/10/2014
Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/07/2014

DISCUSSIONE IL 01/10/2014

SVOLTO IL 01/10/2014

CONCLUSO IL 01/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03243
presentato da
GALLO Luigi
testo di
Giovedì 17 luglio 2014, seduta n. 266

   LUIGI GALLO, SIMONE VALENTE e D'UVA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge n. 104 del 2013 avente ad oggetto «Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca» dispone di una serie di articoli volti a tutelare la salute nelle scuole, la formazione del personale docente e la formazione tecnologica degli studenti;
   in particolare all'articolo 4 dispone di svariati commi volti a delineare quali siano le norme da attuare per garantire una corretta e sana alimentazione nelle scuole al fine di garantire il diritto alla salute degli alunni e una maggiore tutela per gli alunni e personale scolastico affetto da celiachia;
   nello specifico al comma 5 dispone che «Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, al fine di favorire il consumo consapevole dei prodotti ortofrutticoli (locali, stagionali e biologici) nelle scuole, elabora appositi programmi di educazione alimentare (anche in collaborazione con associazioni e organizzazioni di acquisto solidale)»;
   al comma 5-bis sottolinea che «il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca adotta specifiche linee guida, sentito il Ministero della salute, per disincentivare, nelle scuole di ogni ordine e grado, la somministrazione di alimenti e bevande sconsigliati, ossia contenenti un elevato apporto totale di lipidi per porzione, grassi trans, oli vegetali, zuccheri semplici aggiunti, alto contenuto di sodio, nitriti o nitrati utilizzati come additivi, aggiunta di zuccheri, semplici e dolcificanti, elevato contenuto di teina, caffeina, taurina e similari, e per incentivare la somministrazione di alimenti per tutti coloro che sono affetti da celiachia»;
   al 5-quater si affida la gestione dei servizi di refezione scolastica nelle strutture pubbliche con alunni fino a 18 anni di età, a ditte che siano in grado di garantire un'adeguata quota di prodotti agricoli e agroalimentari provenienti da sistemi di filiera corta e biologica, nonché l'attribuzione di un punteggio per le offerte di servizi e forniture rispondenti al modello nutrizionale denominato dieta mediterranea, e una particolare attenzione anche a prodotti per celiaci;
   in merito al tema della divulgazione di testi digitali, invece, all'articolo 15, comma 2-bis, si prevede, al fine di potenziare la disponibilità e la fruibilità a costi contenuti di testi, documenti e strumenti didattici da parte delle scuole degli alunni e delle loro famiglie di adottare materiale scolastico digitale assunto come libro di testo per la specifica disciplina. L'elaborazione di ogni prodotto dovrà essere affidata a un docente supervisore che crea uno staff di docenti in collaborazione con gli studenti delle proprie classi in orario curriculare nel corso dell'anno scolastico, L'opera didattica multimediale dovrà essere registrata con licenza creative commons «Attribuzione-Non Commerciale-Condividi allo stesso modo (CC BY-NC-SA)» e successivamente inviata entro la fine dell'anno scolastico al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca che individuerà un sistema per renderla disponibile a tutte le scuole pubbliche del territorio italiano anche adoperando piattaforme digitali già preesistenti prodotte da reti nazionali di istituti scolastici e nell'ambito di progetti pilota del Piano nazionale scuola digitale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'azione «Editoria Digitale Scolastica»;
   nel suddetto decreto si è introdotta «la promozione del plurilinguismo nelle scuole dell'infanzia attraverso l'acquisizione dei primi elementi della lingua inglese»;
   si sottolinea l'urgenza e l'importanza di continuare a formare il personale docente della scuola italiana per garantire una maggiore efficienza e educazione degli alunni, ma a tal proposito pur essendo deciso, come si può leggere all'articolo 16, comma 1, nel decreto-legge n. 104 del 2013 per il 2014 la spesa di euro 10 milioni, oltre alle risorse previste nell'ambito di finanziamenti di programmi europei e internazionali, per attività di formazione obbligatoria del personale scolastico non risultano ancora stanziate le risorse previste –:
   data l'urgenza e l'importanza attuativa dei succitati articoli in che modo intenda applicare quanto più celermente possibile le suddette norme del decreto-legge n. 104 del 2013. (5-03243)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 ottobre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-03243

  L'interrogante chiede informazioni e sollecita che vengano celermente adottati i provvedimenti applicativi di alcune norme del decreto-legge n. 104 del 2013, convertito con modificazioni dalla legge n. 128 del 2013, in materia di istruzione, università e ricerca. Sulle varie questioni prospettate, si forniscono le seguenti informazioni.
   (I) Relativamente al tema dell'educazione alla salute in particolare in campo alimentare, il decreto-legge n. 104 del 2013 ha promosso un'azione coordinata e sistematica del MIUR, del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e del Ministero della salute con specifici gruppi di lavoro interministeriali per la realizzazione gli adempimenti richiesti dalla norma.

  In riferimento al comma 5 dell'articolo 4 preciso che esso individua una responsabilità del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, siamo quindi in attesa che lo stesso ci inoltri una bozza di programmi di educazione alimentare. In merito al comma 5-bis, il Ministero ha già predisposto una bozza di linee guida da condividere, tuttavia, anche con gli altri Ministeri competenti, nella consapevolezza dell'importanza che riveste la materia.
  Tuttavia, da tempo il nostro Ministero si è fatto carico della questione con diverse iniziative, che di seguito si riassumono.
  1. Nel contesto e nelle prospettive derivanti dai contenuti legati all'insegnamento di «Cittadinanza e Costituzione», introdotto nelle scuole dalla legge n. 169 del 2008, i temi legati alla nutrizione, alla sicurezza degli alimenti e agli obblighi derivanti, costituiscono oggetto di attento studio e riflessione da parte di docenti, studenti e loro famiglie, in un'ottica interdisciplinare anche nell'ambito del dialogo interculturale e dell'educazione allo sviluppo sostenibile.
  2. Nell'ambito delle azioni intraprese autonomamente o in collaborazione con altri soggetti pubblici, sono di particolare rilievo la realizzazione del «Percorso della scuola verso Expo 2015» e delle «Celebrazioni ufficiali italiane per la Giornata mondiale dell'alimentazione». Per il primo, sono state diramate apposite Linee di indirizzo dedicate al mondo scolastico e universitario italiano nella fase di avvicinamento, conoscenza e operatività verso Expo 2015 che, come è noto, affronta il tema Nutrire il Pianeta – energia per la vita con la predisposizione di adeguati percorsi inerenti al tema dell'esposizione. In particolare, per l'anno 2014/2015 il MIUR ha indetto due bandi: «La scuola per Expo 2015», rivolto alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, che invita docenti e studenti a sviluppare strumenti conoscitivi sulle tematiche dell'esposizione, e «Together in Expo 2015», rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado, che ha lo scopo di far realizzare agli studenti, attraverso il gemellaggio tra scuole italiane e scuole estere, progetti di comunicazione sui temi dell'alimentazione.
  3. Dall'anno 2011, poi, il MIUR ha dato considerevole rilievo alla Giornata Mondiale dell'Alimentazione, indetta dalla FAO, partecipando alle relative celebrazioni coordinate per l'Italia dal Ministero degli affari esteri. In accordo con il citato Dicastero, in questi anni sono state proposte alle scuole iniziative di sensibilizzazione sul tema della lotta alla fame, al fine di rendere i giovani consapevoli e attenti alle tematiche della malnutrizione e della sottoalimentazione, del contrasto agli sprechi e della povertà.
  4. Si ricorda, inoltre, il Programma comunitario «Frutta nelle scuole» realizzato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali in collaborazione con il MIUR, il Ministero della salute e le Regioni, per l'incentivo al consumo della frutta e verdura tra i bambini compresi tra i sei e gli undici anni di età, per di realizzare un più stretto rapporto tra il produttore-fornitore e il consumatore e far conoscere e verificare concretamente, attraverso informazioni finalizzate e rese con metodologie pertinenti, prodotti naturali diversi in varietà e tipologia in modo da sviluppare una capacità di scelta consapevole anche legata alla stagionalità e alla provenienza dei prodotti.
  5. Tra le azioni in via di realizzazione, sono in corso con il Ministero della salute una collaborazione congiunta al fine di realizzare un'indagine conoscitiva inerente al servizio di ristorazione scolastica, ed uno studio di monitoraggio sugli effetti della legge n. 3 del 2003 e del decreto-legge n. 104 del 2013 sul divieto di fumo per la tutela della salute nelle scuole.
   (II) Per quanto riguarda l'argomento della divulgazione dei testi digitali e l'adozione di materiale scolastico digitale, la competente Direzione generale per gli ordinamenti scolastici del MIUR ha provveduto ad emanare, con nota n. 2581 del 9 aprile 2014, una circolare esplicativa indirizzata a tutte le istituzioni scolastiche, che riassume le norme a cui devono attenersi le scuole per l'adozione dei libri di testo per il corrente anno scolastico 2014/2015, anche con specifico riferimento alla elaborazione del materiale didattico digitale, da utilizzare come libri di testo e come strumenti didattici per le varie discipline. Tali istruzioni si sono rese necessarie tenuto conto che la materia è stata oggetto negli ultimi anni di numerosi interventi legislativi, dei quali il comma 2-bis dell'articolo 5 del decreto-legge n. 104, rappresenta soltanto l'ultimo in ordine di tempo.

  Il Ministero provvederà entro la fine del corrente anno, ad emanare le linee guida contenenti le indicazioni necessarie per l'elaborazione di tali materiali, anche e soprattutto al fine di renderli disponibili a tutte le scuole pubbliche.
   (III) Per la promozione del plurilinguismo nella scuola dell'infanzia, si fa presente che il potenziamento delle competenze linguistiche rappresenta una necessità nell'ottica della piena efficacia dell'azione educativa. A tal proposito, è lo stesso Rapporto «La buona scuola», sul quale è in corso la nota consultazione a livello nazionale propedeutica alle successive iniziative legislative, che sottolinea la necessità di un apprendimento linguistico precoce, attraverso percorsi formativi sin dalla scuola dell'infanzia. Ciò nell'ottica di rafforzare l'apprendimento delle lingue straniere anche verticalmente, nei diversi cicli scolastici, in modo da conseguire solidi risultati nel tempo.

  Il perseguimento di questo obiettivo presuppone la necessità di disporre di un sufficiente numero di docenti adeguatamente qualificati. Come indicato nel Rapporto, si mirerà ad un deciso rafforzamento del piano di formazione che, una volta realizzato, consentirà di dare piena attuazione all'insegnamento generalizzato delle lingue nella scuola dell'infanzia.
  Nelle more, la competente Direzione generale del Ministero sta elaborando un questionario di rilevazione delle esperienze di insegnamento/apprendimento della lingua straniera nelle scuole dell'infanzia italiane, i cui risultati saranno pubblicati e divulgati a livello nazionale. Inoltre, nell'ambito degli eventi del Semestre Europeo di Presidenza dell'UE, si sta organizzando una conferenza internazionale che si terrà a Reggio Emilia nel mese di dicembre 2014 dal titolo Early Childhood and Care & Early Language Learning in collaborazione con la Commissione Europea, nel corso della quale verranno affrontati temi legati ai modelli della scuola dell'infanzia in Europa e all'apprendimento precoce delle lingue straniere.
   (IV) Posto che la formazione costituisce presupposto essenziale per implementare l'efficacia dell'azione educativa nei confronti di alunni e studenti, essa ha un ruolo centrale nel Rapporto «La buona scuola».

  In ogni caso, relativamente al disposto dell'articolo 16, comma 1, del decreto-legge n. 104, è in fase di conclusione l’iter per l'emanazione del decreto ministeriale con il quale vengono stanziati i fondi, individuate le attività formative e viene definito il procedimento da seguire per identificare i soggetti a cui sarà affidata la realizzazione dei progetti stessi. Le risorse potranno quindi essere immediatamente impiegate e anche nel corso del prossimo anno per sostenere attività di carattere formativo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

prodotto agricolo

diritto alla salute

formazione degli insegnanti

istituto di istruzione

agricoltura biologica