ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03231

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 265 del 16/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 16/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 16/07/2014
Stato iter:
23/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/04/2015
Resoconto BELLANOVA TERESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 23/04/2015
Resoconto SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/07/2014

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 23/04/2015

DISCUSSIONE IL 23/04/2015

SVOLTO IL 23/04/2015

CONCLUSO IL 23/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03231
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo presentato
Mercoledì 16 luglio 2014
modificato
Giovedì 23 aprile 2015, seduta n. 414

   FEDRIGA, SIMONETTI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
la riduzione dell'incidentalità nei cantieri edili costituisce una delle priorità della lotta agli infortuni sul lavoro;
la gru a torre è un'attrezzatura complessa, molto utilizzata in particolare nei cantieri edili per il sollevamento e lo spostamento di merci e materiali; è generalmente riconosciuto che nell'ambiente del cantiere la gru a torre costituisce uno dei rischi prevalenti;
benché sottoposte a verifiche periodiche da parte di soggetti pubblici o privati abilitati, come previsto dal Testo unico sulla sicurezza sul lavoro all'Allegato VII, la non corretta manutenzione, installazione e di uso inidoneo di tale attrezzatura sono alla base di gravi incidenti, infortuni mortali, danni ingenti a lavoratori ed alla collettività;
per la manutenzione di una caldaia domestica si richiede la professionalità di un idraulico termotecnico; invece per un responsabile della manutenzione di una complessa gru a torre, alta fino a quaranta metri e pesante tonnellate può essere oggi sufficiente la qualifica di riparatore di motorini –:
per quali motivi, a differenza degli altri Paesi europei, per la manutenzione delle gru a torre, come invece per altri apparecchi e come denunciato dalle associazioni dei costruttori, non siano previsti profili tecnici specifici ed una regola tecnica che definisca il soggetto abilitato alla manutenzione delle gru nei cantieri in Italia;
se il Governo non ritenga necessario emanare, d'intesa con INAIL ed ISPESL, un decreto ministeriale, analogamente a quanto previsto per altre apparecchiature, che definisca le qualifiche minime connesse alla manutenzione delle gru a torre. (5-03231)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 aprile 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-03231

  L'onorevole interrogante – con il presente atto parlamentare – richiama l'attenzione del Governo sulla necessità di individuare i profili tecnici specifici e le qualifiche minime che devono possedere i soggetti che effettuano la manutenzione delle gru a torre.
  A tale proposito, ricordo che la lettera b) del comma 7 dell'articolo 71 del decreto legislativo n. 81 del 2008, stabilisce che il datore di lavoro deve affidare la manutenzione delle attrezzature di lavoro, a personale specificatamente formato dallo stesso in relazione agli specifici rischi dell'attrezzatura.
  Il comma 8 del medesimo articolo 71, stabilisce, inoltre, che il datore di lavoro, secondo le indicazioni fornite dai fabbricanti ovvero, in assenza di queste, secondo le pertinenti norme tecniche o dalle buone prassi o da linee guida, provvede affinché le attrezzature di lavoro siano sottoposte a controllo iniziale, periodico e straordinario volto ad assicurarne il buono stato di conservazione e l'efficienza. Il medesimo comma 8, precisa, altresì, che tali controlli vengano effettuati da persona competente.
  Al quadro normativo nazionale si affianca poi la disciplina internazionale, ricordo infatti che le norme ISO 9927 e ISO 12480, dedicate ai controlli per gli apparecchi di sollevamento, tra cui rientrano le gru a torre, definiscono le tipologie di intervento e le competenze richieste per il loro svolgimento.
  Si segnala, inoltre, che, per le attrezzature di sollevamento materiali immesse sul mercato prima dell'entrata in vigore della cosiddetta «direttiva macchine», e quindi potenzialmente prive di manuale d'uso, l'INAIL, d'intesa con il Ministero del lavoro, le associazioni di categoria di fabbricanti e dei datori di lavoro e le Regioni, ha elaborato documenti di indirizzo per l'effettuazione dei controlli di cui al citato comma 8.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infortunio sul lavoro

attrezzatura per l'edilizia

protezione dell'ambiente