ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02938

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 239 del 04/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: PELLEGRINO SERENA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 04/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZAN ALESSANDRO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/06/2014
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/06/2014
MARCON GIULIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/06/2014
BOCCADUTRI SERGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/06/2014
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/06/2014
PILOZZI NAZZARENO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/06/2014
PIAZZONI ILEANA CATHIA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/06/2014
Stato iter:
05/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/06/2014
Resoconto ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 05/06/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 05/06/2014
Resoconto ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/06/2014

SVOLTO IL 05/06/2014

CONCLUSO IL 05/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02938
presentato da
PELLEGRINO Serena
testo di
Mercoledì 4 giugno 2014, seduta n. 239

   PELLEGRINO, ZAN, ZARATTI, MARCON, BOCCADUTRI, FERRARA, PILOZZI e PIAZZONI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   l'autostrada A23 Udine-Tarvisio, così come l'A4 Trieste-Torino, che avrebbero dovuto smaltire la praticamente totalità del traffico prodotto dai mezzi pesanti, che si muovono nell'area del nord-est del Paese, soprattutto in alcune tratte, vengono sempre più «boicottate» dal trasporto merci, causa principalmente l'attuale livello dei pedaggi autostradali;
   detti mezzi pesanti, con l'obiettivo di ridurre sensibilmente gli oneri conseguenti al pagamento dei pedaggi, sempre più frequentemente preferiscono uscire dal casello Gemona Osoppo sulla A23 per rientrare in A4 a Portogruaro, con l'effetto di sottoutilizzare la rete autostradale e caricare oltre l'accettabile, la viabilità locale la SR463;
   l'effetto finale a cui si sta assistendo è quindi quello di scaricare sulla viabilità locale, e quindi sui centri abitati che si vedono attraversati dai mezzi pesanti, con tutto quello che di negativo ciò comporta in termini di vivibilità delle comunità residenti, di inquinamento ambientale e acustico, nonché di usura delle infrastrutture viarie tradizionali, non adatte a sopportare tale traffico merci;
   va comunque esclusa ogni previsione infrastrutturale, quali per esempio varianti stradali nei pressi dei centri abitati, finalizzata ad agevolare il transito del traffico pesante lungo la rete stradale statale e locale;
   è peraltro in previsione la realizzazione della terza corsia nel tratto Trieste, San Donà di Piave, che rischia anch'essa di tradursi in un costo molto alto per la sua realizzazione, a fronte di una utenza «pesante» limitata, per la scelta di quest'ultima di prediligere le strade statali limitrofe –:
   quali efficaci iniziative in ambito infrastrutturale si intendano adottare per evitare quanto esposto in premessa, e limitare fortemente lo spostamento del traffico merci dall'autostrada alla viabilità locale, escludendo a tal fine il finanziamento e la realizzazione di varianti stradali nei pressi dei centri abitati, nonché individuando idonee modalità volte a rendere obbligatorio l'utilizzo dell'asse autostradale da parte dei mezzi pesanti in luogo della rete stradale, rivalutando la suddetta realizzazione della terza corsia nel tratto autostradale Trieste-San Donà di Piave, con conseguente storno delle ingenti risorse necessarie alla sua realizzazione, per il miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità regionale e locale. (5-02938)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 5 giugno 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02938

  In risposta a quanto rappresentato dagli Onorevoli Interroganti, premetto quanto segue.
  Il quadrante Nord-Est del Paese è attraversato dalle autostrade A4 ed A23, le quali costituiscono una importante cerniera di collegamento con l'Europa dell'Est e sono parte del corridoio V della rete europea TEN-T.
  Dette autostrade sono gestite in regime di concessione da due società: Autovie Venete è concessionaria delle autostrade A4 Venezia-Trieste e A23 Palmanova-Udine Sud, mentre Autostrade per l'Italia spa è concessionaria per la tratta della A23 compresa tra Udine Sud e Tarvisio.
  I livelli tariffari applicati all'utenza sono orientati al costo, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie; quindi commisurati alla spesa degli investimenti e agli oneri di gestione.
  Nello specifico, i maggiori incrementi tariffari registrati sulla rete gestita da Autovie Venete riflettono la consistente spesa per investimenti sinora affrontata dalla società per la realizzazione della terza corsia sulla A4 tra Venezia e Trieste.
  L'esecuzione dell'opera è diretta, come è noto, dal Commissario per l'emergenza della A4, nella persona del Presidente della regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
  Entrando nel merito di quanto segnalato dagli Onorevoli Interroganti, circa l'utilizzo da parte dei mezzi pesanti della SR 463 come alternativa alle autostrade A23 e A4, devo evidenziare che ciò rappresenta un fenomeno sempre esistito, che non ha una diretta correlazione con le tariffe applicate dalle società concessionarie ma risulta piuttosto connesso alla possibilità di ridurre significativamente la percorrenza e con essa le spese di carburante.
  Tra l'altro evidenzio che nei primi quattro mesi del 2014 i volumi di traffico sulla tratta autostradale in questione sono incrementati del 3,84 per cento e, relativamente alla classe 5 (mezzi pesanti con 5 assi) l'incremento è stato pari al 5,64 per cento.
  In ordine agli interventi di adeguamento infrastrutturale del territorio non si è a conoscenza di progetti di integrazione della viabilità locale, segnatamente regionale, mentre si conferma la prosecuzione della realizzazione della terza corsia della A4 che attualmente registra un avanzamento pari al 34 per cento.
  Evidenzio, da ultimo, che allo stato non sussistono né possono ritenersi ipotizzabili strumenti normativi tali da vincolare gli utenti privati e commerciali all'utilizzo della percorrenza autostradale in luogo della libera circolazione su altre strade come prevista dalla carta costituzionale e dalla normativa comunitaria in materia.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AUTOSTRADA A 23

GEO-POLITICO:

SAN DONA' DI PIAVE,VENEZIA - Prov,VENETO, TRIESTE,TRIESTE - Prov,FRIULI-VENEZIA GIULIA

EUROVOC :

pedaggio

veicolo industriale

sicurezza dei trasporti

costruzione stradale

rete stradale

autostrada

tariffazione delle infrastrutture

inquinamento acustico