ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02935

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 239 del 04/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 04/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/06/2014
Stato iter:
11/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/06/2014
Resoconto ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 11/06/2014
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/06/2014

DISCUSSIONE IL 11/06/2014

SVOLTO IL 11/06/2014

CONCLUSO IL 11/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02935
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Mercoledì 4 giugno 2014, seduta n. 239

   PAGLIA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il comma 148 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità per il 2014) disciplina l'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, dell'IRAP e di eventuali addizionali, sui maggiori valori, iscritti in bilancio, delle quote di partecipazione delle banche e degli enti finanziari al capitale della Banca d'Italia, assoggettandoli ad un'imposta sostitutiva;
   la legge n. 5 del 29 gennaio 2014 ha innalzato il valore nominale delle quote di partecipazione al capitale sociale della Banca d'Italia elevandolo da 156.000 a 7,5 miliardi di euro, il 5,66 per cento del quale è detenuto da due enti pubblici come Inps e Inail, che in quanto soggetti destinatari della nuova normativa sulla rivalutazione dovranno affrontare, come gli altri istituti di credito, anche il costo, in termini fiscali, dell'operazione –:
   a fronte di quali disponibilità finanziarie ritenga che i due suddetti istituti pubblici di previdenza, Inps e Inail, possano fronteggiare la nuova imposizione fiscale. (5-02935)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 11 giugno 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-02935

  L'interrogazione a risposta orale in Commissione n. 5-02935 dell'Onorevole Paglia concerne il pagamento da parte dell'INPS e dell'INAIL degli oneri fiscali connessi ai maggior valori delle quote di partecipazione al capitale sociale della Banca d'Italia, iscritte in bilancio.
  Al riguardo, occorre premettere che il decreto-legge 30 novembre 2013, n. 133, convertito nella legge n. 5 del 2014, ha autorizzato la Banca centrale ad aumentare il capitale sociale mediante utilizzo delle riserve statutarie all'importo di 7,5 mld, suddiviso in quote dal valore unitario di 25.000 euro. Il provvedimento ha previsto uno speciale regime di circolazione delle quote, nonché limiti ai diritti patrimoniali (i dividendi annuali, a valere sugli utili netti, sono stabiliti nella misura massima del 6 per cento del capitale) ed ai diritti amministrativi (ciascun partecipante non può detenere, direttamente o indirettamente, più del 3 per cento del capitale), prevedendo un periodo transitorio di 36 mesi per consentire l'adeguamento alla nuova normativa.
  Inoltre, l'articolo 1, comma 148, della legge n. 147 del 2013 prevedeva che sui maggiori valori si applicasse un'imposta sostitutiva del 12 per cento, da versare in tre annualità (la circolare n. 4 del 2014 dell'Agenzia delle entrate ha fornito le indicazioni di carattere operativo in ordine agli effetti fiscali delle disposizioni in esame). Successivamente, l'articolo 4, comma 12, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, attualmente in fase di conversione, nel sostituire il predetto comma 148, ha innalzato l'aliquota dell'imposta sostitutiva al 26 per cento ed ha disposto il versamento in un'unica soluzione.
  Sulla questione, l'INPS ha comunicato che possiede n. 15.000 quote del capitale sociale della Banca d'Italia, pari ad una partecipazione del 5 per cento e, pertanto, il nuovo valore nominale delle quote di partecipazione ammonta complessivamente a euro 315.000.000.
  Per quanto riguarda il reperimento delle disponibilità finanziarie con cui provvedere al pagamento dell'imposta sostitutiva del 26 per cento, l'Istituto ha precisato che vi provvederà con le ordinarie disponibilità finanziarie le quali, in considerazione dell'entità dei flussi finanziari movimentati annualmente, risultano ampiamente idonei a fronteggiare gli oneri fiscali derivanti dalla rivalutazione della partecipazione.
  Tali oneri saranno recuperati in sede di alienazione, da parte dell'INPS, delle quote eccedenti il citato 3 per cento del capitale sociale, imposto dalla legge come soglia massima di partecipazione. In ogni caso, la rivalutazione in questione comporta un miglioramento strutturale della situazione economica e patrimoniale dell'Istituto per l'esercizio 2013, pari all'importo della rivalutazione, al netto dell'imposta sostitutiva.
  Con riferimento all'INAIL, quest'ultimo ha comunicato che possiede quote di partecipazione al capitale sociale di Banca d'Italia, nel numero di 2000 unità e, a fronte della disposizione recata dal citato decreto-legge n. 133 del 2013, è stata prevista nel bilancio consuntivo 2013 la rivalutazione del valore nominale complessivo delle quote, per un importo pari a euro 50.000.000,00.
  Tale rivalutazione, che si è tradotta economicamente nel 2013 in un plusvalore, comporta, in base al citato articolo 3 della legge di stabilità, ripercussioni di natura fiscale nell'esercizio 2014, non prevedibili in sede di stesura del bilancio di previsione.
  L'INAIL ha precisato che l'avanzo finanziario presunto per l'esercizio in corso, anche tenendo conto dell'impatto applicativo delle più recenti disposizioni di legge che riguardano l'Istituto, consente di fronteggiare la nuova imposizione fiscale derivante dalla citata legge n. 147 del 2013.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ( INPS ), ISTITUTO NAZIONALE PER L' ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO ( INAIL )

EUROVOC :

ente pubblico

politica fiscale

imposta sul reddito