ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02840

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 230 del 16/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: GHIZZONI MANUELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLI CARLO PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2014
SCANU GIAN PIERO PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2014
VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2014
IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 16/05/2014
Stato iter:
01/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/10/2014
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 01/10/2014
Resoconto GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/05/2014

DISCUSSIONE IL 01/10/2014

SVOLTO IL 01/10/2014

CONCLUSO IL 01/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02840
presentato da
GHIZZONI Manuela
testo di
Venerdì 16 maggio 2014, seduta n. 230

   GHIZZONI, CARLO GALLI, SCANU, VILLECCO CALIPARI e IMPEGNO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   nelle nazioni caratterizzate da apparati produttivi ad alta tecnologia il settore aerospaziale è considerato strategico, sia per motivi legati alla necessità di dotarsi di apparati tecnologicamente sofisticati per la difesa e la sicurezza, sia per l'effetto traino che le alte tecnologie proprie del mondo spaziale producono sui processi d'innovazione della qualità dei prodotti e nelle strutture produttive industriali;
   il settore spaziale italiano ha una lunga tradizione scientifica, e presenta punte di alta qualità e leadership tecnologica, internazionalmente riconosciute;
   conferma di queste capacità si è avuta con il successo di alcuni dei più recenti programmi spaziali, quali ad esempio:
    a) la costellazione satellitare nazionale CosmoSkyMed;
    b) i tre primi lanci del lanciatore europeo VEGA, di elevata valenza sia per il mercato commerciale sia per i programmi della difesa, per il cui sviluppo l'Italia ha contribuito per il 65 per cento dei costi;
    c) lo sviluppo del Programma IXV, veicolo dimostratore di tecnologie per il rientro nell'atmosfera;
    d) i risultati delle piattaforme satellitari come Sentinella 1, parte del programma europeo Copernicus;
    e) il programma di telecomunicazioni satellitari Athena-Fidus, in collaborazione con le istituzioni civili e militari di Italia e Francia, al quale seguirà presto il Sicral 2 per le telecomunicazioni della difesa;
   in questi progetti un ruolo determinante è stato svolto dalle università che hanno collaborato in diretto rapporto con le aziende produttrici, integrando capacità industriali e saperi scientifici, con il contributo di molti giovani ingegneri formati nei nostri atenei;
   la crisi economica ha determinato una riduzione del budget ASI a 500 milioni di euro, di cui l'80 per cento destinato all'ESA (nei primi anni 2000 il budget raggiungeva gli 800 milioni di euro), con la conseguenza di ridurre l'autorità italiana in sede ESA e fornire pochi margini di attività a livello nazionale;
   si è di fronte al rischio di attivazione di periodi di cassa integrazione, con la prospettiva che si possano perdere le migliori competenze, che certamente troverebbero impieghi alternativi in altre aziende europee;
   la gravità della crisi registratasi in ASI negli ultimi mesi richiede non solo l'individuazione di una nuova governance dell'Agenzia, ma anche che ne vengano ridefiniti programmi e obiettivi, e venga superata la frammentazione delle competenze decisionali, ora distribuite tra  Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e altri ministeri –:
   come il Ministro intenda adoperarsi per superare le difficoltà interne al funzionamento dell'ASI, in modo da garantire una efficace sinergia tra la realizzazione dei principali programmi spaziali e dei processi di innovazione tecnologica e il necessario supporto del mondo della ricerca scientifica;
   quale sia la strada che ritiene più produttiva per individuare i programmi strategici del settore, le politiche del loro finanziamento, e per realizzare il necessario coordinamento con le iniziative degli altri Ministeri che hanno in programma investimenti con impatti diretti o indiretti sul settore spaziale;
   quale dovrà essere la modalità di trasmissione delle decisioni politiche di indirizzo del Governo ed in particolare della Presidenza del Consiglio, per realizzare una loro efficace implementazione pratica;
   quali iniziative intraprenderà l'Italia assumendo la Presidenza della Commissione europea, e avendo così l'opportunità di influenzare lo sviluppo del dibattito sui temi della politica industriale spaziale e delle sue ricadute nei settori della sicurezza e della difesa;
   come si intenda preparare la Conferenza ministeriale dell'ESA, che si terrà nel dicembre 2014, nella quale si decideranno le linee di sviluppo del settore nei prossimi anni. (5-02840)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 ottobre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-02840

  L'atto parlamentare in discussione verte sui programmi e gli obiettivi dell'Agenzia Spaziale Italiana. In particolare, l'Onorevole interrogante chiede: l'adozione di misure idonee a superare le difficoltà interne al funzionamento dell'Agenzia (1); l'individuazione di programmi strategici per il settore spaziale (2); quali sono le decisioni politiche di indirizzo del Governo per una efficace implementazione pratica di detti programmi (3); le iniziative che l'Italia intraprenderà in materia durante il semestre di Presidenza della Commissione europea (4); come si intenda preparare la Conferenza ministeriale dell'ESA, che si terrà nel dicembre 2014 (5).
  Ritengo innanzitutto di dover rappresentare il ruolo strategico che il settore spaziale riveste nel nostro Paese. Esso rappresenta un'area di tradizionale forza ed eccellenza del sistema industriale e della ricerca italiana, a livello internazionale. È, infatti, un comparto economicamente trainante con i suoi 5.800 addetti e il suo fatturato pari a 1,5 miliardi di euro. Il Ministero presta particolare attenzione dedicandogli circa il 30 per cento del totale Fondo ordinario degli enti di ricerca.
  Ciò premesso, in risposta alle questioni sollevate dall'onorevole interrogante, preciso:
   (I) In concomitanza alla presentazione dell'interrogazione, il Ministro ha proceduto alla nomina del nuovo Presidente dell'ASI, Prof. Roberto Battiston. Il 4 agosto si è insediato il Consiglio di Amministrazione che ha deliberato, tra l'altro, l'avvio delle procedure per la identificazione del Comitato Tecnico Scientifico e del Direttore Generale. È stata quindi ristabilita la corretta governance dell'ASI.
   (II) Allo scopo di identificare i programmi strategici nonché di valutarne l'interesse per i diversi attori istituzionali e privati coinvolti, sono stati attivati contatti regolari con altri ministeri, in particolare con quelli della Difesa e dello Sviluppo economico. Voglio sottolineare che i programmi e le attività spaziali richiedono consistenti finanziamenti governativi proiettati nel medio-lungo periodo, attraverso una programmazione pluriennale, coerente con l'orizzonte temporale necessario per il loro sviluppo e realizzazione. A tal fine per assicurare all'Italia competitività nelle sfide internazionali, si rende necessario ottimizzare il coordinamento nazionale e il conseguente investimento delle risorse attraverso azioni sinergiche tra MIUR, ASI, e gli altri principali interlocutori istituzionali.
   (III) Il carattere multidisciplinare dei programmi e dei servizi applicativi associati rende necessaria un'azione di coordinamento di tutte le Amministrazioni e gli Enti coinvolti al fine di condividere priorità e interventi da realizzare e di elaborare indirizzi condivisi per una posizione nazionale coerente e unitaria in sede internazionale. A tal fine, è stato attivato un Tavolo di coordinamento presso la Presidenza del Consiglio, a cui partecipano l'ASI, il MIUR e i rappresentanti di vari ministeri.

  Il Tavolo Interministeriale procederà alla definizione di una roadmap e alla trattazione di ciascun item, prevedendo l'avvio di gruppi di lavoro tecnici.
   (IV) Nel corso del Consiglio Competitività del 26 maggio 2014 il Ministro ha illustrato il programma di lavoro e le priorità del settore spazio relativi al semestre di presidenza italiana. Il Ministro ha ribadito il ruolo che il settore spazio può assumere per la crescita, l'occupazione e l'innovazione in Europa, e la rilevanza della ricerca e della tecnologia spaziale e i servizi ad esse collegati per sostenere le principali sfide della società, così come individuate nell'ambito del Programma Orizzonte 2020.
  Il Ministro ha assicurato inoltre l'impegno dell'Italia a dare seguito all'eccellente lavoro svolto dalla Presidenza greca sul tema delle relazioni UE-ESA.
  Durante il semestre sarà avviata altresì la discussione in merito ad una proposta della Commissione europea per una Direttiva sulla diffusione dei dati satellitari di osservazione della terra ad alta risoluzione.
  Come è noto la UE ha avviato, in base alle priorità strategiche stabilite nella «politica spaziale europea» nel 2007-2008, quattro programmi: Galileo, Copernicus, SST ed il programma quadro di ricerca Horizon 2020. Si ritiene quindi opportuno che l'Italia proponga di aggiornare la citata politica spaziale europea identificando eventuali nuovi temi da finanziare magari a partire dal 2021, nel quadro delle nuovo budget della UE per il periodo 2021-2027.
  Inoltre, tra le varie iniziative del semestre europeo nel settore spazio è stato appena organizzato un Workshop Europeo dedicato al programma Coperaicus presso la sede dell'ASI, Roma, in data 18 settembre.
   (V) L'ASI è impegnata nella definizione delle strategie nazionali in preparazione della Ministeriale ESA-14 che si terrà in Lussemburgo. I temi che verranno affrontati in questa occasione riguarderanno la politica dei lanciatori in Europa ed il sostegno alle operazione della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), nonché i progressi del programma «ESA EXO-Mars», Allo scopo di definire le aree di intervento per il nostro Paese in ambito ESA, l'ASI opera in costante raccordo con il MIUR e con gli altri interlocutori, sia istituzionali rappresentati nel Tavolo di coordinamento, sia privati, Relativamente ai temi citati, sono in corso i lavori del Working Group costituito dall'esecutivo dell'ESA e dai suoi paesi membri.

  In particolare, sulla tematica dei lanciatori, l'ASI sta svolgendo all'interno dell'ESA un ruolo di primo piano per cercare di facilitare il raggiungimento di un compromesso che possa soddisfare i vari attori del settore. In tale ambito sono stati chiaramente identificati i principali elementi della possibile soluzione di interesse italiano, ossia la garanzia che le soluzioni proposte siano in linea con i passati investimenti nazionali in tale settore.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

scienze spaziali

politica di finanziamento

processo tecnologico

cassa integrazione

politica industriale