ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02804

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 228 del 14/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: BOSSA LUISA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/05/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 14/05/2014
Stato iter:
10/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/07/2014
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 10/07/2014
Resoconto BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/05/2014

DISCUSSIONE IL 10/07/2014

SVOLTO IL 10/07/2014

CONCLUSO IL 10/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02804
presentato da
BOSSA Luisa
testo di
Mercoledì 14 maggio 2014, seduta n. 228

   BOSSA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   in data 5 giugno 2013 la sottoscritta ha indirizzato al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca l'interrogazione a risposta in commissione n. 5-00268 avente ad oggetto l'istituto «SS. Trinità e Paradiso» di Vico Equense (Napoli) e in particolare il consiglio di amministrazione in carica;
   nell'interrogazione, la sottoscritta evidenziava che l'istituto «SS. Trinità e Paradiso» di Vico Equense (Napoli) è amministrato da un consiglio di amministrazione composto da un presidente e da due consiglieri, nominato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e che due dei tre consiglieri di amministrazione sono anche consiglieri comunali in carica presso il comune di Vico Equense; la cosa non è mai avvenuta in duecento anni di vita dell'istituto e si configura come un classico conflitto di interessi, essendo ripetute le situazioni in cui l'istituto e il comune sono in contrapposizione;
   nell'interrogazione si rilevava anche un ulteriore motivo di inopportunità rispetto alla nomina di uno dei consiglieri di amministrazione, condannato in primo grado a sei mesi di reclusione per il reato di falso;
   l'interrogazione si concludeva chiedendo al Ministro se non ritenesse di garantire un intervento sulla vicenda al fine di rimuovere cause di anomalia, di incompatibilità e di conflitto di interesse nella nomina in questione;
   alla sopra citata interrogazione, in data 2 agosto 2013, ha fornito risposta in Commissione l'allora Sottosegretario Marco Rossi Doria, il quale notava che «Nel caso dell'istituto »SS. Trinità del Paradiso« di Vico Equense si è registrata negli anni una prassi secondo la quale, in occasione del rinnovo del consiglio di amministrazione, l'amministrazione comunale ha segnalato al Ministero personalità espressione della società civile locale ritenute idonee a ricoprire il suddetto incarico»; il Sottosegretario aggiungeva anche che «riguardo alle vicende evocate nell'atto parlamentare, va prima di tutto segnalato che al momento della formalizzazione del decreto non si era a conoscenza dei procedimenti penali a carico di uno dei soggetti coinvolti. Si assicura che il Ministero effettuerà rapidamente tutti gli approfondimenti necessari e non mancherà di adottare i provvedimenti ritenuti più idonei, compreso il ritiro dell'atto di nomina del soggetto menzionato o lo scioglimento del consiglio di amministrazione, ipotesi espressamente contemplata dal comma 5 del citato articolo 204 del decreto legislativo n. 297 del 1994»;
   ad oggi, trascorsi circa nove mesi dalla risposta, nulla ancora si sa rispetto agli «approfondimenti necessari» annunciati dal Sottosegretario, e non risultano ancora adottati provvedimenti sulla vicenda segnalata –:
   se siano stati svolti e con quale esito gli approfondimenti sulla vicenda del consiglio di amministrazione dell'istituto «SS. Trinità del Paradiso» di Vico Equense di cui all'interrogazione citata in premessa;
   se, e quali provvedimenti, il Ministro intenda assumere sulla vicenda in oggetto. (5-02804)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 10 luglio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-02804

  Con l'atto parlamentare in discussione, l'Onorevole interrogante ripropone la questione relativa al consiglio di amministrazione dell'istituto educativo «SS. Trinità e Paradiso» di Vico Equense, e chiede di conoscere quali accertamenti siano stati condotti e quali provvedimenti l'amministrazione intenda assumere in proposito.
  Sono note le vicissitudini che hanno coinvolto l'istituzione in discorso, riconosciuta dapprima come pubblico educandato con regio decreto n. 2301 del 1869, e poi divenuta nel 1931, con regio decreto n. 1312, Istituto femminile di educazione amministrato dal Ministero, e che dall'anno scolastico 2000/2001 non esercita in pratica alcuna attività scolastica ed educativa a causa della progressiva riduzione del numero degli iscritti.
  Le difficoltà sono state accentuate dal progressivo peggioramento della situazione finanziaria, determinatosi negli ultimi anni, che ha spinto questa Amministrazione a predisporre nel 2010 un'apposita ispezione, le cui risultanze hanno accertato, per l'esercizio 2009, un disavanzo di amministrazione pari a 847.867,75 euro.
  Considerata tale situazione e al fine di tutelare il considerevole patrimonio immobiliare dell'ente, sono state presentate in sede parlamentare diverse proposte di legge volte all'estinzione dell'istituto e al trasferimento del relativo patrimonio al comune di Vico Equense. Tali proposte sono tuttora all'esame della competente Commissione parlamentare, in attesa che venga definita la necessaria relazione tecnica.
  Venendo all'argomento oggetto dell'interrogazione, ricordo che il consiglio di amministrazione è stato ricostituito, dopo un periodo di gestione commissariale, dapprima con decreto ministeriale del 26 ottobre 2009 e successivamente, scaduto il mandato triennale, con successivo decreto del 18 febbraio 2013. Sulle modalità di tale ultimo rinnovo, faccio riferimento a quanto riferito dal Governo, in data 2 agosto 2013, rispondendo alla precedente interrogazione n. 5-00268 dello stesso interrogante.
  E con particolare riferimento alla eventuale rimozione di uno dei componenti del Consiglio di amministrazione, è stato coinvolto direttamente l'Ufficio scolastico regionale per la Campania, con il quale stiamo lavorando per esaminare nel dettaglio la vicenda. Al riguardo, proprio a conferma del lavoro che si sta svolgendo, c’è l'impegno del Ministero a dare una risposta definitiva all'annosa questione entro il prossimo mese di settembre.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

VICO EQUENSE,NAPOLI - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

comune

moralita' della vita economica

consiglio d'amministrazione

nomina del personale