ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02705

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 219 del 28/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: TARICCO MINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/04/2014
Stato iter:
25/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/06/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 25/06/2014
Resoconto TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/04/2014

DISCUSSIONE IL 25/06/2014

SVOLTO IL 25/06/2014

CONCLUSO IL 25/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02705
presentato da
TARICCO Mino
testo di
Lunedì 28 aprile 2014, seduta n. 219

   TARICCO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Trenitalia spa – direzione regionale del Piemonte – dal 1o febbraio 2014 ha ridotto drasticamente i giorni di apertura della biglietteria della stazione del comune di Ceva (provincia di Cuneo) da 5 giorni a 2 giorni alla settimana in ragione delle esigenze di taglio dei costi e ha cominciato a sostituirla di fatto con biglietterie automatiche;
   alla stazione del comune di Ceva fa riferimento la popolazione di varie vallate del territorio del Sud Piemonte: l'Alta Valle Tanaro (Nucetto, Perlo, Bagnasco, Priola, Garessio, Ormea, Briga Alta, Alto e Caprauna), la Valle Mongia (Mombasiglio, Lisio, Viola, Scagnello, Battifollo e Lesegno), la Val Cevetta (Sale Langhe, Sale San Giovanni, Priero, Montezemolo, Castelnuovo), la Langa cebana (Castellino, Marsaglia, Igliano, Paroldo, Mombarcaro Murazzano, Torresina);
   i suddetti comuni che fanno riferimento alla stazione di Ceva si trovano in un territorio già penalizzato da una difficile mobilità, ancor più accentuata dalla cosiddetta razionalizzazione della rete ferroviaria che ha portato alla soppressione di diverse corse sulla Torino-Savona e tra queste la Ceva-Ormea;
   le popolazioni di tali comuni vivono in una realtà a forte dispersione territoriale, che ha già visto il taglio di numerosi servizi di base o quanto meno una loro drastica riduzione, e sono caratterizzate dalla presenza di una percentuale di persone anziane fra le più alte del Piemonte; queste popolazioni sarebbero pesantemente condizionate da una ulteriore riduzione del servizio di biglietteria, ancorché sostituito con le biglietterie automatiche;
   tale riduzione dei giorni di apertura della biglietteria non perseguirebbe un risparmio di costi mediante la razionalizzazione di un servizio pubblico, peraltro già limitato fortemente in passato con la riduzione dell'apertura della biglietteria a 5 giorni alla settimana e solo per metà giornata, ma, molto più semplicemente, sarebbe di fatto quasi una soppressione del servizio stesso;
   c’è il rischio che una continua azione di riduzione di servizi di base verso le popolazioni locali, possa generare, nei territori a più bassa densità abitativa e a più alta dispersione territoriale, in generale territori montani o collinari, una ulteriore accentuazione dell'abbandono di quei territori, con le inevitabili conseguenze sia socio-economiche che ambientali e territoriali –:
   se il Governo non ritenga, per quanto di competenza, avviare con tempestività una verifica in merito alla decisione di Trenitalia spa (direzione regionale del Piemonte) per evitare che la popolazione del comune di Ceva e di tante altre realtà territoriali oggetto di analoghe scelte di «razionalizzazione» e i comuni del territorio limitrofo siano penalizzati dalla progressiva riduzione d'orario con il rischio che questa sia la premessa di una chiusura definitiva;
   se il Governo non ritenga conseguentemente di definire criteri, anche in accordo con le regioni, per garantire servizi minimi alla mobilità delle aree montane o comunque a minore densità abitativa, anche per evitare l'accentuarsi dell'abbandono territoriale, a causa della continua riduzione dei servizi. (5-02705)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 25 giugno 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-02705

  Nel rispondere alle criticità segnalate dall'Onorevole Interrogante, occorre premettere che, secondo la normativa vigente (decreto legislativo n. 422 del 1997), la programmazione e la gestione dei servizi ferroviari citati rientrano nelle competenze delle singole Regioni – nel caso specifico della Regione Piemonte – i cui rapporti con Trenitalia sono disciplinati da Contratti di Servizio, nell'ambito dei quali vengono definiti, tra l'altro, il volume e le caratteristiche dei servizi da effettuare – compresi i servizi accessori, tra cui rientrano quelli di biglietteria – sulla base delle risorse economiche rese disponibili dalle Regioni stesse.
  Tuttavia, sulla base delle informazioni assunte presso Trenitalia riferisco quanto segue.
  Attualmente, la biglietteria della stazione di Ceva è aperta nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 6.00 alle 13.05. La riorganizzazione del servizio, condivisa con la Regione Piemonte e in vigore dal febbraio 2014, è stata effettuata tenendo conto delle giornate di maggiore afflusso; in particolare, dalle rilevazioni effettuate, è emerso che il lunedì e venerdì si registra il maggior numero di acquisti di abbonamenti da parte della clientela pendolare.
  In ogni caso, nel territorio di Ceva, la vendita della biglietteria ferroviaria viene anche assicurata da:
   2 emettitrici automatiche installate in stazione, di cui una funzionante sia con contante che con moneta elettronica;
   1 punto vendita autorizzato all'emissione di biglietti regionali situato sul territorio comunale di Ceva;
   1 Agenzia di viaggio presente sul territorio cittadino di Ceva.

  Inoltre, per completezza d'informazione, va sottolineato che l'acquisto della biglietteria ferroviaria è possibile anche attraverso canali di vendita alternativi, quali l'APP ProntoTreno su smartphone o tablet e on-line sul sito di Trenitalia.
  Infine, per alcune tipologie di biglietti regionali (cosiddetti a «serie fissa»), che non hanno alcuna scadenza, l'acquisto può avvenire in qualsiasi momento e con largo anticipo.
  Per quanto concerne, poi, l'offerta ferroviaria regionale interessante il territorio di Ceva, va evidenziato che non sono intervenute ulteriori variazioni del servizio rispetto a quelle adottate dalla Regione Piemonte nel 2012, cioè la chiusura della linea Ceva-Ormea e l'attivazione del cadenzamento bi-orario sulla direttrice Savona-Torino Porta Nuova.
  Attualmente, nelle giornate lavorative, la stazione di Ceva è servita da 9 coppie di Regionali Veloci in cadenzamento bi-orario tra Torino e Savona-Ventimiglia, a cui si aggiungono 2 collegamenti diretti con Torino (la mattina in partenza da Ceva alle ore 6.50 e al ritorno in partenza da Torino alle ore 19.55), da 15 collegamenti che percorrono la direttrice Fossano-S. Giuseppe di Cairo-Savona e da 4 treni della relazione Ceva-Fossano.
  Evidenzio, infine, che i servizi ferroviari in parola sono oggetto di un processo di razionalizzazione ed efficientamento previsto dall'articolo 16-bis del decreto legge n. 9 del 2012 così come modificato ed integrato dall'articolo 1 comma 301 della legge di stabilità 2013: tale processo sarà oggetto di verifica nel corso dell'anno da parte del MIT.
  Nel concludere, evidenzio che le problematiche segnalate potranno comunque essere esaminate nell'ambito dell'attività dell'Osservatorio nazionale sul TPL, istituito con l'articolo 1, comma 300, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

TRENITALIA

GEO-POLITICO:

CEVA,CUNEO - Prov,PIEMONTE

EUROVOC :

stazione ferroviaria

prestazione di servizi

rete ferroviaria

comune