ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02656

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 213 del 16/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: DA VILLA MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2014
PRODANI ARIS MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2014
DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2014
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2014
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2014
MUCCI MARA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2014
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2014
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/04/2014
Stato iter:
22/04/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/04/2014
Resoconto DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 22/04/2014
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 22/04/2014
Resoconto DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/04/2014

SVOLTO IL 22/04/2014

CONCLUSO IL 22/04/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02656
presentato da
DA VILLA Marco
testo di
Mercoledì 16 aprile 2014, seduta n. 213

   DA VILLA, NUTI, PRODANI, DELLA VALLE, VALLASCAS, FANTINATI, MUCCI, CRIPPA e PETRAROLI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   il 16 febbraio 2011 veniva firmato a Roma l'accordo di programma tra il Ministro dello sviluppo economico e la regione siciliana per la disciplina degli interventi di riqualificazione e reindustrializzazione del polo industriale di Termini Imerese, sottoscritto oltre che dal Ministro citato e dalla regione siciliana, anche dalla provincia di Palermo, dal comune di Termini Imerese, dal consorzio ASI di Palermo, dall'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa spa e dal Gruppo FIAT;
   la finalità primaria di tale accordo era la promozione di nuovi investimenti produttivi in grado di assicurare la salvaguardia della presenza industriale e dell'occupazione del polo industriale di Termini Imerese, con l'intento di mantenere la vocazione produttiva nel settore automobilistico, senza però escludere l'inserimento di ulteriori imprese operanti in settori diversi;
   l'Accordo evidenziava la necessità di sviluppare gli interventi con una tempistica coerente con le esigenze di rioccupazione della manodopera, stabilendo un tempo massimo per completare gli investimenti di 36 mesi;
   l'ammontare degli investimenti programmati era stimato in più di un miliardo di euro per il triennio 2011-2013: di questi, 450 milioni di euro sarebbero stati forniti dalle finanze pubbliche, in particolare 100 milioni di euro direttamente dal Ministero dello sviluppo economico e 350 milioni di euro dalla regione Sicilia, di cui 150 per finanziamento di opere infrastrutturali e 200 a titolo di cofinanziamento delle risorse nazionali;
   la vigilanza sull'esecuzione dell'Accordo era stata posta in capo al Ministro dello sviluppo economico e al presidente della regione siciliana, supportati dal cosiddetto Gruppo di coordinamento, di cui fanno parte anche rappresentanti degli altri firmatari;
   dopo che il Gruppo FIAT ha deciso di chiudere lo stabilimento di Termini Imerese, l'Accordo costituisce per Termini Imerese l'unica possibilità per poter uscire dallo stato di crisi in cui versa;
   il termine originariamente stabilito in 36 mesi è stato già raggiunto e superato ma, ad oggi, non si ha alcuna notizia in merito all'utilizzo dei fondi stanziati sia a livello nazionale che a livello regionale: dunque, una verifica sullo stato di attuazione dell'Accordo e dell'utilizzo dei fondi è assolutamente inderogabile, anche al fine di procedere alla destinazione di risorse eventualmente non utilizzate per la ripresa economica e sociale di Termini Imerese;
   agli interroganti risulta inoltre che l'Assemblea regionale siciliana stia, proprio in questi giorni, esaminando il testo della cosiddetta «legge finanziaria-bis», un disegno di legge regionale il cui contenuto è stato prodotto a seguito della «bocciatura», da parte del commissario dello Stato per la Sicilia, di alcune parti della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, legge di stabilità regionale siciliana per il 2014: nel testo attualmente in esame si prevede la destinazione di 140 milioni di euro per la reindustrializzazione del polo industriale di Termini Imerese, di cui 90 a titolo di cofinanziamento e 50 a titolo di fondo di garanzia, utilizzando parte delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione assegnate alla Sicilia;
   con altro atto di sindacato ispettivo – interrogazione a risposta scritta n. 4-02313 – erano già stati interrogati il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell'economia e delle finanze, suggerendo la possibilità di riconvertire completamente o parzialmente l'area del polo industriale per il rilancio del settore turistico;
   agli interroganti non risultano esservi adeguate informazioni sull'utilizzo dei fondi previsti dall'accordo citato, siglato nel febbraio del 2011; in mancanza di dette informazioni ad avviso degli interroganti risulta ostacolata ogni attività politica e parlamentare in merito alla ricerca di soluzioni per la crisi economica e sociale di Termini Imerese –:
   se, in quale misura e per quali fini i fondi stanziati all'interno dell'accordo citato in premessa, siglato nel febbraio 2011 tra Ministro dello sviluppo economico e regione Sicilia, ne siano stati utilizzati e se e in quale modo, secondo le informazioni in possesso del Ministro interrogato, gli stessi siano collegati con gli stanziamenti previsti nel testo della cosiddetta «finanziaria-bis» in esame all'Assemblea regionale siciliana. (5-02656)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

TERMINI IMERESE,PALERMO - Prov,SICILIA

EUROVOC :

utilizzazione degli aiuti

industria automobilistica

cessazione d'attivita'

cofinanziamento

investimento