ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01994

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 161 del 28/01/2014
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/03243
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/01/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 28/01/2014
Stato iter:
29/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/10/2014
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 29/10/2014
Resoconto CATALANO IVAN MISTO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/01/2014

DISCUSSIONE IL 29/10/2014

SVOLTO IL 29/10/2014

CONCLUSO IL 29/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01994
presentato da
CATALANO Ivan
testo presentato
Martedì 28 gennaio 2014
modificato
Venerdì 26 settembre 2014, seduta n. 299

   CATALANO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
negli uffici postali dei comuni della provincia di Varese sono sempre più frequenti i disservizi;
in particolare, si registrano forti ritardi nelle consegne a causa della mancanza di portalettere ed impiegati;
l'aumento delle code e dei tempi di attesa sarebbe provocato dalla riorganizzazione del servizio di smistamento e del recapito;
i sindaci dei comuni interessati hanno dichiarato la loro intenzione di affidare i servizi di corrispondenza massiva ad eventuali operatori privati, e di presentare un esposto alla procura della Repubblica;
la scarsa qualità del servizio offerto da Poste Italiane si traduce in un oggettivo danno economico per i comuni e i cittadini –:
se non intenda intervenire ai fini di un miglioramento della qualità del servizio offerto. (5-01994)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 ottobre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-01994

  In merito ai disservizi segnalati nella Provincia di Varese, Poste Italiane ha comunicato che tale zona come tutto il territorio nazionale, è stata interessata nel periodo compreso tra i mesi di giugno ed ottobre 2013 dalla riorganizzazione dei Servizi Postali, finalizzata a garantire efficienza, sviluppo e qualità, prevista dall'Accordo nazionale sottoscritto il 28 febbraio 2013 e dalle successive intese regionali.
  Con particolare riferimento al territorio provinciale in esame, la Società ha reso noto che il servizio di recapito si avvale di diversi presidi territoriali:
   Un Centro Master;
   8 Centri Primari;
   2 Centri Secondari;
   24 Presidi Decentrati di Distribuzione.

  Ciò premesso la società ha precisato che durante il periodo delle scorse festività natalizie, presso due degli otto Centri Primari di Distribuzione, per l'esattezza Laveno Mombello e Induno Olona, si sono registrati alcuni rallentamenti, dovuti ad un aumento dei flussi di corrispondenza particolarmente intensi, determinati dalla concomitante scadenza di vari pagamenti.
  La società ha evidenziato, inoltre, che nell'ultimo trimestre 2013 si sono verificati anche alcuni episodi critici connessi alle azioni di protesta da parte del personale delle Ditte che, all'interno dei Centri di Meccanizzazione Postale, svolgono il servizio di manutenzione degli impianti di smistamento, volte a rivendicare il mantenimento dei livelli occupazionali in occasione dell'affidamento, a seguito di gara europea, delle citate attività di manutenzione ad una compagine di fornitori diversa dalla preesistente.
  Tali agitazioni del personale hanno comportato una riduzione della disponibilità degli impianti di smistamento a livello nazionale, con conseguenti rallentamenti nelle operazioni di recapito, nonostante siano state messe in campo tutti gli strumenti organizzativi (ordinari e straordinari) e tutte le soluzioni tecnologiche disponibili.
  Tale situazione ha condizionato anche l'attività di recapito nel territorio della provincia di Varese, servito, da punto di vista logistico, dal CMP di Milano Roserio, uno degli stabilimenti postali all'interno del quale le azioni di protesta hanno fatto registrare impatti significativi.
  Quanto al personale addetto al recapito nell'intera regione, la società ha segnalato che in virtù di un Accordo regionale tra Poste Italiane e le Organizzazioni Sindacali siglato il 20 marzo 2014 è stata prevista la trasformazione del rapporto di lavoro, da part-time a full time, a favore di un contingente di addetti al recapito, fino ad un numero massimo di 500 unità, con priorità per il personale già operante nel territorio lombardo.
  Al riguardo la società ha comunicato che ad oggi hanno accettato la trasformazione da part-time a full time 211 risorse lombarde.
  Con riferimento ai tempi di attesa allo sportello, il Fornitore designato del servizio universale ha precisato che dalle verifiche effettuate è emerso che i tempi medi di attesa rientrano negli standard aziendali, fatta eccezione per alcuni fisiologici rallentamenti che talvolta si verificano, soprattutto in occasione di particolari scadenze di pagamento.
  Poste Italiane ha reso noto, infine, che nel periodo compreso tra i mesi di aprile e luglio 2014, i Responsabili territoriali di Poste Italiane hanno incontrato più volte i Sindaci di alcuni Comuni della provincia di Varese, per un confronto sull'andamento del servizio nei territori in questione. Gli incontri sono stati caratterizzati da un clima positivo e da apprezzamenti da parte degli amministratori locali per le azioni intraprese e, attualmente, il servizio si svolge con regolarità.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

conseguenza economica

comune