ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01917

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 156 del 21/01/2014
Abbinamenti
Atto 5/01996 abbinato in data 29/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: RUBINATO SIMONETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 21/01/2014
Stato iter:
29/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/10/2014
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 29/10/2014
Resoconto RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/01/2014

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 22/01/2014

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/10/2014

DISCUSSIONE IL 29/10/2014

SVOLTO IL 29/10/2014

CONCLUSO IL 29/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01917
presentato da
RUBINATO Simonetta
testo presentato
Martedì 21 gennaio 2014
modificato
Mercoledì 22 gennaio 2014, seduta n. 157

   RUBINATO, ROTTA. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
sulla edizione del 20 gennaio 2014 del Gazzettino cronache trevigiane è stata riportata una notizia di una certa gravità;
una donna trevigiana di 43 anni per ottenere il referto medico su un proprio esame oncologico, dall'ospedale di Castelfranco Veneto, che le era stato spedito per posta è dovuta ricorrere ai Carabinieri di Mareno di Piave;
l'assenza di portalettere presso il locale ufficio postale ha determinato il mancato recapito del suddetto referto il quale purtroppo riscontrava, per la donna, la presenza di un tumore;
il referto risultava essere stato spedito dalla struttura sanitaria in data 27 dicembre ed è stato recapitato alla donna, a seguito dell'intervento dell'Arma, solo il 16 gennaio;
questo ritardo ha comportato altresì anche il ritardo dell'avvio della chemioterapia per la donna;
legittimamente, secondo quanto riportato dalla stampa locale, la donna avrebbe manifestato intenzione di adire alle vie giudiziarie contro PosteItaliane;
i disservizi postali risultato una costante dovunque nel Paese, con ritardi che, come nel caso citato, comportano difficoltà pesanti per i cittadini, basti pensare a scadenze non rispettate, a notifiche e bollette non recapitate, ad atti che comportano a cascata di conseguenze negative per l'utenza;
è pertanto inaccettabile che un servizio pubblico fondamentale come quello postale venga gestito in siffatta maniera senza alcuna tutela per i cittadini;
le stesse organizzazioni sindacali di categoria da tempo lanciano l'allarme sulle difficoltà che il personale di Poste italiane affronta quotidianamente in relazione alle carenze di organico presenti –:
se e quali iniziative il Governo, di fronte ad un caso di cronaca come quello riportato in premessa, intenda adottare per ripristinare al più presto una condizione di efficienza nella gestione del servizio postale in considerazione della rilevanza pubblica del servizio che, tra l'altro, viene gestito in condizioni di monopolio.
(5-01917)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 ottobre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-01917

  Si risponde congiuntamente alle interrogazioni in esame trattando le stesse il medesimo argomento.
  La Società Poste Italiane in merito al ritardo nel recapito di una corrispondenza privata contenente un referto medico, verificatasi nel Comune di Mareno sul Piave (TV), ha rappresentato quanto segue.
  Nel comune in questione il servizio di consegna della corrispondenza è garantito dal locale centro di distribuzione attraverso quattro zone di recapito.
  Dal mese di settembre 2013 il suddetto centro opera con 3 porta lettere titolari ed 1 sostituto di una risorsa assente per malattia rientrata in servizio il giorno 20 gennaio 2014.
  La società ha, inoltre, evidenziato che uno dei tre portalettere titolari, con conoscenza approfondita della zona a causa di vicende familiari gravi è stato assente dal 31 dicembre 2013 al 7 gennaio 2014 e, ha proseguito l'assenza anche l'8 gennaio per un grave lutto che lo ha costretto ad abbandonare improvvisamente il posto di lavoro.
  Purtroppo tra le lettere in carico prese da quest'ultimo operatore e non consegnate l'8 gennaio vi era anche quella contenente il referto medico in questione che per un successivo disguido e rimasta all'interno del centro di distribuzione.
  L'azienda ha precisato, altresì, che non trattandosi di invio raccomandato o assicurato non è stato possibile risalire al tipo di disguido.
  Neanche è stato possibile avere dettagli relativamente ai tempi di consegna in quanto il prodotto postale utilizzato non appartiene alla gamma di prodotti di posta registrata che hanno la caratteristica di essere tracciati in ogni fase del processo del recapito. In ordine al contenuto della missiva in esame, l'Azienda non aveva alcuna possibilità di comprendere l'urgenza e la delicatezza della comunicazione ivi contenuta non presentando caratteristiche di riconoscibilità. La lettera riportava l'affrancatura del 31 dicembre 2013 e quindi è stata affidata alla società presumibilmente tra lo stesso 31 dicembre e il 2 gennaio 2014.
  Poste Italiane ha, infine, rappresentato che lo scorso 23 gennaio si è svolto un incontro tra i rappresentanti territoriali ed il sindaco di Mareno di Piave nel corso del quale sono state indicate le circostanze che hanno determinato il ritardo nella consegna del referto e fornito rassicurazioni circa la regolarità del servizio.
  Con riferimento ai ritardi nel recapito di bollette e di comunicazioni riguardanti scadenze di pagamenti, ai quali fa riferimento, in particolare l'atto presentato dall'onorevole Rubinato. Poste Italiane ha evidenziato che, durante il periodo delle festività natalizie, il maggior flusso di traffico che solitamente si registra può determinare contenute giacenze di corrispondenza, che tuttavia viene smaltita ricorrendo agli strumenti gestionali a disposizione.
  La Società ha fatto presente che gli organici delle maestranze che operano sia nella provincia di Treviso sia nell'intera Regione Veneto sono assolutamente in linea con quanto previsto dagli Accordi nazionali e regionali sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

MARENO DI PIAVE,TREVISO - Prov,VENETO

EUROVOC :

servizio pubblico

servizio postale

forze paramilitari

monopolio