ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01723

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 139 del 17/12/2013
Firmatari
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 16/12/2013
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 16/12/2013
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 16/12/2013
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 16/12/2013
BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 16/12/2013
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/12/2013
BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 16/12/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 16/12/2013
Stato iter:
17/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/12/2013
Resoconto TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 17/12/2013
Resoconto DELL'ARINGA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 17/12/2013
Resoconto RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/12/2013

SVOLTO IL 17/12/2013

CONCLUSO IL 17/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01723
presentato da
TRIPIEDI Davide
testo di
Martedì 17 dicembre 2013, seduta n. 139

   TRIPIEDI, ROSTELLATO, CIPRINI, COMINARDI, RIZZETTO, BALDASSARRE, CHIMIENTI e BECHIS. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la multinazionale svedese Electrolux è un'azienda leader mondiale nel settore dell'elettrodomestico e delle apparecchiature per uso professionale;
   in data 28 ottobre 2013, a Mestre, la direzione di Electrolux ha presentato al coordinamento sindacale un piano che prevede la messa in discussione degli stabilimenti italiani del gruppo, messi sotto investigazione dalla direzione stessa che intende verificare, entro aprile 2014, la sostenibilità delle produzioni che si realizzano in Italia, analizzando le vie percorribili per consolidare i fattori di competitività e le azioni necessarie per una maggiore profittabilità;
   in modo esplicito la direzione aziendale ha spiegato che questo può significare il mantenimento, il ridimensionamento o la chiusura degli stabilimenti italiani di Porcia (PN) dove lavorano 1.160 addetti, di Susegana (TV) dove lavorano 1.033 addetti, di Solaro (MI) dove lavorano 912 addetti, di Forlì dove lavorano 843 addetti, preferendo a questi una delocalizzazione di una notevole parte dei suoi prodotti verso Polonia e Ungheria;
   si parla di 461 esuberi programmati, cifra alla quale va aggiunta quella dei 1.200 esuberi (oggi 1.100 per effetto delle dimissioni incentivate), affrontati con il ricorso alla solidarietà realizzata con accordo del 22 marzo 2013, con il rischio inevitabile di provocare, a cascata, la perdita di migliaia di posti di lavoro nell'indotto –:
   se il Ministro interrogato intenda impegnarsi, per quanto di competenza, al fine di verificare l'attivazione di ogni strumento disponibile per il sostegno del reddito e per l'ammortizzazione sociale in favore dei lavoratori coinvolti, di salvaguardare con ogni possibile sforzo i livelli occupazionali e, in quest'ottica, di promuovere l'apertura di un tavolo tecnico tra le parti sociali coinvolte. (5-01723)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 17 dicembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-01723

   Passo ad illustrare l'interrogazione dell'On. Tripiedi concernente la situazione occupazionale della Electrolux Italia Spa, azienda appartenente al gruppo industriale svedese che opera nel settore della produzione e vendita di elettrodomestici.
  La società, che ha sede legale in Porcia (PN) e opera sul territorio nazionale con quattro siti produttivi – Solaro (MI), Porcia (PN), Susegana (TV) e Forlì –, ha, come ricordato dall'On. Interrogante, avviato un processo di ristrutturazione aziendale.
  A tal proposito, faccio presente che lo scorso 22 marzo l'Azienda e le Parti sociali hanno sottoscritto un accordo volto ad affrontare il problema degli esuberi della Società, attraverso l'utilizzo per due anni dei Contratti di solidarietà negli stabilimenti di Susegana, Solaro e Porcia, e della proroga di un anno della Cassa integrazione straordinaria a Forlì, con l'impegno al ricorso eventuale al Contratto di solidarietà al termine della stessa. In entrambi i casi, l'utilizzo degli ammortizzatori sociali continuerà ad essere effettuato con riduzione di orario giornaliero in tutti gli stabilimenti.
  Con riferimento all'utilizzo degli ammortizzatori sociali, evidenzio che con decreto del 4 dicembre scorso è stato autorizzato dai competenti uffici del Ministero che rappresento il trattamento straordinario d'integrazione salariale per contratto di solidarietà in favore di n. 1.008 lavoratori dell'unità produttiva di Susegana per il periodo dal 1o aprile 2013 al 31 marzo 2014.
  Con riguardo allo stabilimento di Solaro, la Società ha richiesto – il 13 giugno 2013 – la concessione del trattamento straordinario d'integrazione salariale per contratto di solidarietà in favore di n. 902 lavoratori per il periodo dal 1o giugno 2013 al 31 maggio 2014. Per tale istanza è in tuttora in corso la prescritta istruttoria.
  Analogamente è in fase d'istruttoria l'istanza per la concessione del trattamento straordinario d'integrazione salariale per contratto di solidarietà presentata dalla Società in favore dei 1120 lavoratori del sito produttivo di Porcia per il periodo da 3 agosto 2013 al 2 agosto 2014.
  Gli 859 lavoratori dell'unità di Forlì, di contro, hanno beneficiato di un trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria per riorganizzazione aziendale sin dal 18 ottobre 2010. Lo scorso 20 novembre, da ultimo, la Società ha presentato un programma di proroga complessa per riorganizzazione aziendale decorrente dal 18 ottobre 2013 al 18 ottobre 2014. Anche tale istanza è in fase di istruttoria.
  Nel ricordare che la vicenda della Electrolux e del settore elettrodomestico è all'attenzione del Governo e del Ministero dello sviluppo economico, faccio presente che le Parti sociali non hanno richiesto ai competenti Uffici del Ministero che rappresento alcun incontro per l'esame della situazione aziendale.
  Voglio tuttavia ricordare che il Ministero del lavoro è costantemente impegnato nel monitoraggio dell'evoluzione della situazione aziendale, con particolare attenzione al tema delle ricadute occupazionali e del ricorso agli ammortizzatori sociali.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

PORCIA,PORDENONE - Prov,FRIULI-VENEZIA GIULIA

EUROVOC :

industria elettrotecnica

soppressione di posti di lavoro

cessazione d'attivita'

delocalizzazione

politica dell'impresa

stabilimento