ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01605

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 127 del 28/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: FRAGOMELI GIAN MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 28/11/2013
TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 28/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/11/2013
Stato iter:
25/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/06/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 25/06/2014
Resoconto FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/11/2013

DISCUSSIONE IL 25/06/2014

SVOLTO IL 25/06/2014

CONCLUSO IL 25/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01605
presentato da
FRAGOMELI Gian Mario
testo di
Giovedì 28 novembre 2013, seduta n. 127

   FRAGOMELI, MAURI e TENTORI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il territorio del comune di Bellano (LC), oltre a rappresentare un importante snodo viabilistico per il traffico su gomma tra le province di Lecco e di Sondrio, è attraversato dalla linea ferroviaria Lecco-Colico-Tirano: la gestione del passaggio a livello ivi presente, oltre ad essere da tempo fonte di considerevoli disagi per il traffico locale, è anche potenziale fonte di rischi ancora più seri per la sicurezza dei cittadini;
   la frequenza funzionale di detto passaggio a livello – con tempi di attesa che raggiungono anche i dieci minuti – è causa di una situazione assolutamente insostenibile per la viabilità dell'intera zona e dà origine alla formazione di code di autoveicoli – lunghe anche diversi chilometri – a seguito dell'innesto della strada provinciale della Valsassina n. 62 (collegata alla strada statale n. 36 del Lago di Como e dello Spluga) con la strada provinciale del lago n. 72;
   tali vie sono le arterie principali di collegamento tra due province che fanno della vocazione turistica – non solo nei mesi estivi ma per tutto il corso dell'anno – una fondamentale risorsa economica e occupazionale: la prospettiva di code e di attese interminabili può essere perciò causa di un sensibile calo del flusso turistico e di un conseguente impoverimento di tutto il settore;
   il quadro raggiunge picchi di criticità soprattutto in caso di chiusura per manutenzione della strada statale n. 36: ciò è già accaduto in passato e, soprattutto, avverrà nuovamente in ragione di altri lavori già in programma;
   è di assoluta gravità la questione dei ritardi causati ai mezzi di soccorso in caso di emergenze mediche o a seguito di richieste di intervento alla protezione civile o ai vigili del fuoco. La situazione è resa ancor più problematica dal fatto che la sede dell'automedica è ora dislocata nella frazione Bonzeno, ovvero a monte della ferrovia e tutte le operazioni che interessano la fascia lago sono quindi costrette a subire i ritardi causati dal passaggio a livello;
   la predisposizione di un passaggio a livello dotato della più recente tecnologia eviterebbe la costruzione di un sottopasso (già peraltro in fase di studio) – la cui realizzazione comporterebbe ingenti spese e tempi di esecuzione molto prolungati – e risparmierebbe al territorio di Bellano un intervento assolutamente invasivo e dalle pesanti ripercussioni di carattere ambientale ed urbanistico;
   a partire dal novembre 2011, il sindaco del comune di Bellano, Roberto Santalucia, ha ripetutamente segnalato a RFI Spa – Rete ferroviaria italiana, alla provincia di Lecco (nella persona del presidente Daniele Nava) e alla regione Lombardia (nella persona del consigliere Ugo Parolo, componente V commissione territorio) tale questione. Le Ferrovie, con una nota del 20 gennaio 2012, si sono inizialmente impegnate a curare «...la funzionalità del sistema PL con frequenze minori rispetto a quelle fissate dalla vigente normativa, al fine si evitare anomalie che potrebbero comportare maggiori disagi al PL in esame»; tuttavia, da allora non c’è stato alcun miglioramento di fatto e, al contrario, i tempi di attesa si sono ulteriormente allungati nonostante il sindaco abbia nuovamente e più volte sollecitato l'intervento sia di RFI spa che di regione e provincia –:
   se il Ministro non ritenga opportuno assumere le iniziative di competenza affinché RFI spa assuma una maggiore consapevolezza rispetto a tale questione sollecitando una razionalizzazione del sistema ed un adeguamento tecnologico del passaggio a livello di Bellano al fine di limitare una fonte di potenziali rischi per la sicurezza dei cittadini e di ridurre la criticità dei ritardi nei collegamenti sulla rete viaria in provincia di Lecco (Alto Lago) e verso la provincia di Sondrio, con possibili ripercussioni negative per il comparto turistico delle medesime province.
(5-01605)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 25 giugno 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-01605

  Gli Onorevoli interroganti segnalano i disagi derivanti dai tempi di attesa al Passaggio a Livello (PL) di Bellano, soprattutto in situazioni di emergenza legate alla chiusura della SS 36 per incidenti o manutenzione e chiedono un adeguamento tecnologico dello stesso, al fine di limitare i potenziali rischi per la sicurezza dei cittadini e ridurre i ritardi nei collegamenti viari.
  In merito sono state assunte dettagliate informazioni da Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
  Il PL di Bellano è collocato alla progressiva chilometrica 25+153 della linea Lecco-Colico, linea a semplice binario interessata da circa 55 treni/giorno, costituiti sostanzialmente da treni regionali locali e regionali veloci, circolanti in una fascia oraria compresa tra le 5.00 e le 23.00.
  RFI assicura che il PL, comandato dall'impianto ACEI della stazione di Bellano, opera con tecnologie che ne garantiscono la gestione in sicurezza e che sono già adeguate per una minimizzazione dei tempi tecnici di durata dei cicli di apertura e chiusura.
  Inoltre, come riportato nella nota del 20 gennaio 2012 citata dagli Onorevoli Interroganti, RFI informa che il tempo di chiusura del PL non può essere inferiore ai 4 minuti e, in caso di incrocio tra treni in stazione, dopo la prima chiusura viene aperto per circa 1 minuto e richiuso per altri 3, proprio al fine di contenere le attese dei veicoli.
  In casi eccezionali, con circolazione dei treni perturbata, l'arrivo e la partenza possono essere comandati in sequenza, e il PL può rimanere chiuso per un tempo di poco superiore ai 7 minuti.
  Inoltre, RFI ribadisce la costante attenzione delle locali strutture di manutenzione, al fine di incrementare la frequenza dei cicli di verifica e manutenzione ai dispositivi, e quindi contenere al massimo il numero e la durata di eventuali anomalie che potrebbero ripercuotersi sulla regolarità della circolazione ferroviaria e stradale.
  In merito alla possibile costruzione di un'opera sostitutiva, RFI conferma di essere a conoscenza dell'esistenza di un progetto di realizzazione, da parte della Provincia di Lecco, di un attraversamento della sede ferroviaria sostitutiva del passaggio a livello in questione.
  Infatti, nel dicembre 2013 la Provincia di Lecco ha trasmesso a RFI detto progetto di fattibilità di opera sostitutiva, rispetto al quale questa ne ha condiviso l'obiettivo di soppressione del PL, rinviando a successive fasi progettuali ogni ulteriore valutazione di propria competenza.
  Assicuro per il futuro un attento monitoraggio della problematica evidenziata, anche attraverso l'attività ispettiva della Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria che, nell'ambito delle proprie competenze, segnala puntualmente al Gestore dell'infrastruttura eventuali avarie o non conformità rilevate per l'adozione dei necessari provvedimenti.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BELLANO,LECCO - Prov,LOMBARDIA

EUROVOC :

sicurezza pubblica

rete viaria

risorsa economica

rete ferroviaria

linea di trasporto

trasporto ferroviario

protezione civile

circolazione stradale