Legislatura: 17Seduta di annuncio: 125 del 26/11/2013
Primo firmatario: BARBANTI SEBASTIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2013 VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2013 CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2013 RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2013 PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2013 ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2013
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/11/2013 Resoconto BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 27/11/2013 Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 27/11/2013 Resoconto BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 27/11/2013
SVOLTO IL 27/11/2013
CONCLUSO IL 27/11/2013
BARBANTI, PESCO, VILLAROSA, CANCELLERI, RUOCCO, PISANO e ALBERTI. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
si apprende da notizie stampa l'intenzione del Governo di attivare la «clausola di salvaguardia» prevista dal decreto-legge n. 102 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 124 del 2013, con il conseguente aumento di due punti percentuali degli acconti IRES ed IRAP per le imprese e, dal 1o gennaio 2014, con l'aumento di circa due punti percentuali delle accise sui carburanti;
il decreto-legge n. 102 del 2013 prevede l'attivazione della clausola di salvaguardia in caso in cui non sia raggiunto il maggior gettito, previsto per 600 milioni di euro, derivante dalla definizione agevolata nei confronti dei concessionari dei giochi di cui all'articolo 14 del medesimo decreto-legge n. 102, e il maggior gettito, previsto in 925 milioni di euro, connesso ai versamenti IVA derivanti dall'accelerazione dei pagamenti dei crediti delle imprese vantati nei confronti della pubblica amministrazione disposta dall'articolo 13 dello stesso decreto-legge n. 102;
da alcune fonti stampa risulta un mancato introito di circa 300 milioni di euro dall'applicazione del citato articolo 14 e che il Governo sia in procinto di attivare la predetta clausola di salvaguardia per 600 milioni di euro;
le entrate a cui fa riferimento la clausola di salvaguardia del citato decreto-legge n. 102 sono riferite al bilancio di previsione per l'anno 2013, motivo per il quale non si comprende perché il Governo intenda disporre l'aumento delle accise a decorrere da gennaio 2014 –:
quali siano le clausole di salvaguardia attualmente previste da disposizioni normative, che implichino aumenti di aliquote di imposte e tasse ovvero degli acconti, attivate o da attivare, e la valutazione complessiva dei maggiori oneri da coprire con le suddette clausole. (5-01565)
Con il documento in esame gli Onorevoli interroganti chiedono chiarimenti circa l'intenzione emersa da notizie di stampa, di attivare la clausola di salvaguardia contenuta nell'articolo 15, comma 4, del decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, in base alla quale «il Ministero dell'economia e delle finanze effettua il monitoraggio sulle entrate di cui alle lettere e) e f) del comma 3. Qualora da tale monitoraggio emerga un andamento che non consenta il raggiungimento degli obiettivi di maggior gettito indicati alle medesime lettere, il Ministro dell'economia e delle finanze, con proprio decreto, da emanare entro il mese di novembre 2013, stabilisce l'aumento della misura degli acconti ai fini dell'IRES e dell'IRAP, e l'aumento delle accise di cui alla Direttiva del Consiglio 2008/118/CE del 16 dicembre 2008, in misura tale da assicurare il conseguimento dei predetti obiettivi anche ai fini della eventuale compensazione delle minori entrate che si dovessero generare nel 2014 per effetto dell'aumento degli acconti per l'anno 2013».
Al riguardo, il Dipartimento delle finanze riferisce che è attualmente in corso l'attività di monitoraggio svolta congiuntamente con il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato sull'andamento delle entrate relative al gettito dell'IVA sull'accelerazione dei pagamenti della P.A e dalla definizione agevolata del contenzioso con i concessionari dei giochi ai fini dell'attivazione o meno della clausola di salvaguardia prevista dall'articolo 15, comma 4 del citato decreto-legge n. 102 del 2013.
Giova comunque segnalare che, nel caso di attivazione della clausola medesima, coerentemente con quanto previsto dalla norma, l'incremento degli acconti per l'anno 2013 ai fini dell'IRES e dell'IRAP comporterebbe un corrispondente effetto negativo nell'anno successivo, che si manifesta in termini di un minore saldo e che richiede, pertanto, idonea copertura.
In ordine alla ricognizione generale delle clausole di salvaguardia attualmente previste da disposizioni normative vigenti, che implichino aumenti di aliquote di imposte e tasse, ovvero degli acconti, si rappresenta l'esigenza manifestata dagli Uffici dell'amministrazione di avere maggior tempo a disposizione per effettuare detta ricognizione.
EUROVOC :credito industriale
imposta sui carburanti
accisa