ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01524

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 122 del 20/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 20/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 20/11/2013
Stato iter:
21/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/11/2013
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 21/11/2013
Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 21/11/2013
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/11/2013

SVOLTO IL 21/11/2013

CONCLUSO IL 21/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01524
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Mercoledì 20 novembre 2013, seduta n. 122

   PAGLIA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   tutti gli indicatori sull'andamento del credito ci segnalano un aumento delle posizioni deteriorate, con le note conseguenze, in termini di capacità del sistema bancario, di erogare nuovi finanziamenti;
   tale situazione, come segnalato da tutti i dati statistici e gli indicatori economici a disposizione, si riflette in termini negativi sull'economia reale, limitandone la possibilità di ripresa;
   il peggioramento del quadro congiunturale registratosi negli ultimi due anni richiederà l'adozione da parte degli intermediari creditori di idonee politiche mirate al controllo del rischio ed alla sostenibilità del debito;
   sarebbe pertanto utile conoscere in dettaglio quali siano le tipologie di linea di credito maggiormente esposte a situazioni «d'incaglio», al fine di adottare opportuni interventi normativi mirati –:
   se sia a conoscenza di quanti siano i crediti deteriorati, e quanti di questi in sofferenza, limitatamente a quelli assistiti da ipoteca su immobili di tipo residenziale, con dato disaggregato per territorio e per tipologia di debitore (famiglia o impresa). (5-01524)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 novembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-01524

  Con l'interrogazione immediata in Commissione l'On. Giovanni Paglia, nel far riferimento all'aumento dello stock di crediti deteriorati nei bilanci bancari a causa del negativo andamento dell'attuale quadro congiunturale e alla necessità di adottare idonee politiche di controllo dei crediti da parte delle banche, chiede di avere dati di dettaglio sull'ammontare dei crediti deteriorati e in sofferenza.
  Al riguardo, la Segreteria del Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio, sentita la Banca d'Italia, ha comunicato che i dati richiesti sono pubblicati con periodicità trimestrale nel Bollettino statistico della Banca d'Italia: i dati riflettono sia la distribuzione territoriale che il settore di attività della clientela.
  Il Bollettino è consultabile sul sito della Banca d'Italia: http://www.bancaditalia.it/statistiche/stat_mon_cred_fin/stat_ int_risk/stabol/2013/III_2013/bolstat_03_ 2013.pdf (in particolare pag. 73 e seguenti, che si allegano).
  I dati sulle sofferenze non specificano la forma tecnica degli affidamenti (es. mutuo) in quanto rilevano la posizione debitoria del cliente e non la tipologia dei contratti sottoscritti.
  Ulteriori, aggiornati elementi in merito all'andamento della qualità del credito bancario sono contenuti anche nel Rapporto sulla stabilità finanziaria (da ultimo, il rapporto pubblicato il 12 novembre 2013, che si allega ed è consultabile al seguente indirizzo di posta elettronica): http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/stabilita-finanziaria/rapporto-stabilita-finanziaria/2013/rsf_2013_6/stabfin_6_2013/rapporto_stabilita_finanziaria_6_2013.pdf (in particolare paragrafo 3.2 «Il credito» pag. 23 e seguenti).
  Infine, con l'avvio del meccanismo di vigilanza unica a livello europeo, è stato intrapreso un esercizio di valutazione approfondita della qualità degli attivi bancari che avrà la durata di 12 mesi e sarà svolto dalla Banca Centrale Europea in collaborazione con le Autorità nazionali competenti degli Stati membri che vi partecipano, anche con il supporto di soggetti terzi indipendenti.
  Tale esercizio fa seguito a un'analoga verifica sui tassi di copertura e sulle politiche di accantonamento effettuata dalla Banca d'Italia tra la fine del 2012 e l'inizio del 2013 su un campione rappresentativo del settore bancario italiano. Per ogni approfondimento sugli esiti dell'analisi e sulle iniziative adottate dalla Banca d'Italia si fa rinvio all'apposito documento pubblicato nella sezione «chiarimenti e approfondimenti» del sito istituzionale della stessa. «La recente analisi dei prestiti deteriorati condotta dalla Banca d'Italia: principali caratteristiche e risultati» del 29 luglio 2013 (reperibile al seguente indirizzo di posta elettronica): http://www.bancaditalia.it/media/chiarimenti/prestiti_deteriorati/Prestiti_deteriorati_lug_2013. pdf.
  Infine, la Segreteria del Comitato Interministeriale per il Credito ed il risparmio ha fatto rilevare che mentre le definizioni di credito deteriorato (non performing Ioans, NPL) in ambito UE sono eterogenee, quella adottata dalle banche italiane è particolarmente ampia.
  In particolare, negli ultimi anni le banche italiane hanno richiesto maggiori garanzie e ridotto il rapporto tra credito erogato e valore della garanzia (loan to value ratio, LTV). Se si applicasse alle banche italiane la definizione di credito deteriorato adottata da primarie banche europee, che esclude le posizioni interamente garantite, il tasso di copertura del sistema bancario italiano risulterebbe molto più alto e mostrerebbe un andamento crescente negli ultimi tre anni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

finanziamento

debito