ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01187

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 94 del 10/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: BONAVITACOLA FULVIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2013
CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2013
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2013
IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2013
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2013
PALMA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2013
PAOLUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2013
PICCOLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2013
ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2013
TARTAGLIONE ASSUNTA PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2013
VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2013


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 10/10/2013
Stato iter:
24/10/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/10/2013
Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 24/10/2013
Resoconto BONAVITACOLA FULVIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/10/2013

DISCUSSIONE IL 24/10/2013

SVOLTO IL 24/10/2013

CONCLUSO IL 24/10/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01187
presentato da
BONAVITACOLA Fulvio
testo di
Giovedì 10 ottobre 2013, seduta n. 94

   BONAVITACOLA, AMENDOLA, CAPOZZOLO, TINO IANNUZZI, IMPEGNO, MANFREDI, PALMA, PAOLUCCI, SALVATORE PICCOLO, ROSTAN, TARTAGLIONE e VALIANTE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il Viceministro Vincenzo De Luca, alla data odierna, non ha ancora ricevuto alcuna delega per l'effettivo esercizio della predetta funzione presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
   si tratta dell'unico caso di Viceministro, fra i dieci nominati nel Governo, a non avere ancora ricevuto le deleghe a distanza di cinque mesi dalla nomina;
   tale circostanza assume ancor più rilievo ove si consideri il complesso delle competenze spettanti proprio al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che accorpa le funzioni in passato spettanti a ben tre ministeri (marina mercantile, lavori pubblici, trasporti);
   proprio in ragione dei casi, come quello in esame, di enorme concentrazione di funzioni in capo ad in unico Ministero per effetto dell'accorpamento di una pluralità di Ministeri pregressi, il legislatore (legge n. 81 del 2001 che ha modificato l'articolo 10 della legge n. 400) ha introdotto la previsione della nuova figura del viceministro, cui delegare comparti tematici omogenei del Ministero interessato;
   l'articolo 1 della legge n. 81 del 2001 espressamente recita : «1. All'articolo 10, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: “Fermi restando la responsabilità politica e i poteri di indirizzo politico dei ministri ai sensi dell'articolo 95 della Costituzione, a non più di dieci sottosegretari può essere attribuito il titolo di vice ministro, se ad essi sono conferite deleghe relative all'intera area di competenza di una o più strutture dipartimentali ovvero di più direzioni generali. In tale caso la delega, conferita dal ministro competente, è approvata dal Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri”»;
   tali deleghe debbono essere conferite per consentire l'esercizio effettivo e pieno delle funzioni di viceministro;
   sono innumerevoli le problematiche che ricadono nelle competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e che si ripropongono in termini di grande emergenza, dalla realizzazione delle grandi reti su ferro e gomma, alle vicende del traffico aereo, alle azioni prioritarie e scadenze in campo portuale;
   proprio la complessità delle problematiche in esame richiede che tutti i titolari di cariche di governo presso detto Ministero possano coadiuvare in modo proficuo l'azione del Ministro competente, nell'ambito della sua attività d'indirizzo e coordinamento –:
   quali iniziative urgenti, nell'ambito delle rispettive competenze, intendano promuovere per l'attuazione della legge n. 81 del 2001, con il conferimento delle deleghe di funzioni al Viceministro Vincenzo De Luca. (5-01187)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 24 ottobre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-01187

  Gli Interroganti hanno posto all'attenzione del Governo la delicata questione riguardante la mancata attribuzione delle pertinenti deleghe connesse alla carica di governo rivestita dal Vice Ministro Vincenzo De Luca.
  Al riguardo, faccio rilevare che il Ministro Lupi ha manifestato, fin dall'inizio del mandato governativo, la necessità di acquisire preliminarmente dall'onorevole De Luca la declaratoria di cessazione dalla carica di Sindaco della città di Salerno.
  Tale esigenza, del resto, è risultata ancor più avvertita sia in ragione della necessità di corrispondere alle vigenti previsioni di legge, che, all'articolo 2, comma 1, lettera a), della legge 20 luglio 2004, n. 215 dispongono che il titolare di cariche di governo, nello svolgimento del proprio incarico, non può ricoprire cariche o uffici pubblici di amministratore di Enti locali, comprendendosi, in tale ultima categoria – a norma dell'articolo 77 del Testo unico sugli Enti locali – anche la carica di Sindaco, sia sotto il diverso profilo dell'opportunità di risolvere situazioni anche solo di potenziale conflitto di interesse rispetto alle tematiche di natura amministrativa connesse al territorio della città di Salerno.
  Il perdurare di tale situazione ha determinato l'impossibilità di definire celermente, anche in seno al Consiglio dei ministri, l’iter amministrativo per l'attribuzione delle pertinenti deleghe, i cui schemi sono stati redatti dagli Uffici di diretta collaborazione del MIT in conformità all'articolo 10, comma 3, della legge n. 400 del 1988, che prevede, per la figura del Vice Ministro, l'attribuzione di «deleghe relative ad aree o progetti di competenza di una o più strutture dipartimentali ovvero di più direzioni generali», e nelle more dell'auspicata risoluzione della posizione di incompatibilità del Vice Ministro.
  Per quanto attiene il diverso tema delle iniziative intraprese dal Vice Ministro De Luca nell'ambito del Dicastero, segnalo che il Ministro ha inteso coinvolgere l'esponente di Governo nelle numerose riunioni tenutesi con gli Enti esponenziali degli interessi delle categorie del settore trasportistico ed infrastrutturale e con le Amministrazioni territoriali, cui ha fatto seguito l'assegnazione di specifiche attribuzioni di coordinamento, tra cui quelle relative al complesso settore dell'incentivazione del mercato immobiliare e, più in generale, della casa, anche sotto il profilo della semplificazione burocratica.
  Il Ministro, poi, nel ripercorrere il quadro giuridico di riferimento che disciplina il regime delle incompatibilità per i titolari di cariche di Governo, ha manifestato la non condivisibilità della ricostruzione operata dal Vice Ministro in ordine alla circostanza che la nomina a membro del Governo non è da ritenersi impedita dalla funzione di Sindaco, come si evincerebbe dal fatto, a detta di quest'ultimo, di aver prestato giuramento nelle mani del Presidente del Consiglio e controfirmato per accettazione l'atto di nomina.
  Sul punto è stato operato e manifestato al Vice Ministro il puntuale richiamo:
   all'articolo 2, comma 1, lettera a) della legge n. 215 del 2004, che dispone, testualmente, che il titolare di cariche di Governo, nello svolgimento del proprio incarico, non può ricoprire cariche o uffici pubblici di amministratore di Enti locali, comprendendosi, in tale ultima categoria, a norma dell'articolo 77 del Testo unico Enti locali, anche la carica di Sindaco;
   alla legge n. 148 del 2011 che ha modificato e così integrato l'articolo 13, comma 3, del decreto-legge n. 138 del 2011 «le cariche di Governo sono incompatibili con qualsiasi altra carica pubblica elettiva di natura monocratica relativa ad organi di governo di enti pubblici territoriali aventi popolazione superiore ai 5.000 abitanti», prevedendo, altresì, che «resta fermo... il divieto di cumulo con ogni altro emolumento; fino al momento dell'esercizio dell'opzione non spetta alcun trattamento per la carica sopraggiunta»;
   all'articolo 6 del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 in base al quale per la carica di Vice Ministro si applicano i divieti di cui alla legge 20 luglio 2004, n. 215 e la relativa vigilanza è esercitata dall'Autorità Garante della concorrenza e del mercato.

  Aggiungo che sempre il Ministro ha evidenziato come l'attivazione delle procedure di decadenza, da parte dell'onorevole le De Luca, in seno al Consiglio comunale di Salerno, non appaia idonea a sanare la situazione di incompatibilità riguardante l'esponente di Governo, risolvibile, piuttosto, optando per una delle due cariche attualmente rivestite.
  Faccio rilevare, infine, che l'Autorità Garante della concorrenza e del mercato, in forza del disposto del citato articolo 6 del decreto legislativo 39 del 2013, ha deliberato – con Provvedimento n. 24527, pubblicato sul Bollettino 39 del 7 ottobre 2013 – l'avvio del procedimento, ai sensi dell'articolo 6 della legge n. 215 del 2004 e dell'articolo 8 del Regolamento AGCM in materia di risoluzione dei conflitti di interessi, nei confronti del dottor Vincenzo De Luca, per violazione dell'articolo 2, comma 1, lettera a) della legge n. 215 del 2004 e dell'articolo 13, comma 3, del decreto-legge n. 138 del 2011 e relativa legge di conversione, con riferimento alla carica di Sindaco del comune di Salerno.
  La conclusione di detto procedimento è fissata per il 30 novembre 2013.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2001 0081, MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

EUROVOC :

applicazione della legge

delega di potere

ministro