ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00977

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 74 del 10/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2013
RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2013
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2013
BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2013
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2013
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 10/09/2013
Stato iter:
18/09/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 11/09/2013
Resoconto CASERO LUIGI VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 11/09/2013
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
ILLUSTRAZIONE 18/09/2013
Resoconto BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 18/09/2013
Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 18/09/2013
Resoconto BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/09/2013

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/09/2013

DISCUSSIONE IL 18/09/2013

SVOLTO IL 18/09/2013

CONCLUSO IL 18/09/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00977
presentato da
CANCELLERI Azzurra Pia Maria
testo di
Martedì 10 settembre 2013, seduta n. 74

   CANCELLERI, LUIGI DI MAIO, RUOCCO, PESCO, BARBANTI, VILLAROSA e TRIPIEDI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   nei giorni scorsi alcune fonti di stampa hanno riportato che l'ex deputato del PdL e consigliere dell'allora Ministro dell'economia, Giulio Tremonti, Marco Milanese, ha preso servizio alla Scuola superiore dell'economia e delle finanze (SSEF), direttamente controllata proprio dal Ministero dell'economia e delle finanze, con uno stipendio lordo annuo pari a 194.332 euro;
   Milanese, secondo quanto si apprende dal link http://www.ssef.it/?id=9841, è inserito tra i docenti ordinari della SSEF, i quali – si legge visitando il suddetto link – «sono scelti tra i professori universitari in posizione di aspettativa senza assegni vincitori di concorso a professore universitario in attesa di chiamata, magistrati, avvocati dello Stato e dirigenti di amministrazioni pubbliche (articolo 5, comma 2 del decreto del Ministero delle finanze 28 settembre 2000, n. 301), i docenti ordinari della SSEF sono professori inseriti in apposito ruolo ad esaurimento (articolo 4-septies, comma 4 del decreto-legge 3 giugno 2008, n. 97) e svolgono, nell'ambito di competenza, le attività, necessarie all'adempimento dei fini istituzionali»;
   secondo quanto si apprende da fonti di stampa, tale incarico, lautamente retribuito nella prestigiosa scuola per la formazione del personale dell'amministrazione economica e finanziaria è stato conferito nonostante una condanna in primo grado, un rinvio a giudizio ed un'inchiesta della magistratura che lo vede coinvolto proprio insieme all'ex Ministro Tremonti;
   sempre secondo quanto si apprende da fonti di stampa, il 28 marzo scorso Milanese è stato, condannato dal tribunale di Roma a 8 mesi per finanziamento illecito di un deputato (pena sospesa), nel processo nato da un filone dell'inchiesta sugli appalti ENAV. Associazione a delinquere, corruzione e rivelazione di segreto invece sono i capi di imputazione per i quali Milanese è stato rinviato a giudizio, l'8 giugno 2013, dal GUP Amelia Primavera del tribunale di Napoli: «avrebbe ricevuto denaro e regali (...) dall'imprenditore Paolo Viscione in cambio della promessa di rallentare e «aggiustare» un inchiesta a suo carico;
   dal 10 marzo 2013, infine, Milanese è indagato, insieme a Tremonti, per finanziamento illecito a singolo parlamentare, nell'inchiesta del PM Paolo Ielo della Procura di Roma che gira intorno all'abitazione nel cuore della capitale in cui l'ex Ministro dell'economia e delle finanze ha abitato dal luglio 2010 all'estate del 2011; l'ipotesi dell'inchiesta è che l'imprenditore Angelo Proietti, titolare della Edil Ars, abbia pagato di tasca propria, tra 2008 ed il 2009, i 250 mila euro di lavori eseguiti nell'immobile di 200 metri quadrati di via del Campo Marzio per entrare nelle grazie del Ministro Tremonti e per consolidare il legame con Milanese il quale, in SOGEI, aveva un peso specifico non indifferente in materia di nomine e di affidamento di appalti –:
   sulla base di quali criteri l'ex deputato Marco Milanese sia stato nominato docente ordinario della SSEF, in quanto il suo curriculum vitae e le sue tendenze giudiziarie non appaiono corrispondere ai criteri della SSEF sopra elencati, e quindi se ritenga necessario provvedere urgentemente alla sua revoca. (5-00977)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 18 settembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-00977

  Il professor Marco Milanese è stato nominato professore ordinario della Scuola superiore dell'economia e delle finanze (SSEF) con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 1o luglio 2004, su proposta formulata in pari data dal Rettore della Scuola, ed è stato inquadrato nel ruolo dei professori incaricati non temporanei che acquisivano, ad ogni effetto, lo stato giuridico e le funzioni di professori ordinari, ai sensi dell'articolo 5, comma 5, del decreto ministeriale 28 settembre 2001, n. 301 (Regolamento recante norme per il riordino della Scuola superiore dell'economia e delle finanze).
  Con decreto del Rettore 30 aprile 2008, protocollo n. 3260, a decorrere dal 29 aprile 2008, il professor Marco Milanese è stato collocato in aspettativa senza assegni per mandato parlamentare, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 7 del decreto ministeriale n. 301 del 2001 e dell'articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, recante il riordinamento della docenza universitaria.
  Nel corso dell'aspettativa, è intervenuto l'articolo 4-septies del decreto-legge 3 giugno 2008, n. 97, come convertito dalla legge 2 agosto 2008, n. 129, che ha soppresso il ruolo dei professori ordinari di cui all'articolo 5, comma 5, del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 28 settembre 2000, n. 301, inserendoli in appositi ruoli ad esaurimento. Pertanto, anche il prof. Milanese è stato inquadrato ope legis in tal modo.
  Con nota dell'8 marzo 2013, protocollo 1130, il professor Marco Milanese ha chiesto di rientrare dall'aspettativa per mandato parlamentare, con effetto dal 15 marzo 2013, data di cessazione dalla carica di deputato.
  Con decreto del 15 marzo 2013, protocollo n. 1298, a decorrere dalla stessa data il professor Marco Milanese, a norma di legge, è stato riammesso nel ruolo a esaurimento dei professori ordinari della Scuola, di cui al citato articolo 4-septies del decreto-legge 3 giugno 2008, n. 97, come convertito dalla legge 2 agosto 2008, n. 129.
  A decorrere dal 15 marzo 2013, al professor Marco Milanese viene corrisposto, tramite il Dipartimento dell'Amministrazione generale del personale e dei Servizi del Ministero dell'Economia e delle Finanze, il trattamento economico determinato secondo i criteri previsti per i professori ordinari dall'articolo 3 del decreto ministeriale 28 settembre 2000, n. 301, nonché dal decreto rettorale 28 luglio 2004.
  A seguito dell'avvenuta conoscenza, attraverso i più diffusi organi di stampa, di procedimenti penali in corso a carico del professor Milanese, il Rettore della SSEF ha provveduto a chiedere, nel mese di marzo 2013, alle Procure della Repubblica di Milano, Napoli e Roma i correlati elementi conoscitivi per l'eventuale esercizio del potere disciplinare.
  La Procura della Repubblica di Milano ha comunicato che, allo stato, «non erano ostensibili informazioni riguardanti la posizione in oggetto». Al momento, la Scuola non ha ancora ricevuto alcun riscontro dalla Procura della Repubblica di Roma.
  Acquisite informazioni dalla Procura di Napoli, il Rettore, con propri decreti n. 1794 e n. 1795 del 4 aprile 2013, ha disposto l'avvio, nei confronti del professor Milanese, di due procedimenti disciplinari, ai sensi dell'articolo 10, secondo comma, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, in relazione ai fatti descritti nei capi di imputazione, in entrambi i casi per l'applicazione della sanzione più grave prevista dall'articolo 87 del regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592 (destituzione dal servizio).
  Considerata la necessità di attendere l'esito dei correlati accertamenti per l'irrogazione della sanzione, il Rettore ha proposto al Collegio di disciplina, competente per i procedimenti disciplinari riguardanti i docenti e i ricercatori della Scuola, di sospendere il procedimento disciplinare fino al termine di quello penale, disponendo la trasmissione degli atti al Collegio stesso, per gli adempimenti istruttori e la redazione del parere come di competenza.
  Il Collegio di disciplina della SSEF, nella seduta del 15 aprile 2013, considerata l'impossibilità di procedere ad autonomi accertamenti delle condotte contestate al professor Milanese, trattandosi di fatti non ascrivibili all'esercizio delle funzioni di professore della Scuola, sui quali sono in corso complesse indagini penali, ha espresso il parere di sospendere i procedimenti disciplinari fino al termine di quelli penali.
  La Scuola ha già inoltrato formale richiesta di aggiornamenti sullo stato dei giudizi in corso ai predetti organi di giustizia, per valutare eventuali ulteriori iniziative disciplinari.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

EUROVOC :

insegnante

salario

amministrazione fiscale

inchiesta giudiziaria

nomina del personale