ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00861

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 66 del 06/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: SIMONI ELISA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/08/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 08/05/2014


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 06/08/2013
Stato iter:
08/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/05/2014
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 08/05/2014
Resoconto TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/08/2013

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 08/05/2014

DISCUSSIONE IL 08/05/2014

SVOLTO IL 08/05/2014

CONCLUSO IL 08/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00861
presentato da
SIMONI Elisa
testo presentato
Martedì 6 agosto 2013
modificato
Giovedì 8 maggio 2014, seduta n. 225

   SIMONI, TARICCO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
l'azienda Mape-Tecnol, leader nella produzione completa di cilindri e trattamenti termici inclusi, soffre da tempo la crisi che ha investito il settore, inasprita soprattutto da scelte aziendali sbagliate che hanno altresì causato una significativa mancanza di liquidità;
i 90 dipendenti della sede di Barberino di Mugello, in contratto di solidarietà, non ricevono lo stipendio da oltre due mesi e da quasi un anno l'azienda non versa i contributi previdenziali sul fondo comune del settore metalmeccanico (contributi «Cometa»);
data la gravità della situazione, le organizzazioni sindacali e gli enti locali hanno più volte sollecitato l'azienda a fornire chiarimenti sul rilancio dell'attività e sul futuro dei dipendenti, convocando incontri ai quali l'azienda non ha partecipato;
negli ultimi quattro anni l'Azienda ha potuto avvalersi di tutti gli ammortizzatori sociali, dalla cassa integrazione ordinaria a quella in deroga, mediante l'erogazione di risorse effettuata sulla base di accordi sottoscritti dalla stessa per il rilancio dell'attività e sulla base della presentazione di un piano industriale;
ad oggi, però, l'azienda, oltre a non aver fornito i chiarimenti richiesti e ad aver disertato ogni richiesta d'incontro, non ha provveduto a presentare il piano industriale annunciato;
il mancato pagamento degli stipendi e dei contributi previdenziali, nonché il grave atteggiamento assunto dall'azienda di non presentarsi ai tavoli promossi dagli enti locali, hanno spinto i lavoratori a proseguire con lo stato di agitazione mediante uno sciopero ad oltranza e ad un presidio permanente davanti allo stabilimento;
a fronte della forte mancanza di liquidità del gruppo, causa di morosità dell'azienda verso tutti i fornitori e i dipendenti, e della mancata presentazione di un piano industriale le organizzazioni sindacali e gli enti locali hanno richiesto che venga urgentemente attivato un tavolo di crisi presso il Ministero dello sviluppo economico per valutare tutte le soluzioni percorribili per il rilancio dell'attività e la salvaguardia dei livelli occupazionali, coinvolgendo anche le regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Abruzzo, dove il Gruppo Mape è presente –:
data la gravità della situazione sopraesposta, se e quali urgenti iniziative intenda attivare per istituire un tavolo di crisi al fine di valutare tutte le soluzioni percorribili per il rilancio dell'attività e la salvaguardia dei livelli occupazionali, con il coinvolgimento delle regioni in cui il gruppo Mape è presente;
quali iniziative, di sua competenza, intenda attivare al fine di sollecitare l'azienda di Barberino di Mugello a presentare il piano industriale per il rilancio dell'attività, sulla base del quale la stessa ha usufruito in questi anni degli ammortizzatori sociali. (5-00861)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 maggio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00861

  Mape Tecnol è un'azienda di Barberino di Mugello specializzata nella produzione di cilindri per motocicli di proprietà del gruppo Mape.
  Lo scorso anno il tribunale di Bologna ha dichiarato l'azienda in fallimento ed ha nominato il Curatore Fallimentare.
  La vicenda è stata seguita dalla Regione Toscana che ha convocato incontri ai quali hanno partecipato il curatore nominato dal Tribunale dopo il fallimento dell'azienda e il sindaco del Comune di Barberino di Mugello.
  In tale ambito la Regione si è detta disponibile a offrire tutto il possibile sostegno all'attività del curatore con l'obiettivo di far ripartire l'azienda che costituisce un'eccellenza nel panorama italiano.
  Sotto il profilo occupazionale, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, riguardo alla società Mape Tecnol s.r.l. in fallimento con sede legale in Barberino del Mugello (FI), ha comunicato che con proprio decreto del 24.04.2014 ha autorizzato la corresponsione del trattamento di integrazione salariale – ai sensi e per gli effetti dell'articolo 3, comma 1 della legge n. 223/91 a seguito della dichiarazione di fallimento della società di cui alla sentenza del Tribunale di Bologna del 26.11.2013- in favore dei lavoratori dipendenti della società in parola per la sede sita in Barberino del Mugello (FI), per un massimo di 82 unità lavorative per il periodo dal 26.11.2013 al 25.11.2015.
  Nessuna richiesta di apertura di tavolo è finora pervenuta dalle parti al Mise, tuttavia, ove dalle stesse fosse ritenuto necessario, il Ministero farà tutto quanto è possibile e consentito per agevolare la risoluzione delle problematiche che ci verranno esposte.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BARBERINO DI MUGELLO,FIRENZE - Prov,TOSCANA

EUROVOC :

politica industriale

impresa in difficolta'

ristrutturazione industriale