ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00678

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 56 del 19/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: BERLINGHIERI MARINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2013
BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2013
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2013
GALPERTI GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2013
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE 18/07/2013
LACQUANITI LUIGI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/07/2013
ROMELE GIUSEPPE IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/07/2013
SBERNA MARIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 18/07/2013
GITTI GREGORIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 19/07/2013


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 18/07/2013
Stato iter:
28/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/11/2013
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 28/11/2013
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/07/2013

DISCUSSIONE IL 28/11/2013

SVOLTO IL 28/11/2013

CONCLUSO IL 28/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00678
presentato da
BERLINGHIERI Marina
testo di
Venerdì 19 luglio 2013, seduta n. 56

   BERLINGHIERI, BENAMATI, BAZOLI, COMINELLI, GALPERTI, CAPARINI, LACQUANITI, ROMELE, SBERNA e GITTI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   AGFA è una multinazionale con sede in Belgio che opera in due grandi settori:
    lastre analogiche e digitali per la stampa (AGFA GRAPHICS)
    apparecchiature medicali (AGFA HEALTH CARE);
   nel 2004 AGFA ha rilevato la LASTRA di Manerbio in provincia di Brescia, azienda operante nel settore della produzione di lastre analogiche e digitali per la stampa, integrandola nel suo network di unità produttive in Europa e nel mondo;
   in Italia AGFA è presente con due siti produttivi: uno a Manerbio con 123 dipendenti (la già citata ex LASTRA) e uno a Vallese, in provincia di Verona (circa 150 occupati);
   dal 2010 ad oggi l'Azienda ha realizzato un grande investimento a Vallese potenziando gli impianti ed installandone di nuovi per il settore delle lastre digitali (che è in crescita rispetto a quelle analogiche);
   martedì 9 luglio in un incontro con le rappresentanze unitarie dei lavoratori a cui hanno partecipato due dirigenti della casa madre (Mark Deutschman e Johan Buehlens rispettivamente Responsabile europeo risorse umane e responsabile degli stabilimenti a livello mondiale) è stata annunciata la decisione dell'azienda di cessare l'attività nel sito di Manerbio dal 19 agosto 2013, con richiesta di 1 anno di Cassa integrazione guadagni straordinaria per cessata attività;
   le ragioni addotte a sostegno della decisione di cessare l'attività sono sostanzialmente:
    a) sovracapacità produttiva rispetto alle possibilità di assorbimento da parte del mercato europeo;
    b) elevato costo della produzione, soprattutto in relazione alla concorrenza dei produttori cinesi;
    c) poca flessibilità tecnologica del sito di Manerbio;
   le suddette ragioni sono state ribadite dalla dirigenza dell'azienda in un incontro con le rappresentanze sindacali territoriali di categoria svoltosi martedì 16 luglio 2013 presso la sede provinciale dell'Associazione Industriale Bresciana –:
   se intenda assumere elementi ulteriori di informazione, in considerazione del fatto che nella grave situazione economica attuale la chiusura di un sito produttivo che occupa 123 persone rappresenta un fatto grave non solo per le ricadute sui lavoratori e le loro famiglie, ma per la tenuta complessiva del nostro sistema produttivo, già duramente provato;
   se intenda convocare la dirigenza aziendale per conoscere il piano di riorganizzazione del gruppo a livello europeo e per acquisire dati concreti che dimostrino l'inevitabilità della scelta, dal momento che, a detta delle rappresentanze sindacali unitarie:
    a) l'unità produttiva di Manerbio è efficiente e tutti gli obbiettivi fissati negli ultimi anni sono stati raggiunti;
    b) il bilancio di AGFA, sia del gruppo che dello stabilimento è in positivo;
    c) i risultati economici dello stabilimento di Manerbio, pur se ancora negativi, hanno fatto registrare nel 2013 un'inversione di tendenza, che autorizza previsioni positive per il 2014;
    d) lo stabilimento potrebbe rimanere aperto con un carico ridotto di lavoro e utilizzando altri strumenti che sono tuttora a disposizione (solidarietà/Cassa integrazione guadagni straordinaria).
(5-00678)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 novembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00678

  La multinazionale belga Agfa ha annunciato, come è noto, la chiusura dello stabilimento di Manerbio (Brescia), motivando tale notizia dalla necessità di affrontare in modo strutturale un programma di razionalizzazione dei propri siti produttivi.
  Il declino della domanda di lastre analogiche e digitali da un lato e dall'altro la riduzione degli stampati pubblicitari su giornali e riviste hanno contribuito al restringimento del mercato di riferimento con effetti sia occupazionali che produttivi sui siti industriali Agfa.
  Il Ministero ha seguito prontamente le problematiche, per affrontare le quali è stato già aperto un tavolo di confronto.
  Alla riunione hanno partecipato tutte le parti coinvolte inclusi i vertici della multinazionale, le organizzazioni sindacali ed alcuni esponenti politici.
  In tale sede la multinazionale ha confermato la propria volontà anche a causa dei costi non più sostenibili, pur tuttavia con la disponibilità a favorire soluzioni alternative.
  Il Ministero continuerà a monitorare la vertenza anche in sinergia con la Regione Lombardia e avrà cura di aggiornare tali notizie alla luce dei futuri sviluppi.
  Il Ministero del Lavoro ha comunicato a riguardo che per la sede di Manerbio è stata presentata istanza, dalla società in questione, per l'approvazione di un programma di crisi aziendale che interesserà 115 lavoratori. Attualmente la richiesta è in fase di istruttoria presso gli uffici del medesimo Ministero.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BRESCIA - Prov,LOMBARDIA

EUROVOC :

impresa multinazionale

cassa integrazione

stabilimento

situazione economica