ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00637

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 55 del 17/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: BOSSA LUISA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/07/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 17/07/2013
Stato iter:
19/09/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/09/2013
Resoconto GALLETTI GIAN LUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 19/09/2013
Resoconto BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/07/2013

DISCUSSIONE IL 19/09/2013

SVOLTO IL 19/09/2013

CONCLUSO IL 19/09/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00637
presentato da
BOSSA Luisa
testo di
Mercoledì 17 luglio 2013, seduta n. 55

   BOSSA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   nel cuore del Cilento, a San Giovanni a Piro, in provincia di Salerno, un istituto comprensivo denominato «Teodoro Gaza» svolge da anni una straordinaria azione didattica che diventa anche azione sociale sul territorio e che riscuote grande considerazione da parte di genitori, agenti educativi del territorio, associazioni, diventando, nel tempo, un vero motore di lavoro culturale e sociale sull'area;
   la scuola, con la dirigente Maria De Biase, con il corpo docente, ha sperimentato percorsi didattici innovativi, caratterizzandosi nei percorsi per la legalità, per l'ambiente, per il recupero delle tradizioni, della cultura rurale e la storia dei luoghi, del recupero e della riscoperta della sovranità alimentare;
   la scuola ha adottato l'approccio «Rifiuti Zero» all'interno delle mense scolastiche dove i pasti vengono fruiti senza alcun impiego di materie plastiche; promuove il riciclo e il riutilizzo dei materiali di scarto; coltiva quattro orti che i ragazzi e i loro genitori fanno crescere insieme ai docenti, più un orto sperimentale su balle di fieno; la scuola ha intrapreso l'abitudine di consumare gli ortaggi prodotti nei propri orti durante la merenda quotidiana; nelle stesse mense sono stati limitati i prodotti; non si merendine confezionate ma si recupera l'antica merenda con pane e olio (prodotto dalla scuola con le olive di un albero millenario nei giardino dell'istituto);
   il progetto EcoMerenda, realizzato nella scuola, è diventato oggetto di interesse nazionale ed è arrivato a vincere il premio nazionale Agricoltura Civica Award 2013 assegnato a Torino;
   la scuola, sempre nella scia dell'impegno ambientalista, ha piantato circa 30 alberi da frutto autoctoni, donati dal Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, che alimentano ed educano i bambini della scuola al recupero della sovranità alimentare;
   nell'ultimo anno scolastico, nell'ambito del progetto «ortocomposto», gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di 1o grado hanno dato il via alla raccolta dell'olio alimentare esausto; è stato realizzato, a scuola, il sapone con l'olio usato avvalendosi della collaborazione delle nonne e della loro sapienza; le migliaia di saponette prodotte, sono state distribuite alle famiglie degli alunni e hanno rappresentato un modo concreto e reale per tutelare e salvaguardare l'ambiente e noi stessi;
   l'istituto Teodoro Gaza è una scuola ad indirizzo musicale, ed è per vocazione sensibile alle espressioni artistico-musicali di ogni genere con particolare riguardo alla musica tradizionale del Cilento; l'Orchestra «Chiara Fortunato» dell'I.C.Gaza vanta un curriculum prestigioso, contrassegnato da numerosi riconoscimenti e primi premi a livello nazionale;
   in riferimento all'arte figurativa, la scuola dedica grande attenzione alla figura e alle opere di Josè Ortega difensore dei diritti dei più deboli e che, scampato al franchismo, ha vissuto per tanti anni nella comunità di Bosco, nel Cilento;
   un'ulteriore esperienza di grande valenza educativa svolta nella scuola è stato il progetto scolastico ideato dalla prestigiosa fondazione Alario di Ascea e dell'allora presidente il professor Pasquale Persico: «Da San Giovanni a Piro ad Antikitira – Tra microeconomia e tempo: corrispondenze tra l'artista Matteo Fraterno e gli alunni di una scuola media cilentana»; il progetto ha previsto il racconto di una piccola isola greca fatto agli alunni di terza media, che hanno adottato una scuola senza più bambini della piccola ed antica isola di Antikitira per una doppia risorgenza culturale ed educativa;
   ogni anno la scuola allestisce un mercatino della solidarietà nel quale vendono tutti i prodotti realizzati nell'ambito dei laboratori per sostenere tre progetti di solidarietà: Senegal, dove si è sostenuta la costruzione di una scuola e di un laboratorio medico; India, orfanotrofio di Vanaprastha, e, infine, misure di sostegno alle stesse famiglie cilentane in difficoltà per l'acquisto di libri, materiale scolastico, ticket mensa, trasporti eccetera;
   a fronte di questa eccezionale mole di impegno sui temi del territorio e della solidarietà l'istituto Teodoro Gaza si è visto recapitare, in data 26 giugno 2013, dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, attraverso l'ufficio scolastico regionale per la Campania, la comunicazione del sottodimensionamento e quindi della sostanziale scomparsa dell'istituto autonomo;
   tale provvedimento nasce dalla legge n. 183 del 12 novembre 2011, che sancisce la perdita dell'autonomia per tutte quelle scuole con un numero di alunni inferiore ai 600, mentre ne prevede il mantenimento per le realtà montane purché gli alunni iscritti siano almeno 400;
   la Teodoro Gaza è riconosciuta come scuola di realtà montana ma quest'anno conta «solo» 385 alunni; perde, quindi, l'autonomia, la segreteria, la presidenza, tutto l'assetto che le aveva consentito i risultati sopra menzionati, per quindici alunni;
   la scuola, a norma di legge, dovrà essere accorpata ad altre scuole, con una nuova dirigenza, mentre il dirigente in carica sarà trasferita ad altro istituto, con il risultato di uno smembramento che di sicuro danneggerà la didattica, il buon funzionamento di una scuola diventata all'avanguardia –:
   se sia conoscenza di quanto sopra riportato, se non ritenga tali, drastici, provvedimenti dannosi per l'utenza e la didattica, soprattutto su alcuni territori; se non ritenga, con proprio provvedimento, nei limiti delle proprie competenze, di strutturare e consentire un sistema di deroghe straordinarie per situazioni di eccezionale valenza come quella sopra riportata; se non ritenga, al tempo stesso, con proprio intervento, di indicare agli uffici scolastici regionale la necessità di tenere conto, per situazioni come quella sopra descritta delle esigenze di continuità didattica facendo in modo che, pur nell'accorpamento delle scuole sottodimensionate, esse possano, laddove è possibile, essere almeno dirette dagli stessi dirigenti perdenti posto. (5-00637)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 19 settembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-00637

  I provvedimenti adottati per il corrente anno scolastico nei confronti dell'istituto comprensivo «Teodoro Gaza» di San Giovanni a Piro (provincia di Salerno), rientrano nell'ambito di applicazione dei commi 5 e 5-bis dell'articolo 19 del decreto legge n. 98 del 2011, come novellato dall'articolo 4, comma 69, della successiva legge n. 183 del 2011.
  Tali disposizioni prevedono che agli istituti scolastici con numero di allievi inferiore a 600, ridotto a 400 per le scuole, come quella in questione, site nelle piccole isole, nei comuni montani e nelle aree caratterizzate da specificità linguistiche, non può essere assegnato né il dirigente scolastico né il direttore dei servizi generali e amministrativi.
  Tali istituti vengono affidati in reggenza a dirigenti titolari di altre istituzioni scolastiche mentre il posto di direttore dei servizi generali e amministrativi è assegnato in comune con altre istituzioni.
  Non appare superfluo ricordare che le norme richiamate, a differenza della disciplina sul dimensionamento della rete scolastica, di cui al comma 4 del medesimo articolo 19, sono state ritenute costituzionalmente legittime dalla Corte costituzionale (sentenza n. 147 del 2012) che ha ritenuto riservata alla legislazione esclusiva dello Stato la scelta in ordine alla destinazione del personale dirigente statale.
  Si fa inoltre presente che ulteriori novità in materia di individuazione delle istituzioni scolastiche ed educative sede di dirigenza scolastica sono state introdotte dal recente decreto legge n. 104 del 2013, recante misure urgenti per l'istruzione, l'università e la ricerca, che, all'articolo 12, circoscrive l'applicazione delle misure di cui ai citati commi 5 e 5-bis agli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014, mentre, per il futuro, stabilisce che le decisioni in argomento siano assunte in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo n. 281 del 1997.
  Ciò posto, in merito alla situazione rappresentata dall'onorevole interrogante, il competente direttore scolastico regionale per la Campania ha fatto presente che per il corrente anno scolastico risultavano iscritti all'istituto comprensivo di San Giovanni a Piro 372 alunni.
  Pur trattandosi di istituto avente sede in un comune montano, a norma del citato articolo 19, comma 5, del decreto legge n. 98 del 2011, il numero di alunni non risulta sufficiente a consentire la permanenza della dirigenza scolastica; è stata quindi avviata la procedura per l'affidamento della scuola in reggenza ad altro dirigente.
  La Professoressa Di Biase, che ha diretto la scuola in questione nei precedenti anni scolastici, ha usufruito di una priorità nella scelta delle nuove assegnazioni e, avendo espresso una serie di preferenze per sedi poco distanti dall'istituto in questione, è stato possibile, nell'ambito delle operazioni di conferimento degli incarichi in reggenza, attribuire alla stessa la reggenza dell'istituto comprensivo «Teodoro Gaza».
  La scuola in discorso continuerà pertanto nel corrente anno scolastico ad essere diretta dalla stessa persona che ha in essa operato negli anni precedenti.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CILENTO

EUROVOC :

istituto di istruzione

alunno

politica di sostegno

istruzione secondaria