ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00613

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 52 del 12/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: PORTA FABIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 12/07/2013


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 12/07/2013
Stato iter:
11/09/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/09/2013
Resoconto GIRO MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 11/09/2013
Resoconto PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/07/2013

DISCUSSIONE IL 11/09/2013

SVOLTO IL 11/09/2013

CONCLUSO IL 11/09/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00613
presentato da
PORTA Fabio
testo di
Venerdì 12 luglio 2013, seduta n. 52

   PORTA e TIDEI. — Al Ministro degli affari esteri. — Per sapere – premesso che:
   la spiacevole vicenda del divieto di sorvolo che alcuni Paesi europei hanno opposto alla richiesta proveniente dall'aereo presidenziale del Presidente della Repubblica plurinazionale di Bolivia, Evo Morales, ha causato un serio danno alle relazioni tra i Paesi europei e la Bolivia;
   d'altra parte è diplomaticamente e politicamente difficile condividere una tale linea di condotta nei confronti di un Paese amico e partner come la Bolivia, in particolare nei confronti della massima autorità istituzionale di quel Paese;
   le istituzioni europee dovrebbero essere anch'esse chiamate ad esprimersi nel merito di questi avvenimenti per la loro rilevanza;
   il Ministro interrogato, in data 3 luglio 2013, ha spiegato e garantito al Parlamento l'assoluto non coinvolgimento del nostro Paese in questa vicenda, in quanto, dopo averlo concesso, non è stato mai revocato il permesso di sorvolo o atterraggio dell'aereo presidenziale boliviano nel nostro territorio;
   infatti, dopo la decisione presa dal comandante dell'aereo presidenziale – con a bordo il Presidente Morales – di atterrare a Vienna alle ore 21,00 del 2 luglio 2013, il permesso di sorvolo è semplicemente scaduto in via automatica e, poche ore dopo, nella mattinata del 3 luglio è stato immediatamente ripristinato;
   l'Italia, alla luce delle dichiarazioni del Ministro interrogato, non ha nulla da rimproverarsi circa il comportamento adottato nella vicenda;
   il danno d'immagine per il nostro Paese è stato comunque molto grave, poiché ad avviso degli interroganti il Governo non è riuscito, nei giorni successivi al fatto, a svolgere un'adeguata azione politica e diplomatica nei confronti dei Paesi latino-americani volta a spiegare la sostanziale diversità della condotta italiana che invece è stata assimilata, dall'opinione pubblica internazionale e latino-americana, a quella degli altri Paesi europei coinvolti;
   particolarmente importante e positivo è stato, d'altra parte, aver avuto l'opportunità di spiegare, attraverso l'ambasciatore d'Italia a La Paz, la posizione italiana al Ministro degli esteri della Bolivia, spiegazione che non risulta agli interroganti contemplasse alcuna richiesta di scuse della Bolivia all'Italia; risulta, per tale motivo, singolare che parallelamente il rappresentante italiano intervenendo alla riunione della Organizzazione degli Stati Americani del 9 luglio a Washington, da quanto si evince dalla registrazione della sessione, abbia adottato un atteggiamento del tutto differente e contraddittorio, spingendosi a sostenere che non è l'Italia che deve chiedere scusa alla Bolivia ma il contrario –:
   quali direttive di comportamento siano state date alla rappresentanza italiana presso l'Organizzazione degli Stati americani;
   se la dichiarazione che il rappresentante d'Italia presso l'OSA ha reso nel suo intervento, contemplando l'ipotesi di scuse all'Italia da parte della Bolivia, sia da considerare una richiesta ufficiale, concordata, indicata o suggerita dal Ministero degli affari esteri;
   in caso contrario, in base a quale mandato il rappresentante italiano presso l'OSA abbia rivolto tale richiesta, ad avviso degli interroganti impegnativa, inaccorta e infondata, alla Bolivia. (5-00613)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 11 settembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-00613

  Vorrei innanzitutto ringraziare l'onorevole interrogante per avermi dato la possibilità di fare chiarezza su ciò che ritengo sia stato un malinteso.
  Mi preme sottolineare come l'equivoco sia infatti stato ampiamente superato. Nei giorni scorsi, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto il Presidente della Bolivia, Evo Morales. Il colloquio si è svolto in un clima particolarmente amichevole e cordiale e si è incentrato sul tema dello sviluppo sostenibile e sui rispettivi modelli di crescita e di sviluppo. La questione dell'asserito diniego del sorvolo dell'aereo del Presidente Morales è stata trattata solo verso la fine dell'incontro con molta serenità e senza alcuna nota polemica. Per i boliviani l'incidente può senz'altro dirsi chiuso. Vi sono ora spazi per un ulteriore approfondimento dei rapporti bilaterali, in particolare in campo economico e degli investimenti.
  A testimonianza del favorevolissimo clima creatosi, il Presidente Morales ha confermato che il Ministro degli esteri boliviano parteciperà alla VI Conferenza Italia-America Latina e Caraibi, prevista a fine anno, e ha ringraziato l'Italia per l'attività di cooperazione allo sviluppo che portiamo avanti nel Paese sudamericano.
  Desidero inoltre fare presente che il nostro Governo ha tenuto a sottolineare nei confronti dell'Organizzazione degli Stati Americani (OSA) l'estraneità dell'Italia nella vicenda del diniego del sorvolo all'aereo del Presidente Morales e che al Rappresentante italiano presso l'OSA il Ministero degli esteri ha fornito indicazioni corrispondenti ai fini della presentazione della posizione nazionale.

Classificazione EUROVOC:
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Bolivia

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