ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00557

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 49 del 09/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: PISANO GIROLAMO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/07/2013
RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/07/2013
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/07/2013
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/07/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 09/07/2013
Stato iter:
11/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/07/2013
Resoconto PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 11/07/2013
Resoconto CASERO LUIGI VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 11/07/2013
Resoconto PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/07/2013

SVOLTO IL 11/07/2013

CONCLUSO IL 11/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00557
presentato da
PISANO Girolamo
testo di
Martedì 9 luglio 2013, seduta n. 49

   PISANO, BARBANTI, RUOCCO, CANCELLERI e VILLAROSA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   è attualmente in corso un complesso lavoro, in sede parlamentare, per la revisione del sistema fiscale;
   in particolare, la Commissione finanze sta esaminando una serie di proposte di legge che conferiscono al Governo una delega legislativa in materia;
   sono inoltre imminenti, secondo le intenzioni annunciate dal Governo, ulteriori iniziative legislative volte alla riforma dell'Imu, che potrebbero incidere anche sulla disciplina tributaria in materia di deduzioni e di detrazioni;
   in tale contesto appare fondamentale che il Parlamento possa disporre di dati precisi ed articolati in merito al gettito tributario riferibile alle singole categorie catastali in cui sono classificati gli immobili –:
   quali dati possa fornire sui seguenti aspetti: imponibile IRPEF e IRES associato ad ogni categoria catastale; distribuzione, per categoria catastale, degli immobili appartenenti alle società, alle ONLUS e alle società esenti; con riferimento a tutte le categorie catastali, il valore del gettito IRPEF, ripartito per fasce di reddito; sempre con riferimento a tutte le categorie catastali, il valore del gettito IRES. (5-00557)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 luglio 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-00557

  Con l'interrogazione in esame si chiede di fornire, tra l'altro, i dati relativi all’«imponibile IRPEF e IRES associato ad ogni categoria catastale», nonché quelli concernenti la «distribuzione, per categoria catastale, degli immobili appartenenti alle società, alle ONLUS e alle società esenti».
  Al riguardo, si ritiene opportuno rappresentare che le informazioni richieste, per quanto attiene agli aspetti di competenza del Settore Territorio dell'Agenzia delle Entrate sono state fornite in occasione dell'Audizione del Direttore dell'Agenzia, tenutasi il 4 giugno 2013 presso la VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato, nell'ambito della indagine conoscitiva sulla tassazione degli immobili.
  Nel rimandare per gli approfondimenti necessari, alle tabelle di dettaglio allegate alla citata Audizione, che si allegano, si evidenzia che le stesse riportano i dati al 31 dicembre 2012, contenenti – in relazione a categorie catastali raggruppate per coefficienti omogenei ai fini del calcolo IMU – anche l'informazione complessiva del corrispondente imponibile catastale, sia ai fini dell'imposta sui redditi che ai fini della stessa IMU.
  Le menzionate tabelle riepilogative contengono, rispettivamente, i dati complessivi delle unità immobiliari urbane, nonché i dati relativi a quelle intestate a persone fisiche e a persone non fisiche.
  A tale riguardo, l'Agenzia delle Entrate Settore Territorio, evidenzia che nell'ambito di quest'ultima categoria non viene fornita indicazione sulla natura giuridica (ONLUS, società esenti o meno eccetera) dei soggetti ivi ricompresi, la cui distinzione non è presente negli archivi catastali.
  Tanto rappresentato, l'Agenzia è a disposizione per eventuali chiarimenti e ulteriori contributi.

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  Al riguardo, anche il Dipartimento delle finanze ha fornito taluni dati che si riportano a seguire.
  Dati di dettaglio sulla distribuzione degli immobili per categoria catastale, numerosità, rendita catastale e valori imponibili sono disponibili nelle pubblicazioni dell'Agenzia delle Entrate scaricabili al sito:
   http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Documentazione/omi/Pubblicazioni/Statistiche+catastali/

  Le suddette «Statistiche catastali» rappresentano una sintesi completa sull'entità e le caratteristiche dello stock dei fabbricati, censiti nella banca dati del Catasto Edilizio Urbano aggiornato al 31 dicembre 2011. Queste informazioni riguardano un totale di oltre 69 milioni di beni fra unità immobiliari urbane ed altre tipologie immobiliari che non producono reddito e delle quali si forniscono: la numerosità

dello stock, la consistenza fisica («vani», superfici o volumi a secondo delle categorie tipologiche) e la correlata base imponibile fiscale determinata dal Catasto (la «rendita catastale»). Questi dati, dettagliati per categoria catastale, ovvero per tipologia e/o destinazione d'uso dell'immobile, ed elaborati su base provinciale e per capoluogo, costituiscono le «statistiche censuarie» che rappresentano il dato amministrativo-censuario riportato nelle banche dati:
   per quanto riguarda gli imponibili IRPEF degli immobili non si dispone di informazioni di dettaglio per categoria catastale, atteso che nelle dichiarazioni dei redditi il contribuente è tenuto ad indicare il reddito derivante dai redditi da fabbricati ma non la relativa categoria catastale;
   per quanto riguarda gli imponibili IRES relativi agli immobili patrimonio per categorie catastali, informazioni di dettaglio non sono ricostruibili a partire dalle dichiarazioni dei redditi. Infatti le imprese fanno concorrere all'imponibile la rendita catastale dei suddetti immobili senza distinta evidenziazione della tipologia, della relativa categoria catastale o della destinazione di uso (ovvero se siano locati o meno);
   per quanto riguarda la distribuzione per categoria catastale degli immobili appartenenti alle società, alle ONLUS e alle società esenti, con riferimento a tutte le categorie catastali, alcune elaborazioni sono presentate nel capitolo 4 «Distribuzione della proprietà e del reddito dei proprietari» del volume «Gli immobili in Italia 2011» curato dal Dipartimento delle Finanze e dall'Agenzia del Territorio (pagina 153 e seguenti) disponibile al sito web del Dipartimento delle Finanze:
   http://www.finanze.gov.it/export/download/Redditi_e_immobili/Gli_immobili_in_Italia_2011_-_capitolo_4.pdf

  Nella pubblicazione «Gli immobili in Italia» (disponibile anche per l'anno 2012 al sito http://www.finanze.gov.it/export/finanze/Per_conoscere_il_fisco/studi_statistiche/Redditi_e_immobili/Immobili_anno_2012.htm) è riportata un'analisi della distribuzione del patrimonio immobiliare e del reddito dei proprietari, distinguendo le proprietà delle persone fisiche e dei soggetti diversi dalle persone fisiche.

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