Legislatura: 17Seduta di annuncio: 38 del 21/06/2013
Primo firmatario: FIANO EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/06/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 21/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 26/09/2013 Resoconto BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 26/09/2013 Resoconto FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/06/2013
DISCUSSIONE IL 26/09/2013
SVOLTO IL 26/09/2013
CONCLUSO IL 26/09/2013
FIANO. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
il 15 giugno 2013 si è tenuto a Rogoredo, alle porte di Milano, un raduno internazionale neo-nazista organizzato dalla Skinhouse di Milano «per sostenere le spese processuali del 1993 di Azione Skinhead» e consistente in un grande concerto di sette gruppi, notoriamente vicini al circuito neonazista internazionale di Stormfront e Blood & Honour, tra cui gli statunitensi Bully Booys, gli inglesi Brutal Attack e i milanesi Corona Ferrea e Adl 122;
il raduno è stato duramente condannato e osteggiato dal sindaco di Milano Pisapia, ma solo su un piano politico, essendo le autorizzazioni o le azioni preventive, per legge, di competenza della questura e prefettura, e non avendo dunque l'amministrazione comunale potestà di intervento diretto;
da notizie a mezzo stampa, è risultato che la stessa questura e prefettura avrebbero in realtà le mani legate, poiché la manifestazione è stata organizzata da privati in un capannone preso in affitto in via Vincenzo Toffetti 21, in zona porto di Mare, e dunque la manifestazione non avrebbe bisogno di essere autorizzata;
la questura, infatti, avrebbe precisato che, poiché non si tratta di manifestazione, ma di un raduno in luogo privato, non c’è stato alcun preavviso per cui si dovesse organizzare un servizio di sicurezza, mentre la prefettura avrebbe dichiarato in un comunicato del pomeriggio che «non emerge per ora un profilo di ordine pubblico per vietare quella manifestazione» e ribadendo comunque di avere preso «tutte le misure necessarie e predisposto i servizi di controlli»;
desta grave allarme sociale la circostanza che eventi come questo, con o senza la partecipazione di band musicali, si stanno moltiplicando senza sosta, mentre i testi delle canzoni eseguite a Rogoredo propagandano il peggior razzismo e odio contro immigrati, gay ed ebrei –:
se il Ministro interrogato ritenga sufficienti le attuali normative al fine di garantire, che sia pur in luoghi privati, non avvengano riunioni volte a propagandare l'ideologia fascista, del disciolto partito fascista o neonazista, e quali iniziative urgenti, in caso contrario, intenda adottare al fine di evitare il ripetersi in futuro di analoghe manifestazioni. (5-00411)
GEO-POLITICO:MILANO,MILANO - Prov,LOMBARDIA
EUROVOC :fascismo
partiti politici
sicurezza pubblica
amministrazione locale