ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00247

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 28 del 04/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: RAVETTO LAURA
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 04/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GELMINI MARIASTELLA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/06/2013


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/06/2013
Stato iter:
05/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/06/2013
Resoconto RAVETTO LAURA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 05/06/2013
Resoconto BUBBICO FILIPPO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 05/06/2013
Resoconto RAVETTO LAURA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/06/2013

SVOLTO IL 05/06/2013

CONCLUSO IL 05/06/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00247
presentato da
RAVETTO Laura
testo di
Martedì 4 giugno 2013, seduta n. 28

   RAVETTO e GELMINI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   la violenza contro le donne è un crimine che purtroppo oggi più che mai rappresenta una drammatica emergenza e una realtà persistente e pervasiva che abbiamo il dovere di affrontare in quanto autentico pericolo sociale;
   il Parlamento è stato impegnato in queste settimane sia nella ratifica della Convenzione di Istanbul che nella discussione su mozioni concernenti iniziative volte al contrasto di ogni forma di violenza nei confronti delle donne;
   in particolare il femminicidio è quasi sempre preceduto da altre forme di violenza sul corpo, la mente, l'emotività e gli affetti di una donna. Allarmante è infatti il legame tra l'omicidio e le violenze pregresse sulla vittima o su altre donne: nel 40 per cento dei casi emerge che la vittima di omicidio ha subito violenze (psicologiche, fisiche, sessuali e stalking);
   nel 2009, l'introduzione nell'ordinamento giuridico italiano del reato di stalking è stata una chiara dimostrazione dell'attenzione del Governo e del Parlamento all'individuazione di strategie di contrasto, di prevenzione della violenza e di reinserimento delle vittime di tale reato;
   servono, comunque, altri segnali forti, come l'unificazione di tutte le informazioni in un'unica banca dati, che consenta alle forze dell'ordine e all'intero sistema dei servizi antiviolenza di reperire in tempi rapidi le notizie sulle vittime e sugli autori del reato –:
   quali siano i dati in merito alle denunce di violenza subita dalle donne, con particolare riferimento all'applicazione della nuova normativa introdotta nel 2009, anche in relazione ai dati sul femminicidio, e quali sono le iniziative che il Ministro interrogato intenda adottare, di intesa con gli altri Ministri competenti, per garantire maggiore incisività nel contrasto alla violenza di genere, soprattutto in merito ad un necessario coordinamento tra tutti i soggetti e le forze dell'ordine impiegate nell'intero sistema dei servizi antiviolenza. (5-00247)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 5 giugno 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-00247
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

violenza sessuale

delitto contro la persona

ratifica di accordo

omicidio

vittima

reato