ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00237

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 28 del 04/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 04/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAGOSTA MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/06/2013
LAVAGNO FABIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/06/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/06/2013
Stato iter:
05/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/06/2013
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 05/06/2013
Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 05/06/2013
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/06/2013

SVOLTO IL 05/06/2013

CONCLUSO IL 05/06/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00237
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Martedì 4 giugno 2013, seduta n. 28

   PAGLIA, RAGOSTA e LAVAGNO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   la crisi economica ha messo a dura prova la capacità di rimborso di famiglie e imprese, tanto che la cronaca consegna quasi quotidianamente casi drammatici di episodi consequenziali all'espropriazione della casa di abitazione ed al suo pignoramento;
   tale scenario impone al Parlamento, nel quadro di una riforma organica del sistema tributario, di modificare le attuali regole della riscossione dei debiti fiscali e contributivi, per adattarle alle reali condizioni dei nostri concittadini, anche con la previsione, per legge, della salvaguardia di un bene primario come quello della casa di abitazione, non di lusso, attraverso la dichiarazione d'impignorabilità;
   oggi, il servizio nazionale di riscossione dei tributi e dei contributi è affidato alla società per azioni Equitalia spa, detenuta per il 51 per cento dall'Agenzia delle entrate e per il 49 per cento dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS);
   lo stesso amministratore delegato di Equitalia, Benedetto Mineo, stante la delicatezza della situazione, ha chiesto ai dirigenti locali del concessionario pubblico di valutare, in caso di indigenza comprovata e verificata, le condizioni personali e finanziarie del debitore prima di avviare le procedure coatte di riscossione;
   la suddetta situazione ha prodotto un aumento d'insolvenze, e quindi pignoramenti sia da parte del sistema bancario, che delle agenzie di riscossione, prima fra tutte Equitalia; non si conosce l'esatta entità in termini di andamento nel quinquennio dei pignoramenti, di stato di esecuzione (quanti, cioè, siano quelli attualmente in corso di esecuzione e quanti quelli prossimi ad esserlo), della loro ripartizione rispetto all'ente esecutorio (quanti, cioè in carico al sistema bancario, e quanti alle agenzie di riscossione), rispetto al territorio, rispetto alla classe di valore del bene pignorato ed all'anno d'inserimento a ruolo, ed infine quanto pesino sull'entità dei beni pignorati la quota capitale e quella per interessi, more ed altri oneri accessori;
   di quali dati disponga il Governo riguardo a quanto esposto in premessa. (5-00237)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 5 giugno 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-00237

  Con il documento in esame l'onorevole interrogante chiede di conoscere l'entità, in termini di andamento nel quinquennio, dei pignoramenti, del loro stato di esecuzione, della loro ripartizione rispetto all'ente esecutorio, rispetto al territorio, rispetto alla classe di valore del bene pignorato, nonché all'anno di inserimento a ruolo.
  Al riguardo, l'Agenzia delle entrate fa presente quanto segue.
  Equitalia S.p.A. ha fornito, sulla base dei dati disponibili nell'immediato, i dati riferiti ai pignoramenti immobiliari e di beni mobili registrati attivati nel periodo compreso tra il 1o gennaio 2008 ed il 30 aprile 2013, articolati a livello territoriale provinciale (con esclusione della regione Sicilia nella quale la riscossione non è gestita dal gruppo Equitalia).
  In particolare, Equitalia ha evidenziato che gli incanti fruttuosi ossia quelli che hanno dato luogo ad un'effettiva vendita del bene pignorato, per la categoria immobili e beni mobili registrati sono stati 166 per l'anno 2012 e 52 per il primo quadrimestre 2013.
  In tale ambito, con esclusivo riferimento ai pignoramenti immobiliari, sono stati disposti, nel 2012, 1546 pignoramenti e, nel primo quadrimestre 2013, 733 pignoramenti.
  Per quanto riguarda le prossime attivazioni previste, Equitalia stima, anche sulla base dell'andamento registrato nel primo quadrimestre, che entro il 30 giugno p.v. possano essere attivati ulteriori 367 pignoramenti immobiliari su base nazionale (esclusa la Sicilia).
  Si allega una tabella riepilogativa dei pignoramenti immobiliari e di beni mobili registrati attivati nel periodo 2008-2013 aggiornata al 30 aprile 2013.

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Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

riforma fiscale

espropriazione

debito

rimborso