Legislatura: 17Seduta di annuncio: 882 del 07/11/2017
Primo firmatario: MARCON GIULIO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 07/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/11/2017 GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/11/2017 FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/11/2017 AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/11/2017 CIVATI GIUSEPPE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/11/2017 FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/11/2017 FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/11/2017 PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/11/2017 PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/11/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 07/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 08/11/2017 Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE RISPOSTA GOVERNO 08/11/2017 Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 08/11/2017 Resoconto MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
DISCUSSIONE IL 08/11/2017
SVOLTO IL 08/11/2017
CONCLUSO IL 08/11/2017
MARCON, PELLEGRINO, GREGORI, FRATOIANNI, AIRAUDO, CIVATI, FASSINA, DANIELE FARINA, PAGLIA e PLACIDO. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
il 13 luglio 2016 l'Unesco aveva diffuso un documento nel quale si evidenziava la condizione di rischio al quale è esposto uno degli ecosistemi più fragili, ricchi e complessi quale è la laguna di Venezia a causa di pratiche poco rispettose dell'ambiente tra le quali i transiti di grandi navi commerciali e passeggeri nella laguna di Venezia;
da fonti di stampa si apprende che il 7 novembre 2017 a Roma presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti si sarebbe svolta una riunione in merito alla road map che dovrebbe portare il transito delle grandi navi da crociera lontano dal canale della Giudecca, come previsto dal decreto Clini-Passera, tutt'ora in vigore benché inapplicato;
i comitati ambientalisti e parte considerevole della cittadinanza veneziana hanno denunciato le soluzioni emerse dal Comitatone come strutturalmente inadeguate, dannose sul piano ambientale e foriere di rischi per la città. Esse infatti non hanno nemmeno il vaglio della valutazione d'impatto ambientale;
il nuovo progetto prevede che le navi non entreranno più dalla bocca di porto del Lido ma da quella di Malamocco, che attraversano già ora le porta-container, percorreranno il canale dei petroli costeggiando le fabbriche. Alcune, le più grandi, si fermeranno a Marghera; le altre continueranno per il canale Vittorio Emanuele (il quale dovrà subire importanti escavi del fondale, con tutti i problemi ambientali che ciò comporta) fino alla Marittima, l'attuale terminal su cui sono stati investiti oltre cento milioni di euro;
la soluzione prospettata presenta molti elementi critici, tra gli altri gli effetti impattanti negativi sulla morfodinamica ed idrodinamica lagunare e i rischi di incidenti rilevanti, alcuni evidenziati perfino dall'Autorità portuale e dalla Capitaneria di porto, come già avvenuto nei pareri negativi della Commissione valutazione impatto ambientale per il progetto Contorta-Sant'Angelo-Marittima e per Marghera prima zona industriale;
è stato accertato che i lavori di escavo della Laguna stanno trasformando e devastando irrimediabilmente tale ecosistema, insieme agli effetti deleteri che i fenomeni di moto ondoso ed inquinamento atmosferico determinano su di esso e sulla città intera –:
quali siano i motivi per i quali il Governo non ha proceduto fino ad ora a trovare le soluzioni alternative di navigazione prefigurate dal decreto Clini-Passera, rispettose della tutela dell'ecosistema nella laguna di Venezia e richieste dall'Unesco. (3-03346)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione dell'ambiente
impatto ambientale
assetto territoriale